Lโamore รจ mancanza
Quello delle nozze di Cana รจ un brano famoso ma proprio per questo motivo rischiamo di non comprenderne la reale bellezza e profonditร spirituale. Innanzitutto si tratta di un episodio riportato solo dallโevangelista Giovanni il quale, a differenza dei suoi colleghi evangelisti, non ha la preoccupazione di narrare la vicenda storica di Gesรน ma di spiegare il significato profondo della Rivelazione. Ecco perchรฉ quello delle nozze di Cana non รจ il classico racconto di una festa ma lo scenario ideale per lโinizio della missione di Gesรน. Ogni elemento del brano, perciรฒ, acquista un significato particolare e ci fa comprendere le caratteristiche del ministero di Gesรน.
Vale la pena, allora, soffermarsi su questi particolari per cogliere appieno quello che Giovanni oggi vuole dirci.
Innanzitutto bisogna valutare il contesto. Gesรน sceglie una festa per rivelare la sua identicitร messianica. Dunque il primo messaggio per noi รจ che lโincontro con Dio รจ una festa, รจ gioia, รจ una danza, รจ un sorriso, รจ bellezza indescrivibile. Il Dio ci invita ad una splendida festa di nozze dove lo sposo รจ Gesรน e lโumanitร la sua sposa. ร quindi un legame sponsale quello che ci lega a Dio, non certamente la paura o lโabitudine. Quando ci sono queste due cose certamente non cโรจ amore. La nostra fede non puรฒ essere fondata sulla paura di Dio nรฉ essere vissuta in modo abitudinario. La sfida del cristianesimo in questo terzo millennio consiste nel passare da una fede crocifissa ad una fede risorta, perchรฉ la gioia cristiana รจ una tristezza superata, รจ partecipare al banchetto nuziale che inizia qui e finirร nellโeterno cuore di Dio.
Dopo aver capito il contesto, vediamo i personaggi e gli elementi del racconto.
Fra i personaggi di spicco cโรจ la Vergine. Nei vangeli Maria parla in poche occasioni e in questa lo fa perchรฉ per prima si accorge che manca il vino e chiede a Gesรน di intervenire. In questo modo Maria diventa un modello di preghiera insegnandoci a capire innanzitutto quello che manca nella nostra vita e in quella di chi ci circonda. Lโamore รจ innanzitutto mancanza, senso di incompletezza: mi manchi resta la dichiarazione dโamore piรน autentica. Ogni cristiano deve affidare a Gesรน le proprie mancanze e quello che manca al mondo per continuare la sua festa, per continuare a sentirsi amati. Maria si impegna a favore degli sposi affinchรฉ la loro festa continui insegnando anche a noi a spenderci in prima persona per ottenere da Gesรน di cambiare lo stato attuale delle cose, di essere ciรฒ che manca al mondo.
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Maria si rivolgerร , poi, ai servi che possiamo definire come migliori attori non protagonisti del racconto. Oggi i servi sono quelli che tengono in piedi il matrimonio fra Dio e il suo popolo, quelli che โ con fatica e senza per forza capire โ obbediscono, perseverano, non mollano. Sono quelli che, a differenza degli altri, hanno la consapevolezza del miracolo e sanno riconoscere, nelle difficoltร , la gloria di Gesรน. Il loro gesto fedele porterร frutto e rianimerร la festa. Sono quelli che oggi si sentono fuori posto perchรฉ vivono con coerenza la loro fede impegnandosi in ambito ecclesiale e civile. Sono quelli che non puzzano di sacrestia nรฉ quelli che, ad esempio, pensano che la fede sia piรน efficace di un vaccino. La fedeltร di questi servi รจ necessaria al miracolo del vino nuovo!
Il vino, in tutta la Bibbia, รจ il simbolo dellโamore felice tra uomo e donna, tra uomo e Dio. Felice e sempre minacciato. Simbolo della fede e dellโentusiasmo, della creativitร , della passione che a volte vengono a mancare. ยซNon hanno piรน vinoยป รจ lโesperienza che tutti abbiamo fatto, quando ci assalgono mille dubbi, quando gli amori sono senza gioia e le case senza festa. Il vino che hanno bevuto finora i commensali del banchetto di Cana รจ annacquato, non dร sapore alla festa.
Un poโ come la nostra fede che a volte rischia di essere annacquata, stanca, distratta, travolta dalle contraddizioni e dalla quotidianitร . Non a caso lโacqua sporca usata per le abluzioni รจ raccolta in sei anfore di pietra, a indicare il rapporto imperfetto (per gli ebrei era sette il numero perfetto) e impietrito fra Dio e Israele, fra Dio e lโumanitร . Ma la svolta sta in quel ยซqualsiasi cosa vi dica, fatelaยป, cioรจ nel seguire quello che Gesรน ci ha insegnato, nellโobbedire a quella legge dellโamore spiegata sulla croce. Allora si riempiranno le anfore vuote del cuore, si trasformerร la vita, da vuota a piena, da spenta a felice.
Gesรน farร proprio di quellโacqua sporca il primo e il modello di tutti quelli che Giovanni chiama โsegniโ e che rivelano Gesรน come il Messia che inaugura la nuova alleanza. Non dovremmo aver paura di offrire a Cristo la nostra acqua sporca. Lui ne farร un vino nuovo e abbondante per una rinnovata ebbrezza di vita.
Fonte: il sito di don Ivan Licinio oppure la sua pagina Facebook oppure il canale Telegram



