don Ivan Licinio – Commento al Vangelo del 3 Novembre 2021

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ยซSe uno viene a me e non mi ama piรน di…ยป.

Non cโ€™รจ nulla di male ad amare i propri genitori o la famiglia che abbiamo creato con la persona che amiamo. Anzi, guai se non fosse cosรฌ! Eppure oggi Gesรน chiede lโ€™amore incondizionato verso di Lui come norma fondamentale del discepolato. Allora dobbiamo abbandonare tutti e tutto per seguirlo? Non รจ contraddittorio prima chiedere di amarci gli uni gli altri e poi di lasciare tutti e seguirlo?

รˆ giusto amare i propri cari cosรฌ come il proprio lavoro o i propri sogni da realizzare ma attenzione a non fare in modo che questi prendano il posto di Dio nella vita. Dovremmo sempre chiederci quale spazio diamo alle persone nel nostro cuore e quale posto diamo a Dio. Perchรฉ se la nostra famiglia, il nostro lavoro o i nostri progetti sostituiscono Dio, non stiamo seguendo Dio ma noi stessi.

Lโ€™uomo quando segue lโ€™uomo e non Dio si perde, non raggiunge la sua piena felicitร . Amare mamma e papร , il marito o la moglie, i figli e quello che si fa per loro, รจ giusto solo nella misura in cui questo amore scaturisce dall’Amore vero che Gesรน ci ha insegnato sulla croce: ยซcolui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non puรฒ essere mio discepoloยป.

Sapersi sacrificare, decentrarsi, per fare spazio a Dio e alla sua salvezza. Ecco il discepolo.

Buon cammino, insieme.

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