don Francesco Pedrazzi – Commento al Vangelo del 9 Agosto 2021

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Avvinti dall’amore

Il Padre ci attira a sé attraverso il suo Figlio crocifisso, quando crediamo che quell’uomo trafitto e innalzato da terra è Dio

«L’essenziale consiste in una cosa sola: che ogni giorno si trovi anzitutto un angolo tranquillo in cui avere un contatto con Dio, come se non ci fosse nient’altro al mondo». Sono parole della mistica tedesca che oggi la Chiesa festeggia: Santa Teresa Benedetta della Croce, al secolo Edith Stein, compatrona di Europa.

Si noti quel “ogni giorno”. La misura dell’amore vero è la perseveranza nel quotidiano! Ciò che è mancato alle vergini stolte – nel vangelo odierno – che non presero l’olio in piccoli vasi per rifornire le lampade. C’è un piccolo vaso che ogni giorno attende di essere riempito di amore per Dio e per i fratelli. È il vaso della nostra preghiera, che – come scrive Edith Stein – è «contatto con Dio» in una disposizione di totale raccoglimento, «come se non ci fosse nient’altro al mondo».

Ogni anima, in qualche misura, sente nel cuore un desiderio di deserto. È lo Spirito del Padre, che – come si legge nella prima lettura – desidera condurci nel deserto e parlare al nostro cuore. Perché ci sono voci e suoni che possiamo sentire solo nel deserto o in un altro luogo isolato, quando tutto tace. Come Elia, che in cima all’Oreb riesce a udire anche il suono di una brezza leggera. E in quella brezza c’era la gloria di Dio.

Lasciamoci condurre nel deserto, perché senza deserto la preghiera arranca.

Edith Stein ha insegnato che solo nel deserto della preghiera possiamo scoprire e riscoprire in modo sempre nuovo la nostra vocazione. Ha scritto: «La vocazione non la si trova semplicemente dopo aver riflettuto ed esaminato le varie strade: è una risposta che si ottiene con la preghiera».

Nel deserto lo Sposo divino sussurra alle nostre anime parole che ci ricolmano di gioia: «Ti farò mia sposa per sempre… nell’amore e nella benevolenza…».

Ecco l’essenziale per chi ha conosciuto Cristo! Tutto il resto passa. È vanità. Come una piccola nube che appare all’orizzonte e subito dopo svanisce. Amen.

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