don Giuseppe de Virgilio – Commento biblico ai testi di domenica 8 Marzo 2020

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BREVE CONTESTUALIZZAZIONE E SPIEGAZIONE

  • La scena della trasfigurazione in Mt 17,1-13 va letta in collegamento con la rivelazione sulla via di Cesarea di Filippo (Mt 16,13-20) e lโ€™insegnamento di Gesรน rivolto ai discepoli (17,21-28). La scena รจ posta in stretta relazione allโ€™evento del Getsemani (cf. Mt 26,38-46), dove i discepoli dormono e non riescono a vegliare con il Signore. Lโ€™evangelista sottolinea tutta lโ€™inadeguatezza dei tre discepoli (come nel Getsemani), il loro sbalordimento, la loro debolezza nella fede, lโ€™immagine di una comunitร  che รจ in difficoltร .
  • Gesรน prende solo tre discepoli; Pietro, Giacomo e Giovanni (che saranno con lui nel Getsemani) e li conduce sul ยซmonte altoยป (il simbolo dellโ€™incontro con il mistero trascendente di Dio). v. 2: ยซfu trasfiguratoยป (metemorphลthฤ“), la sottolineatura del ยซpassivo divinoยป per indicare lโ€™opera del Padre nei riguardi di Gesรน. Il motivo del ยซvoltoยป che brilla come il sole e le vesti (rievocazione della teofania dellโ€™AT). Lโ€™evangelista sottolinea la centralitร  del Cristo, tra Mosรจ ed Elia (legge e profeti). La particolaritร  narrativa: le vesti sono bianchissime, mentre lโ€™esperienza dei discepoli diventa ยซoscuraยป. La fatica di ยซentrareยป nel mistero della fede cristologia (i discepoli salgono sul monte, ma nel cuore restano nella valle!)
  • Pietro, che aveva compiuto il suo atto di fede nellโ€™episodio di Cesarea di Filippo, ora interviene per chiedere di fare tre tende (il simbolismo della festa delle capanne; lโ€™idea di preservare lo splendore trascendente). Lโ€™intervento di Dio nei segni della nuvola (ombra) che avvolge i protagonisti e nelle parole: ยซquesti รจ il figlio mio, amatissimo, nel quale mi sono compiaciutoยป . Lโ€™invito finale ad ยซascoltareยป, evoca la teofania del Sinai, dopo la consegna della Legge a Mosรจ: il popolo รจ invitato ad ascoltare e a confermare lโ€™alleanza con Jhwh. La nuova legge รจ la stessa persona di Cristo, centro della Bibbia (Mosรจ ed Elia).
  • Gesรน incoraggia i tra apostoli, li conforta e li invita a continuare il cammino verso la valle: il Tabor รจ solo una tappa del grande ministero che essi dovranno esercitare nella loro vita. v.9: lโ€™ingiunzione del silenzio sullโ€™evento รจ accompagnata dalla ripetuta e martellante domanda sullโ€™identitร  di Gesรน a cui segue quella sulla figura di Elia: identificato con Giovanni Battista.

