Lโesorcismo compiuto da Gesรน in sinagoga, a Cafร rnao, รจ il primo miracolo citato nel vangelo di Marco. Se a Cana la trasformazione dellโacqua in vino รจ indicata da Giovanni come primo segno della divinitร di Cristo, bisogna perรฒ osservare che, tecnicamente, il miracolo รจ compiuto dai servi, i quali agiscono secondo le sue indicazioni, mentre in sinagoga รจ Gesรน stesso a compiere il miracolo.
Non รจ un caso che la prima manifestazione di potenza soprannaturale avvenga contro il demonio, perchรฉ ciรฒ attesta fin da subito il significato della missione di Gesรน: sconfiggere il maligno, liberare lโumanitร dal suo giogo, lโemblema del combattimento spirituale che ogni uomo deve affrontare, perchรฉ ยซla nostra battaglia non รจ contro la carne e il sangue, ma contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celestiยป (Ef 6,12). Questo รจ bene ricordarlo ogni volta in cui proviamo odio verso qualcuno che magari ci ha fatto del male, perchรฉ egli stesso, a sua volta, รจ vittima del demonio, vero artefice del male nel mondo.
Gesรน, a differenza degli scribi,ย ยซinsegnava con autoritร ยป (Mc 1,22): รจ curiosa questa contrapposizione e va specificata. Gli scribi commentavano la Parola considerando le cento e cento sfaccettature a cui il testo rimandava e ciรฒ produceva una poliedricitร di prospettive, un certo relativismo esegetico che, a sua volta, produceva scuole rabbiniche differenti, in cui nessuno poteva dire lโultima parola. Gesรน, invece, non dice โsecondo meโ, ma definisce, taglia, pontifica. E sono questo parlare, questa autoritร a stanare lo spirito immondo, che comincia a gridare.
Lโindemoniato รจ simbolo di tutte le situazioni di schiavitรน che mortificano lโuomo, dei vizi che incatenano finchรฉ non si fa veritร e possono convivere tranquillamente con qualunque prassi religiosa, anche intensa; infatti lโindemoniato ogni sabato andava in sinagoga, ma lo spirito โimpuroโ rimaneva nascosto. Il terreno dellโimpuritร รจ lโambiguitร , il relativismo, il compromesso e solo quando si comincia a fare veritร , a chiamare le cose per nome lโimpuritร viene stanata e puรฒ cominciare la separazione del puro dallโimpuro. La veritร รจ una persona e il nome che salva รจ Gesรน. Lo sporco si vede solo sotto la luce โ anche le microparticelle nellโaria โย ed รจ sotto la luce di Dio che il male puรฒ essere estirpato.
ยซTaci!ยป, ordina Gesรน allo spirito immondo: non si mette a discutere con lui, non dialoga con il male, non gli concede alcuna possibilitร di sedurre e giustificarsi. Quante volte troviamo false motivazioni e compromessi al male che non vogliamo estirpare da noi! ยซIl serpente era la piรน astuta di tutte le bestieยป (Gn 3,1) e se ci mettiamo a discutere con lui, siamo destinati a soccombere, perchรฉ la sua intelligenza porterร a confonderci, a distorcere la veritร , quanto basta per farci finire fuori strada. Questa dinamica si coglie nella risposta del demonio a Gesรน: ยซSei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: Tu sei il Santo di Dioยป (Mc 1,24). Questโaffermazione tecnicamente รจ vera โ il demonio รจ un fine teologo โ perchรฉ Gesรน รจ la rovina del demonio, ma associa la rovina alla santitร di Dio, ossia mette in cattiva luce Dio; in ogni tentazione la via di Dio viene percepita come svantaggiosa, da qui la caduta.
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Allora, poniamoci davanti al Signore, che รจ luce piena, vera e iniziamo a capire la nostra confusione, a stanare il nostro male per tornare a risplendere di Lui.
Commento di don Luciano Condina
Fonte – Arcidiocesi di Vercelli
