don Gabriele Nanni – Commento al Vangelo del 8 Ottobre 2021

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Il potere di Cristo contro il demonio e il peccato

La lotta contro il demonio è essenzialmente la lotta per la liberazione degli uomini dal dominio del Maligno fin dalle origini, quando la razza umana cadde nel peccato per disobbedienza a Dio. Da quel momento il peccato è entrato nell’uomo ed è trasmesso con la generazione. Ogni uomo che nasce dunque è sotto l’influsso del maligno ed è spinto a peccare. La redenzione di Cristo libera l’uomo dalla colpa del peccato, ma non dagli effetti, i quali rimangono come terreno di lotta personale, con l’aiuto sacramentale di Cristo.
I diritti del demonio su di noi sono tolti con l’acquisizione dei nostri debiti da parte di Gesù, con la sua croce.

Ora però, nonostante la riconciliazione con Dio, rimangono gli effetti catastrofici del peccato che segnano questo corpo di morte. Esso è portatore delle spinte al male: a noi redenti è chiesta la lotta contro tali pulsioni e di rimanere fedeli a Cristo; tale lotta si configura come combattimento spirituale.

Si tratta del cammino verso la montagna di Dio, dopo l’uscita dall’Egitto, terra della schiavitù, per il deserto, tempo e luogo di purificazione. In questo tratto che è il tempo della Chiesa camminiamo con la nostra vita terrena.
Non ci sono risparmiate tentazioni, prove e nemmeno lotte aspre col Nemico infernale. Vi sono anche conseguenze ataviche che trasmettono o facilitano la nostra condizione spirituale, insieme a nostri errori e peccati; l’intreccio dell’intera famiglia umana, col peccato e la morte è ciò che permane in tutti noi.

Nel caso di possessioni demoniache o malattie causate da spiriti impuri, le conseguenze della storia di peccato dell’umanità possono diventare ancora più evidenti, pertanto la lotta contro il demonio assume moltissime forme nel combattimento spirituale, tra queste vi sono anche i casi di possessione, ma è importante ricordare che si tratta sempre del medesimo Nemico, che opera in vari modi sugli uomini.
Gli esorcismi di Gesù sono evidenti vittorie sul demonio, che possono essere riconosciute, perché visibili negli effetti, ovvero le sofferenze e le guarigioni in virtù del comando di Cristo.

La disputa sul potere sopra i demoni, che agiscono possedendo i corpi delle persone o causando loro malattie, è essenziale, poiché solo Dio può vincere Satana, troppo potente per qualsiasi uomo.
L’accusa maligna fatta a Gesù di essere falsamente vittorioso sui demoni mira a screditarlo, poiché l’esorcismo è la più chiara manifestazione della potenza di Dio in atto, potenza volta a liberare la persona dal potere del Maligno, che si affianca alla liberazione dal giogo del peccato con il perdono.

Solo Dio può perdonare i peccati, solo Dio può liberare dal giogo di Satana, sicché l’assoluzione dei peccati e gli esorcismi sono la manifestazione di Dio che salva l’uomo. Possessione e peccato hanno la stessa origine: il demonio, essi sono correlati come anche le malattie, ma non sempre lo sono direttamente, ma indirettamente siamo tutti portatori degli effetti del peccato delle origini e siamo solidali nel peccato in Adamo.

Anche gli innocenti possono subire dunque gli attacchi del demonio, perché ognuno porta i pesi degli altri, per la misteriosa solidarietà nella redenzione, poiché siamo tutti in Cristo un solo corpo.
La potenza di Gesù è potenza divina, poiché egli non tratta e non patteggia con il Nemico, ma comanda con imperio e il Maligno deve lasciare la persona.

Chi sta con Gesù sta con Dio, chi è contro di lui sta con il Maligno, ma Satana non può nulla contro Dio.

Dio vi benedica!
Gabriele Nanni

Fonte:  YOUTUBE | SPREAKER