don Gianvito Sanfilippo – Commento al Vangelo del 19 marzo 2017

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Nella terza Domenica di Quaresima, la liturgia della Parola ci propone lโ€™incontro di Gesรน con la samaritana presso il pozzo di Giacobbe. A Gesรน che chiede da bere, la donna dice: ยซCome mai tu, che sei giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?ยป. Gesรน le risponde:

ยซSe tu conoscessi il dono di Dio e chi รจ colui che ti dice: โ€œDammi da bere!โ€, tu avresti chiesto a lui ed egli ti avrebbe dato acqua vivaยป.ย 

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https://youtu.be/dgfuWRGEEvc

โ€œLa sete รจ uno dei temi conduttori delle letture odierne: nella prima lettura, grazie alla sete del popolo, appare il sentimento di mormorazione e ribellione che serpeggiava nel cuore di molti israeliti. Grazie alla sete di Gesรน al pozzo di Sicar, lโ€™incontro con la samaritana, rivela la sua condizione di adulterio ed eresia, e consente al Messia di manifestarle gradualmente la propria identitร  e il dono dello Spirito, vera fonte inesauribile dโ€™amore.

Anche a noi puรฒ accadere che nel corso del combattimento quaresimale la sete di serenitร , di vita e di riposo sia lโ€™occasione perchรฉ emergano stanchezze, nervosismi ed idolatrie, ed รจ questo il momento piรน opportuno per incontrare il Signore, per sentirci amati gratuitamente senza nulla da offrire in cambio, se non la sincera ammissione delle nostre mancanze.

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Molti patriarchi in Israele hanno incontrato per la prima volta le loro future spose proprio presso i pozzi dove si abbeveravano. In questa domenica il Salvatore del mondo ci viene incontro come un innamorato e con la sua tenerezza cโ€™invita a gustare un cibo sconosciuto: lโ€™obbedienza alla Volontร  del Padre per collaborare con Lui allโ€™immensa opera di annunciare il Vangelo ovunque e con zelo.

Lo sposo ci chiama non indugiamo, la sua dote รจ gioia piena ed eterna.

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III Domenica del Tempo di Quaresima

Gv 4, 5-42
Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesรน giunse a una cittร  della Samarรฌa chiamata Sicar, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio: qui c’era un pozzo di Giacobbe. Gesรน dunque, affaticato per il viaggio, sedeva presso il pozzo. Era circa mezzogiorno. Giunge una donna samaritana ad attingere acqua. Le dice Gesรน: ยซDammi da bereยป. I suoi discepoli erano andati in cittร  a fare provvista di cibi. Allora la donna samaritana gli dice: ยซCome mai tu, che sei giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?ยป. I Giudei infatti non hanno rapporti con i Samaritani.
Gesรน le risponde: ยซSe tu conoscessi il dono di Dio e chi รจ colui che ti dice: “Dammi da bere!”, tu avresti chiesto a lui ed egli ti avrebbe dato acqua vivaยป. Gli dice la donna: ยซSignore, non hai un secchio e il pozzo รจ profondo; da dove prendi dunque quest’acqua viva? Sei tu forse piรน grande del nostro padre Giacobbe, che ci diede il pozzo e ne bevve lui con i suoi figli e il suo bestiame?ยป.

Gesรน le risponde: ยซChiunque beve di quest’acqua avrร  di nuovo sete; ma chi berrร  dell’acqua che io gli darรฒ, non avrร  piรน sete in eterno. Anzi, l’acqua che io gli darรฒ diventerร  in lui una sorgente d’acqua che zampilla per la vita eternaยป. ยซSignore – gli dice la donna โ€“, dammi quest’acqua, perchรฉ io non abbia piรน sete e non continui a venire qui ad attingere acquaยป. Le dice: ยซVa’ a chiamare tuo marito e ritorna quiยป. Gli risponde la donna: ยซIo non ho maritoยป. Le dice Gesรน: ยซHai detto bene: “Io non ho marito”. Infatti hai avuto cinque mariti e quello che hai ora non รจ tuo marito; in questo hai detto il veroยป.

Gli replica la donna: ยซSignore, vedo che tu sei un profeta! I nostri padri hanno adorato su questo monte; voi invece dite che รจ a Gerusalemme il luogo in cui bisogna adorareยป. Gesรน le dice: ยซCredimi, donna, viene l’ora in cui nรฉ su questo monte nรฉ a Gerusalemme adorerete il Padre. Voi adorate ciรฒ che non conoscete, noi adoriamo ciรฒ che conosciamo, perchรฉ la salvezza viene dai Giudei. Ma viene l’ora – ed รจ questa – in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e veritร : cosรฌ infatti il Padre vuole che siano quelli che lo adorano. Dio รจ spirito, e quelli che lo adorano devono adorare in spirito e veritร ยป. Gli rispose la donna: ยซSo che deve venire il Messia, chiamato Cristo: quando egli verrร , ci annuncerร  ogni cosaยป. Le dice Gesรน: ยซSono io, che parlo con teยป.

In quel momento giunsero i suoi discepoli e si meravigliavano che parlasse con una donna. Nessuno tuttavia disse: ยซChe cosa cerchi?ยป, o: ยซDi che cosa parli con lei?ยป. La donna intanto lasciรฒ la sua anfora, andรฒ in cittร  e disse alla gente: ยซVenite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto. Che sia lui il Cristo?ยป. Uscirono dalla cittร  e andavano da lui.

Intanto i discepoli lo pregavano: ยซRabbรฌ, mangiaยป. Ma egli rispose loro: ยซIo ho da mangiare un cibo che voi non conosceteยป. E i discepoli si domandavano l’un l’altro: ยซQualcuno gli ha forse portato da mangiare?ยป. Gesรน disse loro: ยซIl mio cibo รจ fare la volontร  di colui che mi ha mandato e compiere la sua opera. Voi non dite forse: ancora quattro mesi e poi viene la mietitura? Ecco, io vi dico: alzate i vostri occhi e guardate i campi che giร  biondeggiano per la mietitura. Chi miete riceve il salario e raccoglie frutto per la vita eterna, perchรฉ chi semina gioisca insieme a chi miete. In questo infatti si dimostra vero il proverbio: uno semina e l’altro miete. Io vi ho mandati a mietere ciรฒ per cui non avete faticato; altri hanno faticato e voi siete subentrati nella loro faticaยป.

Molti Samaritani di quella cittร  credettero in lui per la parola della donna, che testimoniava: ยซMi ha detto tutto quello che ho fattoยป. E quando i Samaritani giunsero da lui, lo pregavano di rimanere da loro ed egli rimase lร  due giorni. Molti di piรน credettero per la sua parola e alla donna dicevano: ยซNon รจ piรน per i tuoi discorsi che noi crediamo, ma perchรฉ noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi รจ veramente il salvatore del mondoยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 19 – 25 Marzo 2017
  • Tempo di Quaresima III, Colore viola
  • Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 3

Fonte: LaSacraBibbia.net

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