1ยฐ Lettura
– Il libro del Deuteronomio,
di cui abbiamo letto un breve tratto
contiene la seconda parte della Legge di Mosรจ.
(deutero= secondo, ciรฒ che viene dopoโฆ
nรฒmos= legge, parola, disposizioneโฆ)
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ย
– Alla corte del Re, e di chi ha potere,
allora come anche oggi,
ci sono consiglieri e persone di fiducia.
Tra i consiglieri dei Re di Israele
trovavano spazio pure alcuni profeti;
ma erano โprofeti di corteโ,
pagati dal Re, sempre ossequienti;
personaggi a volte seri e a volte adulatori,
che a nome di Dio
si prestavano a dare indicazioni al Re
come se venissero da Dioโฆ
mentre cosรฌ non era quasi mai.
ย
Il vero profeta stava lontano dal potere
e solitamente si metteva in contrasto con le scelte
del Re e di chi stava vicino al Re.
Era evidente che i profeti di corte
mantenuti dal Re
cercassero di dire ciรฒ che facevano piacere al Re;
se ne guardavano bene dal contraddirlo,
anche se decideva qualcosa di sbagliato
o addirittura una guerra disastrosaโฆ
ย
– Per aiutare il suo popolo
di tanto in tanto Dio suscitava veri profeti,
che solitamente si tenevano lontani dalla corte
e tentavano di convincere il popolo
indicando la volontร di Dio,
o quello che ritenevano il vero bene
della povera gente;
il bene della povera gente
non collima mai con i disegni e le scelte
di chi sta al potere.
ย
N.B.
I veri profeti
sono certamente presenti anche in altre culture
e presso anche altre religioni e popoli;
magari vengono chiamati con altri nomi,
a volte sono giornalisti o politici, ย
altre volte possono essere personaggi
di grande levatura morale:
- Martin Lutero, Alcide De Gasperi,
Gandhi, Martin Luther King,
Nelson Mandela, Raoul Follereau,
Gorbaciov, Chiara Lubich (Focolarini)โฆ
tutti personaggi che
potremmo definire โprofeti del nostro tempoโ
ย
– Il profeta presso il popolo ebreo
non aveva alcuna autoritร ,
(pensiamo al Battista o a Gesรน stessoโฆ)
non viene mai riconosciuto come profeta
e pertanto veniva deriso, maltrattato
dal popolo stesso
e alla fine messo a morte dallโautoritร costituita,
perchรฉ il profeta โveroโ era sempre in contrasto
con lโautoritร e il potere,
sempre a fianco del povero.
ย
– In questa pagina
Dio sta parlando a Mosรจ
che in quel tempo
era lโunico grande profeta
e condottiero del popolo Ebreo;
gli riferisce quanto deve annunciare
a tutto il suo popolo appena uscito dallโEgitto:
Lui, Dio, invierร profeti veri e saggi
in mezzo al suo popolo
che riferiranno la Sua volontร
e quanto devono fare per il loro bene.
ย
Se il popolo darร ascolto a questa parola
sarร tutto a loro vantaggio,
e il profeta avrร fatto il suo dovere
e svolto il suo compito,
anche se non ne venisse seguito il consiglio.
Ma se qualcuno si arroga il compito
di essere il profeta, magari di corte,
arrogandosi il diritto di parlare a nome Suo (di Dio),
senza esserne incaricato,
questi sarร punitoโฆ peggio per lui.
Anche quanti non ascolteranno il vero profeta
dovranno pentirsene perchรจ finiranno male.
Dio fa capire che a seguire
la linea tracciata dal vero profeta
(che alla fine รจ la Parola di Dio stessa)
รจ tutto a loro vantaggio.
ย
ย ย ย ย ย ย VANGELO
1ยฐ
Gli scribi.
Erano gli esperti della Sacra Scrittura,
della Torร ,
della Legge e della Tradizione ebraica.
Sapevano leggere e scrivere;
godevano di una autoritร indiscussa:
loro potevano interpretare la Scrittura
e la loro parola era considerata โrivelataโ.
ย
Il contrasto sorge quando sulla scena pubblica
si presenta Gesรน,
il quale insegna
โcome uno che ha autoritร
e non come gli scribiโ
che leggevano le note a margine del testo biblico.
ย
Gesรน entra in contrasto con lโinsegnamento
degli scribi, dei sacerdoti, dei farisei:
perchรจ il loro insegnamento
allontanava da Dio,
creava barriere,
metteva divieti e proibizioni,
presentava un Dio esigente e meschino
desideroso di sacrifici…
ย
Gesรน invece presenta un Dio totalmente altro:
Padre, che perdona sempre,
non esige nulla,
che vuole la salvezza di tutti
e non allontana alcuno…
ย
Gli scribi sono i veri avversari di Gesรน.
ย
La persona che interviene contro Gesรน
in Sinagoga
รจ uno che vede in Gesรน un nemico,
perchรจ mette in questione lโautoritร degli scribi;
รจ uno che parla a nome dellโautoritร costituita;
รจ come se, dopo aver ascoltato Gesรน,
scoppiasse di brutto rifiutando il suo insegnamento,
prendendo le difese degli scribi e della tradizione.
