don Franco Scarmoncin – Commento al Vangelo di domenica 31 Gennaio 2021

- Pubblicitร  -

1ยฐ Lettura

– Il libro del Deuteronomio,

di cui abbiamo letto un breve tratto

contiene la seconda parte della Legge di Mosรจ.

(deutero= secondo, ciรฒ che viene dopoโ€ฆ

nรฒmos= legge, parola, disposizioneโ€ฆ)

- Pubblicitร  -

ย 

– Alla corte del Re, e di chi ha potere,

allora come anche oggi,

ci sono consiglieri e persone di fiducia.

Tra i consiglieri dei Re di Israele

trovavano spazio pure alcuni profeti;

ma erano โ€œprofeti di corteโ€,

pagati dal Re, sempre ossequienti;

personaggi a volte seri e a volte adulatori,

che a nome di Dio

si prestavano a dare indicazioni al Re

come se venissero da Dioโ€ฆ

mentre cosรฌ non era quasi mai.

ย 

Il vero profeta stava lontano dal potere

e solitamente si metteva in contrasto con le scelte

del Re e di chi stava vicino al Re.

Era evidente che i profeti di corte

mantenuti dal Re

cercassero di dire ciรฒ che facevano piacere al Re;

se ne guardavano bene dal contraddirlo,

anche se decideva qualcosa di sbagliato

o addirittura una guerra disastrosaโ€ฆ

ย 

– Per aiutare il suo popolo

di tanto in tanto Dio suscitava veri profeti,

che solitamente si tenevano lontani dalla corte

e tentavano di convincere il popolo

indicando la volontร  di Dio,

o quello che ritenevano il vero bene

della povera gente;

il bene della povera gente

non collima mai con i disegni e le scelte

di chi sta al potere.

ย 

N.B.

I veri profeti

sono certamente presenti anche in altre culture

e presso anche altre religioni e popoli;

magari vengono chiamati con altri nomi,

a volte sono giornalisti o politici, ย 

altre volte possono essere personaggi

di grande levatura morale:

  1. Martin Lutero, Alcide De Gasperi,

Gandhi, Martin Luther King,

Nelson Mandela, Raoul Follereau,

Gorbaciov, Chiara Lubich (Focolarini)โ€ฆ

tutti personaggi che

potremmo definire โ€œprofeti del nostro tempoโ€

ย 

– Il profeta presso il popolo ebreo

non aveva alcuna autoritร ,

(pensiamo al Battista o a Gesรน stessoโ€ฆ)

non viene mai riconosciuto come profeta

e pertanto veniva deriso, maltrattato

dal popolo stesso

e alla fine messo a morte dallโ€™autoritร  costituita,

perchรฉ il profeta โ€œveroโ€ era sempre in contrasto

con lโ€™autoritร  e il potere,

sempre a fianco del povero.

ย 

– In questa pagina

Dio sta parlando a Mosรจ

che in quel tempo

era lโ€™unico grande profeta

e condottiero del popolo Ebreo;

gli riferisce quanto deve annunciare

a tutto il suo popolo appena uscito dallโ€™Egitto:

Lui, Dio, invierร  profeti veri e saggi

in mezzo al suo popolo

che riferiranno la Sua volontร 

e quanto devono fare per il loro bene.

ย 

Se il popolo darร  ascolto a questa parola

sarร  tutto a loro vantaggio,

e il profeta avrร  fatto il suo dovere

e svolto il suo compito,

anche se non ne venisse seguito il consiglio.

Ma se qualcuno si arroga il compito

di essere il profeta, magari di corte,

arrogandosi il diritto di parlare a nome Suo (di Dio),

senza esserne incaricato,

questi sarร  punitoโ€ฆ peggio per lui.

Anche quanti non ascolteranno il vero profeta

dovranno pentirsene perchรจ finiranno male.

Dio fa capire che a seguire

la linea tracciata dal vero profeta

(che alla fine รจ la Parola di Dio stessa)

รจ tutto a loro vantaggio.

ย 

ย ย ย ย ย ย  VANGELO

1ยฐ

Gli scribi.

Erano gli esperti della Sacra Scrittura,

della Torร ,

della Legge e della Tradizione ebraica.

