โโฆEcco, appena il tuo saluto รจ giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nellโadempimento di ciรฒ che il Signore le ha dettoโฆโ
Nel silenzio e nella delicata discrezione dellโAvvento, lโincontro tra due mamme incinte irrompe come gioiosa danza. Spezzando, in qualche modo, i gemiti dellโattesa.
Maria ed Elisabetta , festose per lo stupore di due gravidanze oltre ogni speranza, rompono gli schemi dellโordine, nel traboccare dellโospitalitร reciproca.
Dove le povertร non sono nascoste ma valorizzate come luogo di feconditร e di benedizione.
Una fanciulla vergine e unโanziana sterile possono soltanto sconvolgere i freddi calcoli di chi fa della vita una questione di controllo, di gestione.
Le due donne svelano la meraviglia della vita.
Una vita che mi oltrepassa, mi sorprende.
Vita divina divenuta carne nel corpo di donna.
Nel mio corpo, chiamato a diventare anchโesso madre, nellโascolto e nella messa in pratica.ย […]
Continua a leggere il commento di don Luciano sul sito nondisolopane.it



