Servire Dio o servirsi di Dio?
Alcuni dei Padri della Chiesa sostengono che il segno del tempio รจ uno dei piรน importanti del ministero pubblico di Gesรน, in quanto si tratta di un gesto realizzato proprio nellโistituzione piรน importante della vita religiosa di Israele, quella del culto pubblico e ufficiale. Mentre il segno di Cana di Galilea (cfr. Gv 2,1-12), immediatamente precedente al brano di questa domenica, pur essendo grandioso, rimaneva comunque circoscritto nella festa nuziale, la purificazione del tempio ha una risonanza molto piรน intensa. Per capirne la portata, potremmo immaginare qualcuno che nel bel mezzo della Basilica di San Pietro in Vaticano si permettesse di stravolgere gli equilibri organizzativi interni del grande tempio. Il suo gesto finirebbe sicuramente su tutte le prime pagine delle agenzie di stampa e dei giornali italiani ed internazionali!
Di tale portata, per Israele e per i discepoli testimoni, dovettero essere le azioni e le parole di Gesรน in quella sua prima Pasqua a Gerusalemme. La presenza degli animali e dei cambiamonete nel cortile del tempio aveva un preciso fine: quello di aiutare i pellegrini a trovare facilmente le vittime per i loro sacrifici e a poter cambiare le monete pagane con lโeffige dellโimperatore, non ammesse nel tesoro del tempio, con monete del medesimo valore, ma prive di qualsiasi immagine, cosรฌ da non profanare la santitร del luogo. Gesรน, costruendo una cordicella, probabilmente con gli stessi legamenti utilizzati per gli animali, li scaccia dal tempio e rovescia i banchi dei cambiavalute, biasimando la vera profanazione, quella di aver trasformato il luogo dellโincontro con Dio in un mercato, un luogo di compravendita! La Parola di Dio, ricordata dai discepoli, aiuta almeno loro ad avere unโidea sul senso del gesto di Gesรน: รจ mosso dallโamore, lo zelo, per la casa del Padre suo.
I giudei, perรฒ, sconvolti da tanta audacia, esigono sapere con quale autoritร Gesรน abbia potuto osare tanto, vogliono il segno! Le parole di Gesรน โ secondo lo stile di Giovanni โ oltre al significato esteriore, hanno in sรจ sempre qualcosa di piรน profondo, che non sempre i suoi ascoltatori comprendono. Lโautoritร di Gesรน, come lui stesso afferma, deriva dalla sua Pasqua! Il tempio sarร distrutto e in tre giorni lui lo farร risorgere. Non รจ il tempio di pietra a cui Gesรน si riferisce, ma il tempio del suo corpo. La potenza della sua Pasqua gli dร lโautoritร di purificare la religione di Israele da ogni residuo di logica umana! Niente di ciรฒ che riguarda il nostro rapporto con Dio puรฒ mai essere macchiato dalla tentazione dellโutile e del tornaconto. Il dono della vita operato da Cristo sulla Croce e il mistero della sua Resurrezione purificano il culto, liberandolo da ogni tendenza commerciale. Dio, in Cristo, ci ama gratuitamente! Nel nostro rapporto con Dio, nel tempio della Chiesa, come anche nel tempio del nostro cuore, non puรฒ esserci spazio per alcun โdo ut desโ.
La tentazione di arricchirsi con โle cose di Dioโ, materialmente, cioรจ servendosene per fare soldi, oppure alimentando la crescita della propria umana considerazione e ringalluzzendo il proprio ego, รจ sempre dietro lโangolo. Il gesto clamoroso di Gesรน nel tempio di Gerusalemme ci richiama alla vigilanza su noi stessi e ci fa riflettere su quanto sia sottile la differenza tra servire Dio e servirsi di Lui! Il tempo di Quaresima, come occasione propizia per entrare in noi stessi, ci aiuta a discernere ciรฒ che abbiamo nel cuore anche rispetto al nostro rapporto con Dio e alle opere di pietร e caritร che compiamo, invitandoci a purificare le motivazioni piรน profonde che ci spingono allโazione, perchรฉ Gesรน sa quello che cโรจ veramente in noi!
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