don Francesco Pedrazzi – Commento al Vangelo del 20 Luglio 2021

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La prigione dorata

Siamo a volte tentati di preferire una vita da schiavi in una โ€œprigione dorataโ€ piuttosto che la vera libertร  nel servizio generoso di Dio e dei fratelli.

ยซChiunque fa la volontร  del Padre mio che รจ nei cieli, egli รจ per me fratello, sorella e madreยป, ci dice oggi Gesรน nel vangelo.

Siamo per Gesรน โ€œfratelli e sorelleโ€ quando compiamo la volontร  di Dio perchรฉ assumiamo sempre di piรน i lineamenti del suo volto. Siamo per Gesรน โ€œmadriโ€ perchรฉ lo concepiamo e lo generiamo tramite fede, portandolo cosรฌ al prossimo. Questo รจ il primo e piรน importante modo di imitare Maria Santissima! Infatti, se รจ vero che solo lei ha concepito e generato il Figlio di Dio nella carne, รจ altrettanto vero che come lei possiamo concepirlo e generarlo nella fede.

Maria non รจ solo un modello da imitare per compiere la volontร  di Dio, ma il mezzo scelto da Dio per operare in noi con la sua Grazia. Scrive, infatti, san Luigi Maria Grignion de Montfort: ยซUna madre non mette al mondo la testa, o il capo, senza le membraโ€ฆยป cosรฌ Maria non ha generato solo il Capo che รจ Cristo, ma genera altresรฌ le sue membra, che siamo noi (cf. Trattato della vera devozione a Maria, n. 32; Cf. anche Concilio Vaticano II, Lumen gentium n. 63). Questa โ€œgenerazione spiritualeโ€ ha un significato mistico profondissimo che tutti i santi hanno ben compreso: tanto piรน la presenza di Maria riempie la nostra vita quanto piรน facilmente riusciamo ad adempiere la volontร  di Dio e lo Spirito Santo puรฒ imprimere in noi i lineamenti di Gesรน, generandolo in noi e attraverso di noi.

Lโ€™epico racconto del passaggio del Mar Rosso, nella prima lettura, รจ simbolo della stupenda vittoria di Cristo sul demonio attraverso le acque del Battesimo. Da quel giorno siamo membra del Corpo di Cristo e viviamo una vita nuova, la Vita di Dio, la vita nella libertร  dei figli Dio.ย  Ma come gli Israeliti dopo il passaggio del Mar Rosso sono tentati di rimpiangere la schiavitรน dโ€™Egitto, anche noi cristiani siamo talora tentati di preferire una vita comoda e senza troppi pensieri, in una sorta di โ€œprigione dorataโ€œ, in cui serviamo gli idoli del mondo (agiatezza, benessere, comfort, manicaretti, televisione, internet, ecc.โ€ฆ). Si tratta di una condizione da schiavi, che alla fine lascia vuoti, frustrati, annoiati e prigionieri di fisime mentaliโ€ฆ


Il Signore Gesรน โ€“ come scrive san Paolo nella lettera ai Galati- ci ha liberati perchรฉ restassimo liberi, non perchรฉ ci lasciassimo imporre nuovamente il giogo della schiavitรน! (cf. Gal 5,1). Perciรฒ ci invita continuamente a rinunciare agli idoli mondani per dedicare tempo ed energie al suo servizio e a quello dei fratelli, in un cammino gioioso nel segno del sacrificio dโ€™amore e della vera libertร .

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Non comportiamoci come quegli uccellini a cui il padrone apre la gabbia per liberarli nellโ€™aria aperta e che โ€“ dopo un piccolo volo โ€“ preferiscono tornare nella loro prigione dorata, dove possono sentirsi al centro del mondo e pensare solo a rimpinzarsi di cibo e a saltellare da un angolo allโ€™altroโ€ฆ

Chiediamo alla Santa Vergine di aiutarci a rinnegare i nostri idoli e le nostre sicurezze mondane, per volare con audacia e vera libertร  nel cielo della fede, in modo da portare Gesรน ai nostri fratelli. Amen!

Fonte