Don Luciano Condina – Commento al Vangelo del 24 Novembre 2019

- Pubblicitร  -

Cristo รจ lโ€™unico, autentico re

Puรฒ essere scioccante proclamare Gesรน Re dellโ€™universo celebrandolo nel momento in cui รจ appeso a una croce, insultato, morente senzโ€™alcuna dignitร . Che re assurdo! Sarebbe questo il regno dei cieli e questo lo stile del regno di Dio? Giustamente, il malfattore che ricorda a Gesรน che, se รจ re, dovrebbe salvarsi e salvarli non erra poi cosรฌ tanto, perchรฉ la richiesta รจ sensata. Non facciamo anche noi come costui, quando le difficoltร , soprattutto atroci, della vita ci sovrastano e preghiamo implorando Dio โ€“ se รจ tale โ€“ di farci guarire, di salvare i nostri figli, di non farci perdere il lavoro e via dicendo? Noi siamo come quel malfattore e comprendiamo che forse non รจ cosรฌ malvagio come spesso lo consideriamo.

La regalitร  di Gesรน รจ proclamata, invece, dallโ€™altro malfattore che ne riconosce lโ€™innocenza: รจ proprio quellโ€™innocenza che lo rende re, perchรฉ รจ venuto a salvare noi, non se stesso; altrimenti non sarebbe sceso sulla terra. Questo รจ un re vero: colui che si occupa del suo popolo e ne cerca il bene maggiore. E questa parola รจ un monito per tutti coloro che hanno il potere su questa terra e sono al governo delle nazioni.

Salvando se stesso, Cristo avrebbe negato la propria identitร . Una domanda teologica che appare priva di senso รจ la seguente: Dio puรฒ suicidarsi?

Se Gesรน fosse sceso dalla croce, avrebbe ucciso la propria divinitร ; a questa risposta si potrebbe replicare che sรฌ, scendendo dalla croce Dio si sarebbe suicidato. Lโ€™epilogo del passo evangelico รจ meraviglioso, pur collocandosi in una scena tenebrosa: benchรฉ osserviamo la croce, il dolore, la morte incipiente, Cristo attesta la sua regalitร  regalando il paradiso allโ€™uomo che si trova di fianco a lui, un malfattore. Ricordiamolo noi tutti che riteniamo il paradiso una conquista a colpi di opere buone, neopelagiani del terzo millennio. Non รจ un caso lโ€™assonanza vocale e di radice dei termini โ€œregaloโ€ e โ€œregaleโ€.

รˆ pazzesco che Gesรน, non avendo piรน niente, nellโ€™impossibilitร  totale possa donare il tutto piรน grande. Con le mani inchiodate, sinonimo di non sapere piรน cosa fare; con i piedi inchiodati, sinonimo di non saper piรน dove andare; con il capo coronato di spine, sinonimo di non saper piรน cosa pensare al punto che la testa scoppia; poco dopo con il fianco squarciato, sinonimo di un cuore in pezzi; ebbene, in queste condizioni comuni per noi quando la vita ci abbatte con i dolori piรน tremendi, possiamo vivere la regalitร  di Gesรน, standogli accanto. ยซOggi sarai con me in paradisoยป (Lc 23,43): significa non solo che di lรฌ a poco, dopo la morte, Cristo e il โ€œbuon ladroneโ€ saranno in paradiso, ma che quellโ€™โ€œoggiโ€, lรฌ sulla croce, quello stare di fianco a Gesรน รจ giร  paradiso.

- Pubblicitร  -

Che cosa cambia un luogo โ€“ persino un patibolo โ€“ in anticamera del paradiso? Stare con Cristo. Non dobbiamo preoccuparci di dove siamo, ma con chi; non dobbiamo preoccuparci delle situazioni intorno a noi, ma se siamo con Cristo. Il ladrone, riconoscendo le proprie colpe, ci indica una buona porta per accedere al paradiso; e non รจ un caso che ogni celebrazione eucaristica cominci con il farci riconoscere le nostre povertร .

Nella solennitร  di Cristo Re, il Signore ci aiuti ad essere come il malfattore: capaci di riconoscere i nostri peccati e lโ€™innocenza di Dio, di credere al suo regno e al futuro, allโ€™opera che Dio porterร  a compimento, per diventare sudditi di un solo, autentico re, non di altri.

Fonte

Altri Articoli
Related

Liturgia della Parola in LIS di giovedรฌ 25 dicembre 2025

Le letture della Notte di Natale in LIS (Lingua...

Commento al Vangelo del 25 Dicembre 2025 โ€“ Sussidio Avvento CEI – Messa della Notte

ยซUn bambino รจ nato per noiยป (Is 9,1-6) Tutta la...

p. Enzo Fortunato – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Il commento al Vangelo del giorno a cura di...

padre Ezio Lorenzo Bono – Commento al Vangelo di lunedรฌ 22 dicembre 2025

UN CANTO NEL GREMBO I. Cosa succede quando una donna...