don Ivan Licinio – Commento al Vangelo del 30 Maggio 2021

717

Nessuno รจ solo, neanche Dio.

Lโ€™odierna solennitร  della Santissima Trinitร  ci invita ad entrare nella profonditร  di Dio. รˆ sempre complicato approfondire lโ€™interioritร  di un uomo, conoscere quello che si porta in fondo al cuore, figuriamoci entrare nellโ€™intimitร  di Dio!

Non a caso, forse, il dogma della Trinitร , รจ uno dei piรน complicati da spiegare ai nostri bambini, ma tante volte โ€“ diciamoci la veritร  โ€“ anche a noi grandi. Perchรฉ, come tutte le cose difficili, ci sembra un dogma lontano, che non tocca la vita o, quanto meno, non riusciamo ad afferrare subito come possa incidere nelle azioni di tutti i giorni.

Sapere che Dio รจ uno ed รจ trino cosa vuol dire per la mia fede e per la mia vita?

Se accettiamo questo invito di oggi ad entrare nel mistero di Dio, ci accorgiamo subito di una cosa: noi crediamo in un solo Dio ma non in un Dio solo! Dio non รจ solo ma รจ comunione, reciprocitร , scambio, incontro, famiglia, festa. In una sola parola Dio รจ amore. E lโ€™amore non รจ mai solitudine, ma sempre relazione.

Se amiamo per noi stessi รจ egoismo; se amiamo noi stessi รจ vanitร , in entrambi i casi non รจ mai vero amore. Lโ€™amore vero nasce sempre dalla relazione e in relazione a qualcun altro. La relazione fra il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo รจ cosรฌ la sorgente dellโ€™amore autentico. Per capire davvero cosi sia lโ€™amore dobbiamo rifarci per forza alla Trinitร , della quale lโ€™uomo รจ immagine e somiglianza. Quando in principio Dio dice: ยซFacciamo lโ€™uomo a nostra immagine e somiglianzaยป, lโ€™immagine di cui parla non รจ solo quella del Creatore o dello Spirito o del Verbo eterno di Dio, ma รจ tutte queste realtร  insieme. La relazione, perciรฒ, รจ il cuore dellโ€™essenza di Dio e dellโ€™uomo. Ecco perchรฉ quando amiamo o troviamo amicizia stiamo cosรฌ bene, perchรฉ รจ secondo la nostra vocazione, mentre la solitudine ci pesa e ci fa paura, perchรฉ รจ contro la nostra natura.

- Pubblicitร  -

Non siamo stati creati per stare da soli, nรฉ per salvarci da soli, ma per vivere e salvarci insieme. La pandemia, in particolare, ci ha ricordato quanto siamo legati gli uni agli altri, quanto il sacrificio di uno sia il beneficio di un altro che neanche si conosce. Non รจ forse questa la logica della croce? Non รจ forse questa la logica che anima la preghiera e, in particolare, quella del Rosario? Se la Trinitร  ci insegna che siamo stati creati dalla relazione tra il Padre, il Figlio e Lo Spirito Santo, il rosario รจ il modo autentico di vivere questa relazione con lโ€™aiuto amorevole di Maria.

La corona del Rosario รจ la catena dโ€™amore che ci fa fratelli e proprio con il rosario Papa Francesco ha unito in preghiera i maggiori santuari mariani del mondo per invocare la pandemia. Oggi sarร  il nostro Santuario a guidare questa maratona di preghiera, motivo per cui vedete questa lampada accesa davanti allโ€™altare. Alle 18.00, in collegamento mondiale, si innalzerร  da Pompei, casa del rosario, lโ€™invocazione al Padre, per intercessione della Vergine Maria, per invocare la ripresa della vita sociale, del lavoro e delle tante attivitร  umane rimaste sospese durante la pandemia. In modo particolare Papa Francesco ha chiesto al nostro Santuario di pregare per la Chiesa, per la famiglia di Dio che si nutre della relazione trinitaria e che ha ricevuto il mandato di andare e fare ยซdiscepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santoยป.

La Chiesa ha il compito, perciรฒ, di far conoscere lโ€™amore del Dio trinitario e di dire ad ogni uomo che non รจ solo perchรฉ dice Gesรน: ยซIo sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondoยป. Si tratta di un modo bellissimo di Dio per dirci che, in virtรน di questo rapporto di relazione che esiste nella Trinitร , Lui non puรฒ fare a meno di me, di te, di noi tutti. Per questo ci viene dato il Figlio affinchรฉ ogni uomo possa imparare a vivere lo stesso amore, che รจ sempre dono e mai pretesa, รจ un dare e mai un esigere. Attraverso il dono di Gesรน siamo invitati a uscire da noi stessi, a prendere il largo, stabilire relazioni profonde, essere uomini e donne di comunione perchรฉ nessuno di noi รจ unโ€™isola. Dobbiamo perciรฒ mettere in secondo piano tutto ciรฒ che ci divide ed esaltare ciรฒ che ci unisce, perchรฉ รจ questa la missione che Gesรน ha ricevuto dal Padre: fare in modo che nessuno sia condannato ma tutti abbiano la vita eterna, tutti conoscano lโ€™amore vero.

Impariamo ad amare come Dio ci ama, nel nostro piccolo, ovviamente con le nostre fragilitร , ma sentendoci sempre abbracciati dallโ€™amore della Santissima Trinitร , lo stesso abbraccio che raffiguriamo ogni volta che ci segniamo nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen!

Buon cammino, insieme.


Fonte: don Ivan Licinio oppure il canale Telegram