SPUNTI PER LA MEDITAZIONE

  • La Trasfigurazione รจ il preludio della gloria e unโ€™anticipazione della venuta gloriosa alla fine dei tempi come re universale ed eterno di Gesรน. Dallโ€™analisi del testo emerge come il racconto รจ tutto orientato alla risurrezione di Gesรน. Esso termina con la raccomandazione da parte di Gesรน verso i suoi discepoli di mantenere il silenzio (v. 9). La risurrezione, naturalmente, presuppone la morte.
  • Gesรน assicura ai suoi discepoli che egli non vedrร  la corruzione del sepolcro perchรฉ risorgerร . Li invita, dunque, a non temere quando giungerร  lโ€™ora del suo Mistero pasquale, perchรฉ egli entrerร  per sempre nella Gloria. La trasfigurazione รจ proposta dallโ€™evangelista come unโ€™anticipazione e un preludio della risurrezione.
  • Il messaggio principale che emerge dal brano della trasfigurazione รจ di confermare la confessione di Cesarea consacrando la rivelazione di Gesรน, come Figlio dellโ€™Uomo sofferente e glorioso, che nella propria morte e risurrezione realizza e porta a pienezza tutte le La pericope racchiude in sรฉ anche altri significati: rivela la persona di Gesรน, Figlio diletto e trascendente, come colui che possiede la gloria stessa di Dio; presenta Gesรน e la sua parola come la nuova legge; anticipa e prefigura lโ€™avvenimento pasquale, che, per la via della croce, introdurrร  Cristo nella piena manifestazione della sua gloria e della sua dignitร  filiale; sostiene i discepoli di Cristo nella loro partecipazione al mistero della croce; questo evento ricorda anche a noi cristiani che siamo giร  incorporati al mistero della Pasqua mediante il battesimo che siamo chiamati fin dโ€™ora ad essere sempre piรน trasfigurati dallโ€™azione del Signore.
  • Come gli altri discepoli, essi sono testimoni della missione e del destino di Gesรน avendone avuto esperienze particolari: sono testimoni del suo potere sulla morte con il dono della vita alla figlia di Giairo (Mt 9,18-26) e della sua angoscia mortale nel Getsemani, in cui il Messia li invita a vegliare e a pregare insieme a lui per non cadere in tentazione (26,37). Cโ€™รจ da sottolineare che tra i dodici, Pietro riveste un ruolo Egli รจ il portavoce del gruppo e ne rappresenta i pensieri e le azioni.
  • Elia e Mosรจ: Secondo la tradizione biblica, questi due grandi testimoni, rappresentano: Elia i profeti e Mosรจ la legge, entrambi sono anche in stretto rapporto con il monte. Elia fa esperienza con il suo Dio riconoscendolo in modo particolare sul monte Oreb, quando gli si manifesta nel mormorio di un vento leggero; Mosรจ invece, lo riconosce sul monte Sinai, quando gli vengono consegnate le tavole della legge. Ora sono presenti con Gesรน sul monte Tabor.
  • La figura profetica di Elia ha anche una rilevanza escatologica in quanto, come ci descrive il libro dei Re, viene portato in cielo da Dio senza morire. Secondo il profeta Malachia, infatti, sarebbe ritornato prima della fine del mondo. Secondo Malachia, il ritorno di Elia doveva precedere la venuta del grande e terribile giorno del Signore. Come poteva Gesรน risorgere dai morti se prima non veniva Elia? Era questa la domanda che rendeva perplessi i discepoli. Gesรน insiste sul fatto che la sua passione e la sua morte precederanno la sua risurrezione. Elia รจ giร  venuto: lโ€™affermazione indirettamente identifica Elia con Giovanni Battista, quindi egli preannuncia lโ€™apparizione finale di Gesรน, il Figlio dellโ€™Uomo. Anche la figura di Mosรจ รจ molto importante allโ€™interno di questo scenario che il brano della trasfigurazione ci offre. Infatti, Mosรจ richiama la figura di Gesรน, quando scendendo dal Sinai ยซla pelle del suo viso era diventata raggiante, poichรฉ aveva conversato con luiยป (Es 34,29). รˆ la stessa sorte che accade al Messia ed รจ come se il Cristo con questa manifestazione vuole portare a compimento tutto lโ€™antico testamento.
  • In definitiva la trasfigurazione occupava un posto importante nella vita e nellโ€™insegnamento della Chiesa primitiva. Ne sono testimonianze le narrazioni dettagliate dei Vangeli e il riferimento presente nella seconda lettera di Pietro (2Pt 1,16-18). โ€จPer i tre apostoli il velo era caduto: essi stessi avevano visto ed udito. Proprio questi tre apostoli sarebbero stati, piรน tardi, al Getsemani, testimoni della sofferenza di nostro Signore. โ€จLโ€™Incarnazione รจ al centro della dottrina cristiana. Possono esserci molti modi di rispondere a Gesรน, ma per la Chiesa uno solo รจ accettabile. Gesรน รจ il Figlio Unigenito del Padre, Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero. La vita cristiana รจ una contemplazione continua di Gesรน Cristo. Nessuna saggezza umana, nessun sapere possono penetrare il mistero della rivelazione. Solo nella preghiera possiamo tendere a Cristo e cominciare a conoscerlo. โ€จโ€œรˆ bello per noi stare quiโ€, esclama Pietro, il quale โ€œnon sapeva infatti che cosa dire, poichรฉ erano stati presi dallo spaventoโ€. La fede pone a tacere la paura, soprattutto la paura di aprire la nostra vita a Cristo, senza condizioni. Tale paura, che nasce spesso dallโ€™eccessivo attaccamento ai beni temporali e dallโ€™ambizione, puรฒ impedirci di sentire la voce di Cristo che ci รจ trasmessa nella Chiesa.

ALCUNE DOMANDE PER LA RIFLESSIONE

  • Salire la montagna implica unโ€™ascesi verso Dio. Come vivo il mio cammino di purificazione e di conversione? La Quaresima รจ unโ€™opportunitร  per conoscere il Signore e rimanere con Lui: accolgo nel cuore la sua Parola? Mi rendo disponibile a rivedere la mia vita?
  • La conferma della fede di Pietro: Tu sei il Cristo, rappresenta un punto di arrivo ma anche un punto di partenza. Puoi affermare anche tu di aver raggiunto il tuo punto di arrivo nella fede?
  • Vivi un equilibrio sano nella tua esperienza religiosa? Come costruire le relazioni con gli altri? Sei capace di collaborare al progetto di Dio?
  • Cโ€™รจ nella tua vita un giusto rapporto tra servizio e preghiera, azione e contemplazione?

PAROLECHIAVI PER AIUTARE A PREGARE CON IL TESTO

Fermati a meditare su alcune parole-chiave della pagina evangelica:

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li condusse in disparte / un alto monte / fu trasfigurato / il suo volto brillรฒ / Mosรจ ed Elia, รจ bello per noi restare qui / una nuvola luminosa / ยซQuesti รจ il Figlio mio prediletto / Ascoltatelo / grande timore / ยซAlzatevi e non temeteยป

SALMO DI RIFERIMENTO PER ยซPREGARE IL TESTOยป

Salmo 41

  • Come la cerva anela ai corsi d’acqua, cosรฌ l’anima mia anela a te, o
  • L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente: quando verrรฒ e vedrรฒ il volto di Dio?
  • Le lacrime sono mio pane giorno e notte, mentre mi dicono sempre: ยซDov’รจ il tuo Dio?ยป. 5 Questo io ricordo, e il mio cuore si strugge: attraverso la folla avanzavo tra i primi fino alla casa di Dio, in mezzo ai canti di gioia di una moltitudine in festa.

6 Perchรฉ ti rattristi, anima mia, perchรฉ su di me gemi? Spera in Dio: ancora potrรฒ lodarlo, lui, salvezza del mio volto e mio Dio. 7 In me si abbatte l’anima mia; perciรฒ di te mi ricordo dal paese del Giordano e dell’Ermon, dal monte Misar. 8 Un abisso chiama l’abisso al fragore delle tue cascate; tutti i tuoi flutti e le tue onde sopra di me sono passati. 9 Di giorno il Signore mi dona la sua grazia, di notte per lui innalzo il mio canto: la mia preghiera al Dio vivente.


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