Dio dentro di noi
LโAscensione potrebbe farci pensare prima di tutto a unโassenza, perchรฉ lโimmagine associata a questa festa รจ quella di Gesรน che sale in cielo e si congeda dai suoi discepoli. Se ci fermassimo qui dovremmo concludere che si tratta di una festa triste, perchรฉ un addio a una persona che si ama non รจ certo un momento felice!
Eppure nel vangelo di questa domenica leggiamo che i discepoli, subito dopo la salita di Gesรน al Cielo, ยซtornarono a Gerusalemme con grande gioiaยป. โMa come? – ci verrebbe da chiedere – colui che pensavano di aver perso per sempre sul Calvario e che poi hanno riavuto grazie alla risurrezioneโฆ ora li lascia ed essi hanno una grande gioia nel cuore? Comโรจ possibile?โ.
La risposta va cercata nel fatto che dal giorno della risurrezione a quello dellโascensione trascorrono quaranta giorni. In questo tempo Gesรน prepara i suoi discepoli alla sua dipartita. Faโ loro capire che รจ necessaria: proprio perchรฉ li ama se ne deve andare e proprio perchรฉ essi lo amano devono essere pronti a lasciarlo partire.
Si legge, infatti, nel vangelo di Giovanni: ยซIo vi dico la veritร : รจ bene per voi che io me ne vada, perchรฉ, se non me ne vado, non verrร a voi il Parร clito; se invece me ne vado, lo manderรฒ a voiยป. (Gv 16,17).
Queste parole sono le chiave per capire la festa dellโAscensione. Essa va compresa in vista della Pentecoste. Gesรน se ne va per lasciare il posto allo Spirito Santo: a โun Altro Consolatoreโ (Gv 14,16), perchรฉ rimanga per sempre con i suoi discepoli. Si noti: Gesรน parla di โun Altroโ, non di โqualcosโaltroโ โฆ della terza Persona divina!
Bellissimo ciรฒ che si legge nel vangelo di Luca: lo Spirito Santo รจ Colui che ci riveste di โpotenzaโ e di โforzaโ dallโalto! ย I discepoli sono pieni di gioia perchรฉ credono che la partenza di Gesรน non รจ un abbandono ma il passaggio dal โDio accanto a loroโ nellโumanitร di Gesรน, al โDio dentro di loroโ nel dono dello Spirito Santo. Ed รจ lo stesso dono che abbiamo ricevuto anche noi nel Battesimo e nella Confermazione e che in modo sempre nuovo riceviamo ogni volta che partecipiamo alla Santissima Eucaristia! Lo Spirito Santo รจ Colui che ci fa sperimentare โDio dentro di noiโ, che ci fortifica nelle prove e ci rende protagonisti della storia della salvezza, mantenendoci in comunione con il Padre e il Figlio.
La festa dellโAscensione ci insegna che chi ama veramente evita di mettere al centro se stesso e di creare una dipendenza tra sรฉ e lโamato. Chi ama veramente sa fare un passo indietro perchรฉ lโamato possa essere pienamente libero e protagonista della propria vita. Come un uccellino che gioisce nel vedere i suoi piccoli prendere il volo, dopo averli a lungo curati e nutriti, cosรฌ noi dovremmo imparare da Gesรน a lasciare che coloro che amiamo prendano il volo, con la Forza dello Spirito Santo.



