Don Luciano Labanca – Commento al Vangelo del 19 Gennaio 2020

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La domenica successiva al Battesimo del Signore, nel cammino liturgico del tempo ordinario, ci viene presentata nuovamente la figura luminosa di Giovanni Battista. Alcune raffigurazioni del Precursore del Signore ce lo presentano con un dito puntato verso Gesรน. Ed รจ proprio questa la dimensione originale della sua spiritualitร : essere vuoto di sรฉ stesso, completamente orientato a Colui che รจ fuori di lui ed รจ piรน grande di Lui, il Cristo di Dio. Giovanni avrebbe potuto facilmente cavalcare lโ€™onda del successo derivante dalla forza della sua testimonianza e del suo annuncio, tanto da essere lui stesso considerato il Messia, ma consapevole della sua vocazione rimane saldo nel posto a lui assegnatogli dalla Provvidenza.

Sa che la sua missione รจ quella di annunciare un Altro, lโ€™Agnello di Dio, il Salvatore, Colui che darร  la sua vita per il mondo. Il titolo con cui il Battista indica Gesรน, quello di Agnello, richiama fortemente alcune pagine dellโ€™Antico Testamento, specialmente il racconto della Pasqua, nel capitolo 12 dellโ€™Esodo, quando viene presentato il rito dellโ€™immolazione dellโ€™agnello, come anche le pagine del capitolo 53 del libro del profeta Isaia, in cui viene presentata la figura misteriosa del Servo del Signore, descritto come agnello mite e mansueto condotto al macello. Lโ€™applicazione di questo simbolo a Gesรน, esplicitato dallโ€™espressione successiva, come โ€œcolui che toglie il peccato del mondoโ€œ, ne offre una profonda descrizione teologica.

Egli รจ venuto nel mondo, per liberare lโ€™uomo dalla schiavitรน del male e del peccato e renderlo partecipe della libertร  dei figli. Da secoli, ogni volta che si celebra lโ€™Eucaristia, la preghiera piรน importante della Chiesa, adorando le sacre specie consacrate, si ripete la medesima espressione. La Chiesa, erede della missione di Giovanni Battista, continua ad annunciare al mondo che Gesรน si offre per cancellare il peccato del mondo. Forse abbiamo bisogno di rinfrescare le nostre idee su questo punto: troppo spesso, sulla scia della cultura che ci circonda, riduciamo Gesรน ad una bella figura di promozione umana e di solidarietร  sociale, dimenticando che Egli รจ il Signore, il Salvatore e il Redentore dellโ€™umanitร , vero Dio e vero uomo.

La profezia del Battista, oggi, ci ricorda che non abbiamo bisogno semplicemente di un eroe, di un uomo come gli altri, ma di uno che sia โ€œavantiโ€ e sia โ€œprimaโ€, al di sopra del tempo e dello spazio. In altre parole, non ci interessa un Gesรน che non sia Dio, un Gesรน che non sia nostro Salvatore e Signore e che possa aprire veramente una prospettiva nuova per la nostra vita, liberandoci dal peccato e dalla morte. Non ci serve un semplice modello di comportamento umano, ma abbiamo bisogno di una forza piรน grande che viene dallโ€™Alto. Abbiamo bisogno di essere illuminati, riempiti e guidati dallo Spirito, che Lui ha ricevuto nel battesimo e che in Lui puรฒ arrivare a ciascuno di noi come fuoco che purifica, risana e rafforza.

Riconoscendolo come Figlio di Dio, come ci ricorda Santโ€™Ambrogio, si ripete in noi la dinamica della profezia del Precursore: โ€œEffettivamente, quando ci disponiamo a credere in Cristo, un potente influsso di Giovanni va innanzi alla nostra anima, per preparare alla fede le vie dellโ€™anima nostra, e fare delle tortuositร  di questa vita le vie diritte del nostro passaggio, sรฌ che non abbiamo a cadere nel percorso intricato dellโ€™errore, e ogni valle della nostra anima possa produrre frutti di virtรน, ogni cima di meriti profani curvarsi con trepida umiltร  davanti al Signore, ben conoscendo che non puรฒ assolutamente esaltarsi ciรฒ che รจ la debolezza in personaโ€ (Commento al Vangelo di Luca, 1, 38).

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Letture della Domenica
II DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ€“ ANNO A
Colore liturgico: VERDE

Prima Lettura

Ti renderรฒ luce delle nazioni, perchรฉ porti la mia salvezza.

Dal libro del profeta Isaรฌa
Is 49,3.5-6

Il Signore mi ha detto: ยซMio servo tu sei, Israele, sul quale manifesterรฒ la mia gloriaยป. Ora ha parlato il Signore, che mi ha plasmato suo servo dal seno materno per ricondurre a lui Giacobbe e a lui riunire Israele – poichรฉ ero stato onorato dal Signore e Dio era stato la mia forza – e ha detto: ยซรˆ troppo poco che tu sia mio servo per restaurare le tribรน di Giacobbe e ricondurre i superstiti d’Israele. Io ti renderรฒ luce delle nazioni, perchรฉ porti la mia salvezza fino all’estremitร  della terraยป.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Dal Sal 39 (40)

R. Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontร .

Ho sperato, ho sperato nel Signore,
ed egli su di me si รจ chinato,
ha dato ascolto al mio grido.
Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo,
una lode al nostro Dio. R.

Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto,
non hai chiesto olocausto nรฉ sacrificio per il peccato.
Allora ho detto: ยซEcco, io vengoยป. R.

ยซNel rotolo del libro su di me รจ scritto
di fare la tua volontร :
mio Dio, questo io desidero;
la tua legge รจ nel mio intimoยป. R.

Ho annunciato la tua giustizia
nella grande assemblea;
vedi: non tengo chiuse le labbra,
Signore, tu lo sai. R.

Seconda Lettura

Grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesรน Cristo.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corรฌnzi
1 Cor 1,1-3

Paolo, chiamato a essere apostolo di Cristo Gesรน per volontร  di Dio, e il fratello Sรฒstene, alla Chiesa di Dio che รจ a Corinto, a coloro che sono stati santificati in Cristo Gesรน, santi per chiamata, insieme a tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesรน Cristo, Signore nostro e loro: grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesรน Cristo!

Parola di Dio

Vangelo

Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo!

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 1, 29-34

In quel tempo, Giovanni, vedendo Gesรน venire verso di lui, disse: ยซEcco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! Egli รจ colui del quale ho detto: Dopo di me viene un uomo che รจ avanti a me, perchรฉ era prima di me. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perchรฉ egli fosse manifestato a Israeleยป. Giovanni testimoniรฒ dicendo: ยซHo contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, รจ lui che battezza nello Spirito Santo. E io ho visto e ho testimoniato che questi รจ il Figlio di Dioยป.

Parola del Signore

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