don Gabriele Nanni – Commento al Vangelo del 12 Ottobre 2021

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L’elemosina e la purificazione del cuore

La purificazione del nostro cuore è quello che occorre per entrare in Cielo
La purificazione santifica cioè rende puro quello che è impuro, santo, quello che è corrotto dal peccato. Il peccato è una colpa contro Dio, che si riversa sui fratelli, ma oltre a questo rende impuro il centro della nostra persona, lo rende malato, produttore di male.
Il cuore è il centro dell’anima, ma è corrotto, impuro e dal cuore proviene ogni sorta di male: desideri cattivi, impurità, passioni, invidie, gelosie, adulteri, furti…

Dunque il cuore che pecca, non solo commette una colpa, ma viene invaso dal male, il quale continua a riprodurre se stesso muovendo a decisioni o volontà malvagie.
Dai frutti possiamo conoscere l’albero, cioè quello che produciamo, facciamo diciamo, rivela ciò che abbiamo in cuore, ciò che siamo.
Vi sono gesti che compiamo, che noi vogliamo che appaiano buoni in modo da mascherare quello che abbiamo dentro. Si tratta dell’ipocrisia, caratteristica di chi vuole essere perfetto per amor proprio, ma deve coprire tutte le spinte al male che vivono nel proprio cuore, questo è il fallimento del cuore, della vita spirituale.

Per coprire quello che vive in noi, per ingannare gli altri e illudere noi stessi, dobbiamo dunque insistere nel compiere gesti marcati e riconosciuti come giusti, ma quello che abbiamo in cuore, quello che siamo, quello che sentiamo spuntare incessantemente dentro di noi è altro.

In chi questo è voluto e ricercato, nell’ipocrita, si ritrova il cuore doppio, due volontà, il cuore diviso, per una parte che fa opere di bene, ma con un secondo fine, ed un altra il male: il bene è solo per coprire il male, per dar ad intendere altro di noi, e se fatto con malizia e ostinazione va a consolidare una personalità doppia, falsa. Per quanto abile, l’ipocrita è riconosciuto come tale, più di quello che crede, ma se l’uomo può essere ingannato, certamente per Dio non esiste segreto che possa rimanere celato. Il cuore dell’uomo è un abisso, ma Dio lo conosce.

Pertanto il ripulire la nostra vita con buone azioni, per dar ad intendere quel che non siamo, non ha alcun effetto su Dio. Chi vive in tale doppiezza non vive davanti a Dio, ma si illude di poter nascondersi ai suoi occhi.

Se un ipocrita può apparire una persona astuta, dall’altro mostra una percezione di sé e della realtà limitata e distorta, poiché tutto viene a galla e la realtà che si è costruita crolla come un castello di carte, se non ora sulla terra certamente davanti a Dio: il Cielo che osserva, vede quello che siamo e che facciamo, gli Angeli e i Santi guardano con orrore, compassione o sdegno le vicende umane, i cuori degli uomini.
Pulire l’interno della coppa, dunque equivale a purificare il cuore, cioè le intenzioni fatte per il bene vero e non per se stessi.

Gesù concede una grazia grande a chi intende purificare il proprio cuore: la grazia sta nel fatto che egli concede potere grande a dei gesti che possono partire dal cuore, anche se malato, infatti una parte di esso può ancora avere sussulti di vita e riabilitarsi con un gesto di amore semplice, puro, gratuito, fatto non per amor proprio ma per il bene di un altro senza averne ritorno.

Ebbene se con il gesto semplice dell’elemosina noi togliamo qualcosa di nostro per aiutare chi non ci ricompenserà mai, ma alleviamo la sua pena, allora Dio lo mette in conto, perché anche se non benefichiamo Dio direttamente, raggiungiamo il suo cuore, perché quella creatura che tocchiamo con l’elemosina è sua, è una sua creatura, che egli ama.
L’elemosina proviene dalla scintilla del suo amore messo nel nostro cuore, perché Dio è amore e anche il gesto piccolo, ma di amore, proviene dalla sua forza, dal suo essere, che fluisce nel nostro cuore se noi lo vogliamo.

Dio mette in cuore la potenza di amare, come un piccolo seme, ma se noi lo cogliamo e lo facciamo agire, quel seme diventa un grande albero ed allora compie quello che noi non potremmo mai fare: il gesto di amore, purifica il nostro cuore cattivo, perché cresce in noi, man man che lasciamo aumentare in noi lo spazio per l’amore, il cuore è sanificato, cambia, diventa buono, perché bonificato dalla presenza di Dio, che si degna di agire in noi bruciando tutti peccati. Così l’elemosina copre una moltitudine di peccati e cambia il nostro cuore.

Dio vi benedica!
Gabriele Nanni

Fonte:  YOUTUBE | SPREAKER