Sapevano leggere e scrivere;

godevano di una autoritร  indiscussa:

loro potevano interpretare la Scrittura

e la loro parola era considerata โ€œrivelataโ€.

ย 

Il contrasto sorge quando sulla scena pubblica

si presenta Gesรน,

il quale insegna

โ€œcome uno che ha autoritร 

e non come gli scribiโ€

che leggevano le note a margine del testo biblico.

ย 

Gesรน entra in contrasto con lโ€™insegnamento

degli scribi, dei sacerdoti, dei farisei:

perchรจ il loro insegnamento

allontanava da Dio,

creava barriere,

metteva divieti e proibizioni,

presentava un Dio esigente e meschino

desideroso di sacrifici…

ย 

Gesรน invece presenta un Dio totalmente altro:

Padre, che perdona sempre,

non esige nulla,

che vuole la salvezza di tutti

e non allontana alcuno…

ย 

Gli scribi sono i veri avversari di Gesรน.

ย 

La persona che interviene contro Gesรน

in Sinagoga

รจ uno che vede in Gesรน un nemico,

perchรจ mette in questione lโ€™autoritร  degli scribi;

รจ uno che parla a nome dellโ€™autoritร  costituita;

รจ come se, dopo aver ascoltato Gesรน,

scoppiasse di brutto rifiutando il suo insegnamento,

prendendo le difese degli scribi e della tradizione.

Parla al plurale

appunto perchรฉ rappresenta tutti gli scribi

e quanti ritenevano la Legge e le tradizioni

come volute da Dio;

sentono che Gesรน sta minacciando

la loro autorevolezza e potere.

ย 

Probabilmente la compostezza,

lโ€™autorevolezza dimostrata da Gesรน,

le parole sicure che non ammettevano repliche,

mettono a tacere il โ€œpovero rabbinoโ€ย  ignorante.

ย 

2ยฐ

Il diavolo.

ย 

โ€œTu sei il Santo di Dioโ€

Eโ€™ lโ€™unico coraggioso tra i presenti in sinagoga

a dire ciรฒ che in realtร  pensava giร  tanta gente:

che Gesรน cioรจ fosse veramente un โ€œUomo di Dioโ€;

e siccome questi รจ un โ€œindemoniatoโ€

non ha timore alcuno o soggezione verso le autoritร 

a dire quello che pensa.

ย 

N.B.
Ai tempi di Gesรน era opinione comune

che ogni malattia fosse dovuta

a uno spirito maligno(impuro).

Non era certamente una possessione diabolica,

come la pensiamo noi oggi,

deviati e frastornati da una spiritualitร  medioevale

che vedeva il diavolo piรน presente di Dio stesso.

Guarire dalla malattia

era segno della liberazione dallo spirito maligno.

ย 

Nei Vangeli sembra che siano troppi gli indemoniati!

Come si spiega ?

ย 

Quando gli Evangelisti scrivono di indemoniati

รจ necessario tener presente la cultura del tempo:

sappiamo che venivano considerati posseduti

da โ€œspiriti immondiโ€:

tutti i malati,

i lebbrosi in particolare,

i malati con sfoghi sulla pelle

(es. Herpes Zoster โ€“ o fuoco di S. Antonio,)

i malati di epilessia (โ€œmal cadutoโ€),

e comunque quanti avevano problemi di salute

erano tutti considerati โ€œpossedutiโ€

da uno spirito malvagio (impuro).

ย 

N.B:

Oggi anche se ci crediamo piรน evoluti e a conoscenza

di molte malattie,

potremmo comunque pensare

che quando stiamo male,

siamo posseduti dallo spirito (da uno spirito)

maligno (impuro) che ci possiede

e ci tiene prigionieri di una malattiaโ€ฆ

Basta capirci !

ย 

Questo caso specifico, questo scriba,

di cui parla oggi il Vangelo,

probabilmente era una persona normale,

poco intelligente,

e si butta a testa bassa contro Gesรน;

e convinto piรน di ogni altro

della bontร  dellโ€™insegnamento degli scribi

prende le loro difese

per contrastare Gesรน.

