Nella 19.ma Domenica del Tempo ordinario, la liturgia ci proponeย il Vangelo in cui Gesรน invita i discepoli a tenersi prontiย perchรฉ, nellโora che non immaginiamo, viene il Figlio dellโuomo:
โNon temere, piccolo gregge, perchรฉ al Padre vostro รจ piaciuto dare a voi il Regno.ย Vendete ciรฒ che possedete e datelo in elemosina; fatevi borse che non invecchiano, un tesoro sicuro nei cieli, dove ladro non arriva e tarlo non consuma. Perchรฉ, dovโรจ il vostro tesoro, lร sarร anche il vostro cuoreโ.
Su questo brano evangelico ascoltiamo una breve riflessione di don Gianvito Sanfilippo, presbitero della diocesi di Roma:
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[ads2]Al Padre รจ piaciuto darci in dono il suo regno, regno di pace e gioia, ma รจ necessario,ย attraversare alcune prove per entrarvi: ingiustizie, derisioni, malattie, precarietร economiche, fatiche e umiliazioni che accompagnano spesso chi obbedisce a Cristo e non al mondo.ย Solo la fede ci permette di superarle: la certezza di avere un tesoro nei cieli, del ritorno glorioso di Gesรน e della ricompensa promessa. Perchรฉ il nemico non ci derubi questo tesoro inestimabileย siamo chiamati a vigilare, nellโattesa, mediante lโobbedienza sobria e orante e la caritร operosa che attira alla Salvezza ogni uomo.
Ogni cristiano, laico, religioso o presbitero, consapevole della grandezza di questo missione รจ, infatti, posto a servire, con la parola e le opere, coloro che Dio gli affida: familiari, amici, colleghi, parrocchiani, credenti o meno, per dare il cibo della parola e della misericordia al momento opportuno, testimoniando, con la vita, che la morte รจ vinta dal Signore. Chi perde il timor di Dio per lโaccidia, perde la vigilanza e lo zelo per la salvezza di ogni persona, ha a noia la missione e diviene facilmente preda di ogni concupiscenza, dando talvolta occasione di pubblico scandalo. Si compie, infatti, la condanna che il testo greco del vangelo odierno esplicita con chiarezza: essere diviso in due, ovvero la condanna allโipocrisia, alla doppia vita. La celebrazione odierna ci renda coscienti di questo pericolo e ci salvi dalla doppiezza.
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Fonte: RADIO VATICANA
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XIX Domenica del Tempo Ordinario – Anno C
- Colore liturgico: verde
- Sap 18, 6-9; Sal 32; Eb 11, 1-2.8-19; Lc 12, 32-48
[ads2] Lc 12, 32-48
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซNon temere, piccolo gregge, perchรฉ al Padre vostro รจ piaciuto dare a voi il Regno.
Vendete ciรฒ che possedete e datelo in elemosina; fatevi borse che non invecchiano, un tesoro sicuro nei cieli, dove ladro non arriva e tarlo non consuma. Perchรฉ, dov’รจ il vostro tesoro, lร sarร anche il vostro cuore.
Siate pronti, con le vesti strette ai fianchi e le lampade accese; siate simili a quelli che aspettano il loro padrone quando torna dalle nozze, in modo che, quando arriva e bussa, gli aprano subito.
Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverร ancora svegli; in veritร io vi dico, si stringerร le vesti ai fianchi, li farร mettere a tavola e passerร a servirli. E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell’alba, li troverร cosรฌ, beati loro!
Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa. Anche voi tenetevi pronti perchรฉ, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomoยป.
Allora Pietro disse: ยซSignore, questa parabola la dici per noi o anche per tutti?ยป.
Il Signore rispose: ยซChi รจ dunque l’amministratore fidato e prudente, che il padrone metterร a capo della sua servitรน per dare la razione di cibo a tempo debito? Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverร ad agire cosรฌ. Davvero io vi dico che lo metterร a capo di tutti i suoi averi.
Ma se quel servo dicesse in cuor suo: “Il mio padrone tarda a venire”, e cominciasse a percuotere i servi e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi, il padrone di quel servo arriverร un giorno in cui non se l’aspetta e a un’ora che non sa, lo punirร severamente e gli infliggerร la sorte che meritano gli infedeli.
Il servo che, conoscendo la volontร del padrone, non avrร disposto o agito secondo la sua volontร , riceverร molte percosse; quello invece che, non conoscendola, avrร fatto cose meritevoli di percosse, ne riceverร poche.
A chiunque fu dato molto, molto sarร chiesto; a chi fu affidato molto, sarร richiesto molto di piรนยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 07 – 13 Agosto 2016
- Tempo Ordinario XIX, Colore verde
- Lezionario: Ciclo C | Anno II, Salterio: sett. 3
Fonte: LaSacraBibbia.net