Parla al plurale
appunto perchรฉ rappresenta tutti gli scribi
e quanti ritenevano la Legge e le tradizioni
come volute da Dio;
sentono che Gesรน sta minacciando
la loro autorevolezza e potere.
ย
Probabilmente la compostezza,
lโautorevolezza dimostrata da Gesรน,
le parole sicure che non ammettevano repliche,
mettono a tacere il โpovero rabbinoโย ignorante.
ย
2ยฐ
Il diavolo.
ย
โTu sei il Santo di Dioโ
Eโ lโunico coraggioso tra i presenti in sinagoga
a dire ciรฒ che in realtร pensava giร tanta gente:
che Gesรน cioรจ fosse veramente un โUomo di Dioโ;
e siccome questi รจ un โindemoniatoโ
non ha timore alcuno o soggezione verso le autoritร
a dire quello che pensa.
ย
N.B.
Ai tempi di Gesรน era opinione comune
che ogni malattia fosse dovuta
a uno spirito maligno(impuro).
Non era certamente una possessione diabolica,
come la pensiamo noi oggi,
deviati e frastornati da una spiritualitร medioevale
che vedeva il diavolo piรน presente di Dio stesso.
Guarire dalla malattia
era segno della liberazione dallo spirito maligno.
ย
Nei Vangeli sembra che siano troppi gli indemoniati!
Come si spiega ?
ย
Quando gli Evangelisti scrivono di indemoniati
รจ necessario tener presente la cultura del tempo:
sappiamo che venivano considerati posseduti
da โspiriti immondiโ:
tutti i malati,
i lebbrosi in particolare,
i malati con sfoghi sulla pelle
(es. Herpes Zoster โ o fuoco di S. Antonio,)
i malati di epilessia (โmal cadutoโ),
e comunque quanti avevano problemi di salute
erano tutti considerati โpossedutiโ
da uno spirito malvagio (impuro).
ย
N.B:
Oggi anche se ci crediamo piรน evoluti e a conoscenza
di molte malattie,
potremmo comunque pensare
che quando stiamo male,
siamo posseduti dallo spirito (da uno spirito)
maligno (impuro) che ci possiede
e ci tiene prigionieri di una malattiaโฆ
Basta capirci !
ย
Questo caso specifico, questo scriba,
di cui parla oggi il Vangelo,
probabilmente era una persona normale,
poco intelligente,
e si butta a testa bassa contro Gesรน;
e convinto piรน di ogni altro
della bontร dellโinsegnamento degli scribi
prende le loro difese
per contrastare Gesรน.
ย
Come interviene Gesรน ?
Con autoritร e autorevolezza,
tanto da mettere a tacere quellโuomo
sbruffone e ignorante.
Tutti in sinagoga rimangono stupiti e meravigliati
nel sentire parlare Uno
con una autorevolezza e con una forza che stupisce
e che riesce a mettere a tacere anche una testa calda.
ย
Nei Vangeli si parla spesso di โdemoniโ
Ma la parola giusta sarebbe โspiritelliโ.
Per โspiritelliโ si intende
tutto ciรฒ che esula dal nostro mondo concreto
e che appartiene alla fantasia:
gnomi, fate, elfi, spiriti, draghi, streghe…
tutti gli esseri mitologici
che non esistono
ma che fanno parte della nostra cultura,
del nostro modo di parlare
e di poemi epici.
ย
Gesรน non fa alcuna trattazione teologica sul diavolo;
ne parla come ne parlavano i suoi contemporanei;
come parliamo anche noi di:
destino, fortuna, spiriti, entitร strane,
fate, lupi mannari…
ย
Teniamo presente che Gesรน:
ย
1ยฐ non parla del demonio come di un
ย ย ย ย ย ย essere personale
ย ย ย ย ย ย ย ย contrapposto a Dio;
ย ย ย ย ย ย come ci fossero due entitร , una buona e una ย ย ย malvagia.
ย ย ย ย ย ย Se fosse cosรฌ avremmo due Dei:
ย ย ย ย ย ย uno buono e uno cattivo
ย ย ย ย ย ย e si eliminerebbero a vicenda.
ย
2ยฐ il concetto che abbiamo noi di โdiavoloโ
ย ย ย ย ย ย ci viene dal medioevo,
ย ย ย ย ย ย non รจ il medesimo concetto che aveva Gesรน
ย ย ย ย ย ย Quando noi parliamo di โdiavoloโ
ย ย ย ย ย ย non intendiamo come lo intendeva Gesรน.
ย ย ย ย ย ย Sono concetti ed entitร diverse:
ย ย ย ย ย ย per Gesรน era un modo di dire,
ย ย ย ย ย ย come usavano i suoi contemporanei
ย ย ย ย ย ย che attribuivano le malattie
ย ย ย ย ย ย a โuno spirito malignoโ.