ย 

Come interviene Gesรน ?

Con autoritร  e autorevolezza,

tanto da mettere a tacere quellโ€™uomo

sbruffone e ignorante.

Tutti in sinagoga rimangono stupiti e meravigliati

nel sentire parlare Uno

con una autorevolezza e con una forza che stupisce

e che riesce a mettere a tacere anche una testa calda.

ย 

Nei Vangeli si parla spesso di โ€œdemoniโ€

Ma la parola giusta sarebbe โ€œspiritelliโ€.

Per โ€œspiritelliโ€ si intende

tutto ciรฒ che esula dal nostro mondo concreto

e che appartiene alla fantasia:

gnomi, fate, elfi, spiriti, draghi, streghe…

tutti gli esseri mitologici

che non esistono

ma che fanno parte della nostra cultura,

del nostro modo di parlare

e di poemi epici.

ย 

Gesรน non fa alcuna trattazione teologica sul diavolo;

ne parla come ne parlavano i suoi contemporanei;

come parliamo anche noi di:

destino, fortuna, spiriti, entitร  strane,

fate, lupi mannari…

ย 

Teniamo presente che Gesรน:

ย 

1ยฐ non parla del demonio come di un

ย ย ย ย ย ย  essere personale

ย ย ย ย ย ย ย ย  contrapposto a Dio;

ย ย ย ย ย ย  come ci fossero due entitร , una buona e una ย ย ย  malvagia.

ย ย ย ย ย ย  Se fosse cosรฌ avremmo due Dei:

ย ย ย ย ย ย  uno buono e uno cattivo

ย ย ย ย ย ย  e si eliminerebbero a vicenda.

ย 

2ยฐ il concetto che abbiamo noi di โ€œdiavoloโ€

ย ย ย ย ย ย  ci viene dal medioevo,

ย ย ย ย ย ย  non รจ il medesimo concetto che aveva Gesรน

ย ย ย ย ย ย  Quando noi parliamo di โ€œdiavoloโ€

ย ย ย ย ย ย  non intendiamo come lo intendeva Gesรน.

ย ย ย ย ย ย  Sono concetti ed entitร  diverse:

ย ย ย ย ย ย  per Gesรน era un modo di dire,

ย ย ย ย ย ย  come usavano i suoi contemporanei

ย ย ย ย ย ย  che attribuivano le malattie

ย ย ย ย ย ย  a โ€œuno spirito malignoโ€.

ย ย ย ย ย ย  Mentre noi abbiamo un concetto di โ€œdiavoloโ€

ย ย ย ย ย ย  che ci viene dalla cultura medioevale,

ย ย ย ย ย ย  che era pervasa da fantasie di streghe, maghi,

ย ย ย ย ย ย  dal punto di vista religioso molto pessimista e ย ย  oscurantista:

ย ย ย ย ย ย  tutto รจ proibito, tutto รจ peccato,

ย ย ย ย ย ย  Dio ci manda i castighi e allโ€™infernoโ€ฆ

ย ย ย ย ย ย 

3ยฐ Il diavolo รจ una forma di religiositร 

ย ย ย ย ย ย  costruita appositamente

ย ย ย ย ย ย  per tenerci in soggezione (es. sette sataniche);

ย ย ย ย ย ย  la paura indotta dalla religione รจ potere.

ย ย ย ย ย ย  Il potere รจ il diavolo!

ย 

4ยฐ Nel Credo Apostolico

ย ย ย ย ย ย  non si accenna al diavolo.

ย ย ย ย ย ย  Se fosse stata una veritร  a cui prestare fede,

ย ย ย ย ย ย  sarebbe stato inserito nel Simbolo.

ย 

5ยฐ Se il diavolo esistesse veramente,

ย ย ย ย ย ย  noi non saremmo responsabili di nulla.

ย ย ย ย ย ย  Se il diavolo รจ quellโ€™essere

ย ย ย ย ย ย  ย superiore, forte, intelligente, ecc…

ย ย ย ย ย ย  come lo intendiamo…

ย ย ย ย ย ย  noi uomini avremmo sempre battaglia persa;

ย ย ย ย ย ย  sarebbe come un bambino che combatte contro un gigante

ย ย ย ย ย ย  e non saremmo piรน responsabili di nulla:

ย ย ย ย ย ย  unico grande responsabile del male dellโ€™umanitร 

ย ย ย ย ย ย  sarebbe il diavolo

ย ย ย ย ย ย  e lโ€™uomo alla sua mercรจ.

