don Franco Scarmoncin – Commento al Vangelo di domenica 9 Agosto 2020

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1ยฐ Lettura

– Siamo 850 anni prima di Gesรน

e i protagonisti del tempo sono:

il re Acaz, la regina Gezabele

e il profeta Elia.

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ย 

La regina aveva portato a corte sacerdoti pagani

e aveva favorito il culto a false divinitร ;

mentre Elia continuava a denunciare

la corruzione morale e religiosa

che stava diffondendosi per colpa in particolare

del re e della regina.

Il Profeta Elia arriva al punto di sfidare

i falsi sacerdoti di corte

a un singolare duello:

il vero Dio o Baal manderร  un fuoco

a bruciare la legna sullโ€™altare del sacrificio,

dove รจ stato posto e immolato un animale.

ย 

Elia con lโ€™intervento di Dio (?)

vince la sfida

e fa uccidere tutti i sacerdoti pagani.

ย 

Naturalmente la regina Gezabele

medita vendetta;

vuole far pagare questo affronto al profeta

e lo cerca,

per ucciderlo.

Elia รจ costretto a scappare

e tenersi nascosto per mesi.

In questa sua fuga

arriva al monte Oreb

dove cerca rifugio in una grotta.

ย 

La pagina che abbiamo letto

inizia a questo punto.

ย 

Elia attende sul monte

(simbolo dellโ€™incontro con Dio

e di preghiera)

che Dio si faccia vivo

e gli suggerisca che cosa deve fare.

ย 

La pagina di oggi riferisce

la maniera semplice e pacifica

in cui Dio si presenta ad Elia:

non sono il vento impetuoso,

o il terremoto che spacca le pietre

e neppure il fuoco distruttoreโ€ฆ

i segni della presenza di Dio:

ma il silenzio, lo spirito (vento leggero)

il sussurro impercettibileโ€ฆ la paceโ€ฆ

Il vero Dio

non รจ un Dio che spaventa,

nรฉ vuole incutere timore;

il vero Dio si presenta nel silenzio

e con i segni del dialogo e della pace.

ย 

Quando Elia sente la brezza leggera

capisce che Dio gli vuole parlare

e allora si prostra davanti alla grotta

in ascolto di Dio.

ย 

E Dio gli parlerร :

Elia deve avere forza e fede,

alla fine i due malvagi a corte periranno

e allora il vero culto potrร  essere ripreso

e il Tempio tornerร  ad essere luogo

di preghiera.

ย 

ย 

ย ย ย ย ย ย  VANGELO

ย 

La pagina del Vangelo

presenta delle contraddizioni

e delle stranezze:

– perchรฉ Gesรน non parte insieme con i discepoli?

ย ย ย ย ย ย  – perchรจ Gesรน li fa partire alla sera?

ย ย ย ย ย ย  – perchรฉ cosรฌ tante ore per attraversare il lago?

ย ย ย ย ย ย  – perchรฉ Pietro pretende di camminare sullโ€™acqua? Non poteva aspettare sulla barca?

ย 

– Eโ€™ una pagina vera, storica,

il fatto รจ realmente avvenuto,

ma viene raccontato con risvolti simbolici:

ย ย ย ย ย ย  – il mare e le acque agitate

sono immagini del male, della forza del male

che ci circonda;

ย ย ย ย ย ย  – il vento contrarioโ€ฆ niente ti favorisce

per andare avanti nel bene;

ย ย ย ย ย ย  – โ€œvenuta la seraโ€ฆ e poi โ€œla notteโ€:

sono immagini della vita e del cammino della vita;

ย ย ย ย ย ย  – la barca agitata รจ immagine

della chiesa-comunitร , sempre in balia del dubbio

e di quanti la vorrebbero annientare;

ย ย ย ย ย ย  – come mai gli stessi discepoli

non riconoscono Gesรน,

pur conoscendolo beneโ€ฆ

perchรฉ non รจ facile riconoscere

e sentire la sua presenzaโ€ฆ quando le cose si mettono male

e sembra che Dio sia assenteโ€ฆ

ย 

– โ€œPerchรฉ dubiti, Pietro,

uomo di poca fede?โ€

Perchรฉ noi dubitiamo,

gente di poca fede!โ€

ย 

Eโ€™ una parola dire: โ€œNon dubitate!โ€

Sta tutta qui la nostra essenza

e realtร  cristiana:

o crediamo che Gesรน sia in mezzo a noi (Pasqua)

o continuiamo a vivere male,

sempre incerti e sospesiโ€ฆ

con il rischio di affogare.

ย 

Ci sta anche il dubbioโ€ฆ

ma ci devono essere alcune certezze,

qualche aspetto piรน luminoso

che siano in grado di illuminare

e farci superare i dubbi e i lati oscuri.

ย 

– Questa รจ una pagina di teologia;

e significa:

ย ย ย ย ย ย  – che รจ stata scritta perchรฉ abbiamo da capire

Gesรน,

il nostro rapporto con Lui,

il suo comportamento anche oggi:

ย ย ย ย ย ย  – รจ sempre presente

anche e specialmente quando tutto sembra dire

che รจ assente

ย ย ย ย ย ย  – la comunitร  dei credenti

deve avere fiducia in questa presenza;

ย ย ย ย ย ย  – Lui รจ il Figlio di Dio

e ci salva sempreโ€ฆ

anzi siamo giร  salvati.

ย 

Conclusione:

ย ย ย ย ย ย  1ยฐ Gesรน-Dio รจ sempre presente

ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย  anche quando sembra assente

ย 

ย ย ย ย ย ย  2ยฐ tu cristiano sta in barca (dentro la ย ย  comunitร -Chiesa).. รจ piรน sicuro

ย ย ย ย ย ย  e non fare il bravo (come Pietro)

Commento a cura di don Franco Scarmoncin – Diocesi di Padova


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