ย ย ย ย ย ย Mentre noi abbiamo un concetto di โdiavoloโ
ย ย ย ย ย ย che ci viene dalla cultura medioevale,
ย ย ย ย ย ย che era pervasa da fantasie di streghe, maghi,
ย ย ย ย ย ย dal punto di vista religioso molto pessimista e ย ย oscurantista:
ย ย ย ย ย ย tutto รจ proibito, tutto รจ peccato,
ย ย ย ย ย ย Dio ci manda i castighi e allโinfernoโฆ
ย ย ย ย ย ย
3ยฐ Il diavolo รจ una forma di religiositร
ย ย ย ย ย ย costruita appositamente
ย ย ย ย ย ย per tenerci in soggezione (es. sette sataniche);
ย ย ย ย ย ย la paura indotta dalla religione รจ potere.
ย ย ย ย ย ย Il potere รจ il diavolo!
ย
4ยฐ Nel Credo Apostolico
ย ย ย ย ย ย non si accenna al diavolo.
ย ย ย ย ย ย Se fosse stata una veritร a cui prestare fede,
ย ย ย ย ย ย sarebbe stato inserito nel Simbolo.
ย
5ยฐ Se il diavolo esistesse veramente,
ย ย ย ย ย ย noi non saremmo responsabili di nulla.
ย ย ย ย ย ย Se il diavolo รจ quellโessere
ย ย ย ย ย ย ย superiore, forte, intelligente, ecc…
ย ย ย ย ย ย come lo intendiamo…
ย ย ย ย ย ย noi uomini avremmo sempre battaglia persa;
ย ย ย ย ย ย sarebbe come un bambino che combatte contro un gigante
ย ย ย ย ย ย e non saremmo piรน responsabili di nulla:
ย ย ย ย ย ย unico grande responsabile del male dellโumanitร
ย ย ย ย ย ย sarebbe il diavolo
ย ย ย ย ย ย e lโuomo alla sua mercรจ.
ย ย ย ย ย ย Noi in realtร siamo e ci sentiamo responsabili
ย ย ย ย ย ย delle nostre azioni,
ย ย ย ย ย ย tanto รจ vero che i tribunali condannano
ย ย ย ย ย ย chi si comporta male.
ย
– Io non so se il diavolo esista oppure no!
ย ย ย ย ย ย Ma non รจ importante.
ย ย ย ย ย ย Ciรฒ che รจ importante รจ che
ย ย ย ย ย ย siamo nelle mani di Dio
ย ย ย ย ย ย e Dio รจ Amore.
ย ย ย ย ย ย Dio non รจ in contrasto continuo con il diavoloโฆ
ย ย ย ย ย ย perchรฉ il diavolo di fronte a Dio
ย ย ย ย ย ย non รจ niente e nessuno.
ย
6ยฐ Perchรฉ il diavolo dovrebbe prendere possesso
ย ย ย ย ย ย di una persona
ย ย ย ย ย ย (es. addirittura di un bambino o di una ragazza?)
ย ย ย ย ย ย Perchรฉ รจ piรน cattiva o malvagia degli altri?
ย ย ย ย ย ย Per stupire socialmente ?
ย ย ย ย ย ย Per farsi conoscere meglio?
ย ย ย ย ย ย Per farci paura?
ย ย ย ย ย ย Per farsi cacciare via?
ย
7ยฐ Gli esorcismi sono pressochรจ inefficaci.
ย ย ย ย ย ย Molte preghiere,
ย ย ย ย ย ย sacerdoti particolarmente preparati e validi,
ย ย ย ย ย ย benedizioni e aspersioni con acqua santaโฆ
ย ย ย ย ย ย e bisogna continuare per ore e ore
ย ย ย ย ย ย a volte per giorni e giorniโฆ
ย ย ย ย ย ย Significa: o che non cโรจ nulla da cacciare;
ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย
ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย o che ci sono in certe persone forze e ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย energie ancora sconosciute ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย e le preghiere non sono la curaโฆ
ย
ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย o, se il diavolo esiste veramente,
ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย se ne ride del sacerdote esorcista
ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย e di Dio: e non puรฒ essereโฆ
ย
8ยฐ Il diavolo siamo ciascuno di noi.
ย ย ย ย ย ย Ogni persona รจ amata da Dio,
ย ย ย ย ย ย tuttavia lo Spirto di Dio รจ incarnato
ย ย ย ย ย ย in una persona con tanti limiti:
ย ย ย ย ย ย egoismo, ignoranza, orgoglio,
ย ย ย ย ย ย bisogno di apparire, di potere e di possedereโฆ
ย ย ย ย ย ย Questi nostri limiti e difetti
ย ย ย ย ย ย sono il nostro โdiavoloโ
ย ย ย ย ย ย che ci induce al maleโฆ
ย ย ย ย ย ย e ci mette in contrasto con lo Spirito di Dio.
ย
Noi, ciascuno di noi,
siamo il โdiavoloโ di noi stessi
e per gli altri.
Commento a cura di don Franco Scarmoncin – Diocesi di Padova