ย ย ย ย ย ย  Noi in realtร  siamo e ci sentiamo responsabili

ย ย ย ย ย ย  delle nostre azioni,

ย ย ย ย ย ย  tanto รจ vero che i tribunali condannano

ย ย ย ย ย ย  chi si comporta male.

ย 

– Io non so se il diavolo esista oppure no!

ย ย ย ย ย ย  Ma non รจ importante.

ย ย ย ย ย ย  Ciรฒ che รจ importante รจ che

ย ย ย ย ย ย  siamo nelle mani di Dio

ย ย ย ย ย ย  e Dio รจ Amore.

ย ย ย ย ย ย  Dio non รจ in contrasto continuo con il diavoloโ€ฆ

ย ย ย ย ย ย  perchรฉ il diavolo di fronte a Dio

ย ย ย ย ย ย  non รจ niente e nessuno.

ย 

6ยฐ Perchรฉ il diavolo dovrebbe prendere possesso

ย ย ย ย ย ย  di una persona

ย ย ย ย ย ย  (es. addirittura di un bambino o di una ragazza?)

ย ย ย ย ย ย  Perchรฉ รจ piรน cattiva o malvagia degli altri?

ย ย ย ย ย ย  Per stupire socialmente ?

ย ย ย ย ย ย  Per farsi conoscere meglio?

ย ย ย ย ย ย  Per farci paura?

ย ย ย ย ย ย  Per farsi cacciare via?

ย 

7ยฐ Gli esorcismi sono pressochรจ inefficaci.

ย ย ย ย ย ย  Molte preghiere,

ย ย ย ย ย ย  sacerdoti particolarmente preparati e validi,

ย ย ย ย ย ย  benedizioni e aspersioni con acqua santaโ€ฆ

ย ย ย ย ย ย  e bisogna continuare per ore e ore

ย ย ย ย ย ย  a volte per giorni e giorniโ€ฆ

ย ย ย ย ย ย  Significa: o che non cโ€™รจ nulla da cacciare;

ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย 

ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย  o che ci sono in certe persone forze e ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย  energie ancora sconosciute ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย  ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย  e le preghiere non sono la curaโ€ฆ

ย 

ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย  o, se il diavolo esiste veramente,

ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย  se ne ride del sacerdote esorcista

ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย  e di Dio: e non puรฒ essereโ€ฆ

ย 

8ยฐ Il diavolo siamo ciascuno di noi.

ย ย ย ย ย ย  Ogni persona รจ amata da Dio,

ย ย ย ย ย ย  tuttavia lo Spirto di Dio รจ incarnato

ย ย ย ย ย ย  in una persona con tanti limiti:

ย ย ย ย ย ย  egoismo, ignoranza, orgoglio,

ย ย ย ย ย ย  bisogno di apparire, di potere e di possedereโ€ฆ

ย ย ย ย ย ย  Questi nostri limiti e difetti

ย ย ย ย ย ย  sono il nostro โ€œdiavoloโ€

ย ย ย ย ย ย  che ci induce al maleโ€ฆ

ย ย ย ย ย ย  e ci mette in contrasto con lo Spirito di Dio.

ย 

Noi, ciascuno di noi,

siamo il โ€œdiavoloโ€ di noi stessi

e per gli altri.

Commento a cura di don Franco Scarmoncin – Diocesi di Padova


Altri Articoli
Related

Carlo Miglietta – Commento alle letture di giovedรฌ 25 Dicembre 2025

NATALE DEL SIGNORE Letture: Messa della Notte: Is 9,1-3.5-6; Tt...

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Nascita di Giovanni Battista.Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo,...

don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Nascita di Giovanni Battista.Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo,...

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo di giovedรฌ 25 (Notte di Natale) Dicembre 2025

Benvenuto, Dio I pastori sono storditi dal freddo e confusi...