don Luciano Vitton Mea – Commento al Vangelo del 20 Febbraio 2022

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โ€œโ€ฆSiate misericordiosi, come il Padre vostro eฬ€ misericordioso. Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannatiโ€ฆโ€

Siamo al cuore del messaggio evangelico, siamo di fronte alle parole che ogni uomo da sempre ha desiderato udire ma che nessuno aveva mai avuto la forza e il coraggio di pronunciare, prima di Gesuฬ€. Sono parole intrise di una potenza che sa di divino, eฬ€ la legge definitiva che mai saraฬ€ equiparata e superata, eฬ€ la leva che solleva il mondo da tutta la sua greve pesantezza e che lo ribalta completamente, sovvertendo la scala dei valori.
Lโ€™umanitaฬ€ dovraฬ€ dโ€™ora in poi confrontarsi con queste parole, non potraฬ€ ignorarle. La loro pregnanza e il loro valore assoluto risiedono nellโ€™intrinseca veracitaฬ€, nellโ€™attendibilitaฬ€ di chi le ha proferite: lโ€™uomo Gesuฬ€ le ha sottoscritte con la sua vita. Egli ha dimostrato di essere dalla parte della veritaฬ€, e chi accetta Lui deve accettare anche tutte le sue parole.
Il mistero celato nelle profonditaฬ€ di Dio, la sapienza occulta per la quale si sono messi in moto tanti progetti di ricerca, eฬ€ racchiuso e mirabilmente presentato da Gesuฬ€ in questa speciale rivelazione riservata a โ€œvoi che ascoltateโ€.
Tra i tanti esami che magari abbiamo dovuto affrontare nella nostra vita, il confronto con queste parole del Signore eฬ€ il piuฬ€ duro, il piuฬ€ decisivo: ne va della nostra vita, e della vita degli altri. Non della mia vita a discapito di quella degli altri, ma della mia vita e di quella degli altri insieme.[…]

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