don Francesco Pedrazzi – Commento al Vangelo del 22 Ottobre 2021

1143

PRENDERE IL LARGO

Lโ€™anima non puรฒ prendere il largo nellโ€™oceano dellโ€™amore di Dio se rimane ancorata ai risentimenti e non cerca, laddove รจ possibile, di trovare un accordo con i propri fratelliย 

ยซNon compio il bene che voglio, ma il male che non voglioยป.

Questo celebre versetto di san Paolo โ€“ proclamato oggi nella prima lettura โ€“ non si riferisce alla condizione dellโ€™Apostolo, ma alla condizione umana in generale, quando รจ priva della grazia di Cristo.

Per comprendere che cosa sia il peccato si puรฒ partire proprio da queste parole. Il peccato รจ una dissociazione interiore, in cui da una parte si desidera il bene e dallโ€™altra ci si rende conto che non si รจ in grado di attuarlo.

ยซMe infelice!ยป, esclama perciรฒ Paolo per descrivere questa triste situazione esistenziale, con la domanda inevitabile: ยซChi mi libererร  da questo corpo di morte?!ยป

Ed ecco la risposta: ยซSiano rese grazie a Dio per mezzo di Gesรน Cristo nostro Signore!ยป. Gesรน Cristo soltanto puรฒ liberarci da questa condizione di infelicitร  che รจ il peccato!

- Pubblicitร  -

Mentre la lettera ai Romani ci apre il cuore alla fiducia e alla lode alla misericordia di Dio, nel vangelo troviamo un monito da prendere seriamente: ยซQuando vai con il tuo avversario davanti al magistrato โ€“ dice Gesรน โ€“ lungo la strada cerca di trovare un accordo con lui, per evitare che ti trascini davanti al giudice e il giudice ti consegni allโ€™esattore dei debiti e costui ti getti in prigione. Io ti dico: non uscirai di lร  finchรฉ non avrai pagato fino allโ€™ultimo spiccioloยป.

La grazia di Cristo ci consente di compiere il bene che desideriamo, ma dobbiamo sempre fare i conti, fino alla fine della vita, con il nostro libero arbitrio. Dobbiamo scegliere ogni giorno di rimanere radicati in Lui, tramite lโ€™impegno nel mettere in pratica i suoi insegnamenti. Uno degli insegnamenti piรน importanti che Gesรน ci ha lasciato รจ quello relativo allโ€™esigenza del perdono e della riconciliazione. รˆ sintetizzano magnificamente dallโ€™esortazione di Paolo, proprio nella Lettera ai Romani: ยซPer quanto dipende da voi โ€“ scrive โ€“ vivete in pace con tutti!ยป (Rm 12,18).

Come un vascello non puรฒ prendere il largo se รจ ancorato al fondale, cosรฌ lโ€™anima non puรฒ prendere il largo nellโ€™oceano dellโ€™amore di Dio se rimane ancorata ai risentimenti e non fa di tutto per trovare un accordo con i propri fratelli. Certo, laddove รจ possibile, perchรฉ non sempre lo รจ. Peraltro, Gesรน non dice che รจ necessario trovare un accordo, ma dice: ยซCerca di trovare un accordoยป!

Il passo citato allude implicitamente al Purgatorio: รจ il โ€œcarcereโ€ riservato a chi muore senza la volontร  di perdonare le offese ricevute. Dovrร  pagare il debito della caritร  fino allโ€™ultimo spicciolo, per entrare nel suo Regno di Dio, che รจ il Regno dellโ€™Amore.

Maria, Madre della Divina Grazia, faโ€™ che avanziamo nella nostra lotta verso il peccato, perchรฉ possa consolidarsi nei nostri cuori la vera libertร  e la pace. Amen!

Fonte