Il Vangelo di questa Domenica ci mostra lโatteggiamento di due discepoli che tante volte รจ molto simile al nostro; Giacomo e Giovanni, si avvicinano a Gesรน per chiedergli in parole povere โvogliamo che tu faccia quello che diciamo noi!โ Quante volte pensiamo che Dio esiste per fare quello che noi gli chiediamo? La domanda di Gesรน risuona forte oggi alle nostre orecchie:ย โCosa vuoi che io faccia per te?โย cosa desideri veramente? Cosa cerca il tuo cuore?
Quante volte tutto ciรฒ che avevamo desiderato in realtร ci ha illuso e deluso? Se la nostra vita รจ attaccata solo a ciรฒ che desideriamo e a ciรฒ che noi ci aspettiamo dalla nostra vita, saremo frustrati da questo desiderio, se questo desiderio lo immergiamo in Dio, se beviamo allo stesso calice, cioรจ se questo desiderio รจ condiviso con Dio e con i fratelli ci aiuterร a cogliere ciรฒ di cui abbiamo veramente bisogno.
In parole povere, non spegnere il desiderio ma capire cosa cโรจ di piรน profondo in questo; Ignazio di Loyola diceva che ognuno di noi riceve due chiamate, una secondo la logica terrestre (chiamata secondo la nostra capacitร di capire), ย la seconda, quella matura, secondo Dio, (capire cosa vuol dire seguire veramente Cristo). Impariamo a scoprire nella nostra vita quotidiana che ciรฒ che Dio ha pensato per ciascuno di noi รจ mille volte piรน bello di quello che io da solo ho pensato per la mia vita, impariamo a costruire il muro della nostra esistenza con mattoni umani e cemento di Dioโฆย โTra voi non รจ cosรฌ!โ
Cristo ci dona il potere del servizio, il potere di amare, il potere di donare se stessi. Smettiamola di cercare falsi posti di autoritร e manie di grandezza nei luoghi sbagliati, la vera autoritร รจ il servizio, saper amare in maniera gratuita chi ci sta accanto;ย โchi vuole diventare grande tra voiย sarร vostro servitore.โ
Commento a cura di don Guido Santagata della Parrocchia Santa Maria Assunta-Duomo di Sant’Agata de’Goti (BN)
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