don Giovanni Berti (don Gioba) – Commento al Vangelo del 21 Maggio 2023

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Nellโ€™alto dei cieli e nel profondo dei cuori

โ€œUsa la Forza, Luke! Segui lโ€™istinto Luke! Fidati di meโ€ฆ Ricorda, la Forza sarร  con te, sempre!โ€

Sono le parole che Luke Skywalker, lโ€™eroe del film Star Wars, sente dentro di sรฉ proprio nel momento cruciale della battaglia finale contro i cattivi, quando ha una sola possibilitร  di colpire e distruggere la Morte Nera, lโ€™immensa astronave da guerra che elimina i pianeti. La voce interiore che Luke sente รจ quella di Obi Wan Kenobi, il suo maestro Jedi che aveva visto morire, ma che ora gli parla nel cuore e lo spinge ad abbandonare lโ€™uso della tecnologia e a fidarsi di piรน di sรฉ stesso, delle proprie capacitร  e forze.

Passando dal racconto fantastico del film al racconto del Vangelo di questa domenica in cui si celebra lโ€™Ascensione del Risorto, troviamo le ultime parole di Gesรน ai suoi discepoli. Siamo proprio alla conclusione del Vangelo di Matteo, e su questo monte in Galilea, in questo posto lontano dal centro religioso di Gerusalemme in Giudea, immersi in un luogo periferico che richiama il mondo intero, Gesรน rende missionari i suoi discepoli e amici.

Lโ€™evangelista ci descrive la fede dei discepoli, che รจ divisa tra adorazione e dubbio, tra fiducia nel Maestro e sfiducia in sรฉ stessi, tra certezze e domande: โ€œQuando lo videro, si prostrarono. Essi perรฒ dubitaronoโ€. In queste poche parole cโ€™รจ tutta la mia vita di fede e di uomo, che รจ fatta di conoscenza e anche di dubbi, di voglia di seguire Gesรน e paura di farlo fino in fondo, divisa tra momenti di coerenza e momenti di incoerenza.

Ma nonostante la fede e dubbio siano mischiati, Gesรน risorto non rinuncia a mandare i suoi amici a immergere il mondo intero, tutti i popoli, in Dio Padre, Figlio e Spirito. โ€œBattezzare tutti i popoliโ€ non significa principalmente celebrare riti, ma alla lettera โ€œimmergereโ€ tutti nella presenza di salvezza di Gesรน.

Proprio in questi giorni dalla Romagna ci arrivano le immagini terribili dellโ€™acqua dei fiumi che straripa e sommerge tutto. Tutto diventa uguale, e vengono cancellate le strade, i recinti e tutto lโ€™aspetto normale del territorio. Se in questo caso รจ una immersione fisica tragica e catastrofica, al contrario lโ€™immersione del mondo nel Vangelo porta salvezza e benefici, azzerando divisioni e lotte, stravolgendo il male. Oltre alle immagini dei territori sommersi dalle acque dei fiumi, in questi giorni abbiamo visto anche lo straripare della solidarietร  che ha โ€œsommersoโ€ le comunitร  colpite in un aiuto che salva e risolleva.

Ecco cosa significa โ€œandate dunque e fate discepoli tutti i popoliโ€: significa far sรฌ che tutti possiamo sperimentare lโ€™amicizia con Gesรน e lโ€™amore reciproco che questa amicizia crea, distruggendo i nemici veri dellโ€™uomo che sono la cattiveria, la solitudine, la divisione.

Gesรน sul monte promette di rimanere per sempre accanto ai suoi amici nella loro missione di immersione del mondo nel suo amore. Lโ€™ascensione di Gesรน in cielo, che celebriamo in questo giorno, non รจ la separazione del Signore dai suoi discepoli, ma รจ esattamente il contrario. Il cielo nel Vangelo non รจ quello spazio profondo del cosmo dove Dio sembra sparito e irraggiungibile. Quel cielo รจ dentro di noi, dentro lo spazio del cuore umano. รˆ lรฌ che Gesรน risorto entra per rimanere definitivamente superando i confini della storia. Gesรน con la resurrezione rimane con noi sempre, e ci invita ad ascoltarlo nel cuore.

Viviamo in un mondo che ha sviluppato enormi possibilitร  di comunicazione, con strumenti davvero strabilianti e impensabili solo pochi anni fa. Ma questo non deve illuderci che questi mezzi di comunicazione ci rendo piรน attenti alla voce dello Spirito di Dio, che per parlare al cuore non usa nessuna tecnologia esterna, ma รจ accessibile a tutti in ogni momento, qualsiasi siano le nostre capacitร  e mezzi.

Ancora una volta il Vangelo ci ricorda che proprio amando, il nostro udito spirituale diventa sempre piรน capace di sentire quel messaggio di Gesรน che da quel giorno sul monte in Galilea non ha mai smesso di dire a me e a ogni uomo: โ€œโ€ฆ fidati di me, io sarรฒ con teโ€ฆ sempreโ€

Fonte: il blog di don Giovanni Berti (“in arte don Gioba”)

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