La prigione dorata
Siamo a volte tentati di preferire una vita da schiavi in una โprigione dorataโ piuttosto che la vera libertร nel servizio generoso di Dio e dei fratelli.
ยซChiunque fa la volontร del Padre mio che รจ nei cieli, egli รจ per me fratello, sorella e madreยป, ci dice oggi Gesรน nel vangelo.
Siamo per Gesรน โfratelli e sorelleโ quando compiamo la volontร di Dio perchรฉ assumiamo sempre di piรน i lineamenti del suo volto. Siamo per Gesรน โmadriโ perchรฉ lo concepiamo e lo generiamo tramite fede, portandolo cosรฌ al prossimo. Questo รจ il primo e piรน importante modo di imitare Maria Santissima! Infatti, se รจ vero che solo lei ha concepito e generato il Figlio di Dio nella carne, รจ altrettanto vero che come lei possiamo concepirlo e generarlo nella fede.
Maria non รจ solo un modello da imitare per compiere la volontร di Dio, ma il mezzo scelto da Dio per operare in noi con la sua Grazia. Scrive, infatti, san Luigi Maria Grignion de Montfort: ยซUna madre non mette al mondo la testa, o il capo, senza le membraโฆยป cosรฌ Maria non ha generato solo il Capo che รจ Cristo, ma genera altresรฌ le sue membra, che siamo noi (cf. Trattato della vera devozione a Maria, n. 32; Cf. anche Concilio Vaticano II, Lumen gentium n. 63). Questa โgenerazione spiritualeโ ha un significato mistico profondissimo che tutti i santi hanno ben compreso: tanto piรน la presenza di Maria riempie la nostra vita quanto piรน facilmente riusciamo ad adempiere la volontร di Dio e lo Spirito Santo puรฒ imprimere in noi i lineamenti di Gesรน, generandolo in noi e attraverso di noi.
Lโepico racconto del passaggio del Mar Rosso, nella prima lettura, รจ simbolo della stupenda vittoria di Cristo sul demonio attraverso le acque del Battesimo. Da quel giorno siamo membra del Corpo di Cristo e viviamo una vita nuova, la Vita di Dio, la vita nella libertร dei figli Dio.ย Ma come gli Israeliti dopo il passaggio del Mar Rosso sono tentati di rimpiangere la schiavitรน dโEgitto, anche noi cristiani siamo talora tentati di preferire una vita comoda e senza troppi pensieri, in una sorta di โprigione dorataโ, in cui serviamo gli idoli del mondo (agiatezza, benessere, comfort, manicaretti, televisione, internet, ecc.โฆ). Si tratta di una condizione da schiavi, che alla fine lascia vuoti, frustrati, annoiati e prigionieri di fisime mentaliโฆ
Il Signore Gesรน โ come scrive san Paolo nella lettera ai Galati- ci ha liberati perchรฉ restassimo liberi, non perchรฉ ci lasciassimo imporre nuovamente il giogo della schiavitรน! (cf. Gal 5,1). Perciรฒ ci invita continuamente a rinunciare agli idoli mondani per dedicare tempo ed energie al suo servizio e a quello dei fratelli, in un cammino gioioso nel segno del sacrificio dโamore e della vera libertร .
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Non comportiamoci come quegli uccellini a cui il padrone apre la gabbia per liberarli nellโaria aperta e che โ dopo un piccolo volo โ preferiscono tornare nella loro prigione dorata, dove possono sentirsi al centro del mondo e pensare solo a rimpinzarsi di cibo e a saltellare da un angolo allโaltroโฆ
Chiediamo alla Santa Vergine di aiutarci a rinnegare i nostri idoli e le nostre sicurezze mondane, per volare con audacia e vera libertร nel cielo della fede, in modo da portare Gesรน ai nostri fratelli. Amen!



