don Ivan Licinio – Commento al Vangelo del 21 Novembre 2021

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I due re

Con la solennitร  odierna di Nostro Signore Gesรน Cristo Re dellโ€™Universo, si chiude lโ€™anno liturgico. Domenica prossima inizieremo il tempo di Avvento in preparazione al Santo Natale.

I toni altisonanti del profeta Daniele e del libro dellโ€™Apocalisse mettono in risalto il potere della maestร  divina capace di estendersi per tutto lโ€™universo, lasciando il passo ad un brano tratto dalla Passione di Gesรน, dove tutto sembra finire senza gloria nรฉ onore. Potremmo chiederci: dovโ€™รจ la regalitร  di Cristo, prigioniero e umiliato?

รˆ nella sua libertร !

Due autoritร  regali una di fronte allโ€™altra eppure chi ha paura non รจ il prigioniero ma il carceriere. Nonostante il suo potere imperiale e le sue legioni, Pilato รจ prigioniero delle sue paure mentre Gesรน รจ un re disarmato reso libero dalla veritร ; Gesรน non ha paura, non fa paura, libera dalla paura, insegna a dipendere solo da ciรฒ che si ama. Gesรน non รจ compromesso con il potere ma ha il potere di comprometterci con Dio. Ci insegna a non prevalere sugli altri ma a rivalutare ognuno; a differenza di Pilato, Gesรน non ha un potere di vita o di morte ma con la sua morte dona la vita: รจ il potere dellโ€™amore.

Con il suo sacrificio, compiuto liberamente e per amore, Gesรน dona a tutti noi la possibilitร  di appartenere al suo Regno. La croce diventa, allora, il trono dal quale Gesรน esercita il potere dellโ€™amore e la corona di spine sul suo capo ci ricorda quanto dolore lโ€™amore autentico comporta. Ma รจ questโ€™Amore, piรน forte della morte, che dร  un senso ai nostri giorni; รจ questโ€™Amore che troveremo ad aspettarci alla sera della vita; รจ questโ€™Amore che continua a far girare il mondo, nonostante tutto.

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I regni della terra, si combattono, il potere di quaggiรน ha lโ€™anima della guerra, si nutre di violenza. Il Regno, invece che Cristo รจ venuto ad instaurare รจ un Regno di pace, di giustizia, di caritร . Un Regno dove tutto รจ capovolto: il Re non si fa servire ma si fa servo; non spezza nessuno ma spezza se stesso; non versa il sangue di nessuno ma versa il suo sangue; non sacrifica nessuno ma sacrifica se stesso. Ecco perchรฉ il Regno di Gesรน non รจ di questo mondo perchรฉ qui siamo disposti a sacrificare tutto e tutti per il potere, per i soldi, per il piacere. Eppure il Regno di Dio รจ giร  in mezzo a noi ogni qualvolta, come Gesรน, doniamo noi stessi per amore e non restiamo indifferenti al grido dei poveri; ogni qualvolta diamo testimonianza alla veritร  e restiamo liberi da tutto quello che ci incatena al nostro egoismo.

Al termine di un anno liturgico siamo chiamati, perciรฒ, a tirare un poโ€™ le somme tra lโ€™Amore ricevuto e quello donato. Fatto il nostro bilancio personale, lo consegneremo al tempo di Avvento, ormai alle porte. Lasciamo oggi un Gesรน Re dellโ€™Universo e ci prepariamo alla venuta di un Gesรน Bambino, che si ostina ancora a nascere in mezzo a noi. Quasi a dire che abbiamo sempre la possibilitร  di rinascere, di iniziare tutto daccapo. Impariamo da Maria a dire il nostro โ€œEccomiโ€ alla volontร  di Dio.

Mi rendo conto di quanto sia difficile oggi fare tutto questo e so anche che la paura potrebbe bloccarci fino al punto di perdere noi stessi, cosรฌ come ha spinto Pilato a condannare chi gli stava davanti. Eppure senza la paura di Pilato non avremmo conosciuto il coraggio di Gesรน. Questo per dire che il Signore si serve anche e soprattutto delle nostre fragilitร  per manifestare la grandezza del suo Amore. Non รจ facile vivere nella veritร  ed abbandonare la paura ma per questo motivo la gloria del Re dellโ€™Universo passa proprio per la croce. Gesรน รจ lรฌ con le braccia aperte, dona tutto di sรฉ e non prende niente. Sulla croce Gesรน muore ostinatamente amando. Ma non รจ la fine di tutto, anzi tutto ripartirร  da quel gesto di amore. Pilato questo non lo puรฒ sapere, ma noi lo sappiamo bene. Sappiamo bene che ogni volta che decidiamo di far morire in noi tutto quello che ci impedisce di essere liberi, di essere veri e di amare davvero, possiamo rinnovarci, possiamo ripartire e, insieme con noi, puรฒ rinascere chi ci sta intorno, le persone care, quelle che ci incontrano, il mondo, lโ€™universo.

Sรฌ, lโ€™universo intero, perchรฉ lโ€™amore non ha confini.


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