Si salvi chi puรฒ!

Gesรน รจ un guastafeste quando qualcuno gli fa notare la bellezza, la grandiositร e soliditร del Tempio di Gerusalemme, meraviglia di costruzione e arte, che allora ben rappresentava la grandiositร e soliditร della tradizione religiosa di Israele.
“Di quello che vedete, non sarร lasciata pietra su pietra che non sarร distrutta”, sentenzia il Maestro, e poi preannuncia guerre, carestie e pestilenze, persecuzioni e tradimenti. Gesรน parla in modo diretto con un linguaggio che gli studiosi chiamano โapocalitticoโ, che letteralmente significa โrivelativoโ, immaginando un futuro dalle tinte fosche e terribili e per nulla rassicuranti per chi lo ascolta.
โSi salvi chi puรฒโ potrebbero pensare i suoi ascoltatori, e anche per noi oggi, queste parole che annunciano cataclismi guerre e malattie, sembrano terribilmente di attualitร , ed รจ gioco facile dire che tutto si sta rivelando vero oggi piรน che mai. Molto probabilmente quando Gesรน nel passaggio di Vangelo di questa domenica parla di โsi solleverร nazione contro nazioneโฆโ pensiamo alla guerra in Ucraina e lโescalation di timori nucleari. Quando dice โโฆe vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenzeโ, ecco che ripensiamo allโultimo terremoto, alla siccitร e al caro-prezzi, e alla pandemia che ci ha sconvoltiโฆ
Non c’รจ proprio nulla di consolatorio in questa pagina del Vangelo? Gesรน vuole terrorizzare con lo scopo di controllare? Cosรฌ fanno di solito i dittatori in politica e anche a livello commerciale e persino religioso, usando tutti i mezzi di comunicazione a disposizione, con lo scopo di farsi eleggere, farci comprare qualcosa e controllare le coscienze.
Questa cosa di fare leva sulle paure e su una visione negativa della storia sia in senso generale sia a livello personale cโรจ da sempre nella storia e non solo di oggi. A livello religioso non sono mai mancanti i predicatori di paure, che annunciano che le cose terribili predette da Gesรน e dalla Bibbia si stanno avverando ora piรน che mai: โSi salvi chi puรฒโฆ e se segui me, pagando il dazio della tua libertร , e ti darรฒ io solo l’antidoto per salvartiโ.
Ma la nostra non รจ la religione della paura ma della speranza! Il Vangelo non lega ma libera, e non vuole farci assumere uno sguardo triste sulla storia. Gesรน non vuole che i suoi discepoli entrino โin trinceaโ per combattere la storia, ma desidera che entrino dentro ogni angolo della storia con la forza dellโottimismo e della misericordia che salva.
Gesรน usa un linguaggio duro perchรฉ รจ realista e conosce bene come vanno le cose nella storia dellโumanitร , e non solo oggi ma in ogni epoca. Lui stesso affronterร fino in fondo il suo destino che รจ la condanna religiosa e la morte in croce. Ma lo fa con la resurrezione nel cuore, con la certezza che โnemmeno un capello del vostro capo andrร perdutoโ.
Gesรน vede la Storia e la sua stessa storia piena di sofferenze anche terribili, ma ci vede dentro anche Dio come Padre e quindi con una speranza che รจ quella che puรฒ guidare i suoi discepoli.
Non seguiamo chi facilmente alimenta le paure e le frettolose divisioni tra chi รจ buono e chi รจ cattivo, chi divide facilmente โdalla parte di Dioโ e โcontro Dioโ. Non facciamo guerre di religione che hanno solo fatto del male prima di tutto a Dio! Accogliamo la sfida che proprio dentro questo nostro mondo e dentro questa nostra storia cosรฌ pieni di violenza, fragili e malati, continua a pulsare il cuore di Dio dentro il nostro cuore e dentro il cuore di tutti gli uomini.
Non โsi salvi chi puรฒโฆโ ma โci salva chi puรฒ!… Dio!โ
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don Giovanni
Fonte: il blog di don Giovanni Berti (“in arte don Gioba”)



