A voi che ascoltate, io dico
Quando ci troviamo di fronte a questi comandi di Gesรน tutti rimaniamo sconcertati perchรฉ richiedono di non opporsi al malvagio, nรฉ con azioni e nemmeno con il sentimento del cuore. Anche lโintimo deve corrispondere allโazione di benevolenza del malvagio che mi opprime, mi colpisce, mi offende, mi deruba, mi inganna, mi truffa, mi rende la vita amara a volte la toglie.
Lottiamo contro il senso di ingiustizia, che la Legge di Gesรน sembra quasi buttarci addosso.
Non si tratta perรฒ di giustizia, ma di salvezza per noi.
Gesรน ci indica la condizione per essere tolti da un mare di oscuritร che non permette di riconoscere con chiarezza quanto siamo coinvolti dal male quando noi ci opponiamo al malvagio restituendo lo stesso male, desiderando la vendetta.
In questo noi diventiamo giudici.
Spesso perรฒ cadiamo nellโerrore di pensare che il giudizio corrisponda alla valutazione del male, cioรจ al discernimento. Una cosa รจ valutare il male, unโaltra รจ la condanna della persona.
Tale errore porta alla paralisi della ragione e alla perdita della facoltร valutativa del bene e del male, che dobbiamo, invece, sempre mantenere desta; questo giudizio รจ il discernimento di cui ci dice anche San Paolo: โL’uomo spirituale invece giudica ogni cosa, senza poter essere giudicato da nessuno. Chi infatti ha conosciuto il pensiero del Signore in modo da poterlo dirigere? Ora, noi abbiamo il pensiero di Cristo.โ (1 Cor 2,15-16).
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Ora occorre avere la mente di Cristo, cioรจ il suo Spirito per giudicare, e questo non riguarda il giudizio delle persone, ma delle cose di Dio, si tratta delle realtร spirituali che dร luce alle cose della terra.
Solo in questa luce noi possiamo comprendere il mistero del bene e del male, la situazione di peccato in cui lโumanitร รจ immersa e per questo non ha la capacitร autonoma di vedere e capire.
La tenebra spirituale, causata dal peccato, avvolge il mondo ed il nostro atteggiamento di giudizio e di relazione con il prossimo, riguardo al male รจ frutto dello spirito del mondo.
Solo un occhio che vede con la luce superiore comprende questa ragione di Dio che impone di non opporsi al malvagio, ma di essere fortemente nemici del male.
La distinzione tra malvagio e male in sรฉ รจ quella operazione di discernimento spirituale che noi difficilmente sappiamo fare.
Il male esiste fuori dallโuomo, รจ mosso dal Maligno, ma esso ha infettato il cuore dellโuomo, per cui il male รจ anche dentro di noi. Gesรน dice chiaramente che ogni male viene dallโinterno dellโuomo. Un cuore infettato dal male, non puรฒ giudicare con lo Spirito di Dio.
Lโazione del giudizio del prossimo, che proviene dallโavversione e dallโodio, fosse anche per il male ricevuto, ha come radice lโoffuscamento tenebroso dello spirito del male che agisce in noi e proviene dallโinterno del nostro cuore.
Il rifiuto di questa realtร di tenebra si attua eseguendo il comandamento di Gesรน: in tal modo il cuore, puรฒ essere purificato dal Signore, poichรฉ la nostra volontร resa cosciente, cioรจ illuminata, scegliendo il bene e rigettando il male, puรฒ essere guarita da Cristo e resa stabile nel bene.
Dunque anche se non comprendiamo tutto subito, lo sforzo di rigettare questi peccati ci mette nella condizione di comprendere, e di chiedere la purificazione del cuore, che solo Cristo puรฒ fare.
Se comprendo che lโodio, che chiamo giustizia, รจ condivisione del Male, allora lo fuggirรฒ come si fugge il demonio, per essere invece parte di Cristo, della sua mente e del suo amore.
Dio vi benedica!
Gabriele Nanni
Fonte:ย YOUTUBE | SPREAKER



