don Francesco Pedrazzi – Commento al Vangelo del 19 Settembre 2021

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ESSERI CARNALI O ESSERI SPIRITUALI?

Seguire Gesรน รจ scegliere ogni giorno di privilegiare la logica del vangelo rispetto a quella del mondo, di preferire la grandezza di chi serve a quella di chi รจ servito, di considerare la croce un dono per crescere e non un motivo per isolarci da Dio e dai fratelli

ยซFino ad ora vi ho dato da bere latte, non cibo solido, perchรฉ non ne eravate ancora capaciโ€ฆยป (1Cor 3,2). Sono parole che Paolo rivolge ai Corinti. Dice loro che non sono in grado di ricevere cibo solido, perchรฉ sono ยซesseri carnaliยป, sono ancora ยซneonati in Cristoยป, ma prima o poi dovranno crescere e divenire ยซesseri spiritualiยป (cf. 1Cor 3,1.3).

Questa metafora ci aiuta ad accostare il vangelo odierno. Possiamo dire che Gesรน a un certo punto con i suoi discepoli passa dal latte al cibo solido, per renderli esseri spirituali. Lo spartiacque รจ la professione di fede di Pietro, al capitolo ottavo. Apparentemente sembra un punto di arrivo, perchรฉ il discepolo aveva riconosciuto in Gesรน il โ€œCristoโ€. Ma in realtร , รจ proprio allora che Gesรน chiede ai discepoli un nuovo inizio, un โ€œupgradeโ€: il passaggio a un livello superiore, il passaggio dalla carne allo Spirito!

Lo fa con il primo annuncio della sua passione, morte e risurrezione. Pietro e i discepoli non ci capiscono niente. Nel Vangelo di oggi ci riprova per la seconda volta. Dice loro: ยซIl Figlio dellโ€™uomo viene consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma, una volta ucciso, dopo tre giorni risorgerร ยป.

Stavolta, memori della ramanzina a Pietro, i discepoli tacciono. Annota lโ€™evangelista: ยซEssi non capivano queste parole e avevano timore di interrogarloยป. Non chiedono nulla a Gesรน, ma discutono animatamente tra di loro. Dinanzi alla prospettiva della croce ci sono due strade possibili: affidarsi al Signore nella pace o cadere nel malcontento che porta a isolarci da Dio e dai fratelli oppure a sterili lamenti e discussioniโ€ฆ I discepoli, purtroppo, scelgono la seconda strada e dimostrano cosรฌ di essere ancora โ€œcarnaliโ€!

Quando sono a casa a Cafarnao โ€“ probabilmente nella casa di Pietro e Andrea -, Gesรน chiede loro: ยซDi che cosa stavate discutendo per la strada?ยป. Ed essi ancora tacciono. Marco scrive: ยซPer la strada avevano discusso tra loro chi fosse piรน grandeโ€ฆยป.

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Si rendono conto di aver trattato di un argomento che non piace al Maestro. Chissร , poi, perchรฉ proprio in quel momento, dopo che Gesรน aveva annunciato che sarebbe stato consegnato nelle mani degli uomini, loro pensano ai primi postiโ€ฆ Probabilmente intuiscono che di lรฌ a poco Gesรน si sarebbe manifestato. Avrebbe fatto conoscere a tutti il suo ยซsegretoยป, che essi conoscevanoโ€ฆ E non si sbagliavano! Di lรฌ a poco Gesรน si sarebbe manifestato come il Messia. Ma la sua manifestazione sarebbe stata ben diversa rispetto alle loro aspettative!


Dinanzi alla durezza di cuore dei suoi discepoli Gesรน si arma di pazienza e spiega loro che non cโ€™รจ nulla di male a volere essere i primi, i piรน grandi; ma รจ sbagliata la strada per diventarlo. Ecco la strada giusta: ยซSe uno vuole essere il primo, sia lโ€™ultimo di tutti e il servitore di tuttiยป. ย Davanti a volti ancora piรน sconcertati, Gesรน prova a spiegarsi con โ€œgesto scenicoโ€: ยซPreso un bambino, lo mette in mezzo a loro e, abbracciandolo, dice loro: โ€œChi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandatoโ€ยป.

Accogliere un bambino vuol dire accogliere lโ€™ultimo. Dare importanza a colui che non ne ha. Nella societร  antica i bimbi erano le persone piรน povere di diritti. Chi vuole essere importante รจ ossequioso verso i potenti e ignora i piรน piccoli. Gesรน mostra ai discepoli la strada per essere davvero grandi: servire e accogliere gli ultimi. Farsi piรน piccoli del piรน piccolo, che รจ il bambino.

San Francesco dโ€™Assisi aveva recepito bene questo insegnamento quando volle chiamare i suoi frati โ€œminoriโ€, i โ€œpiรน piccoliโ€. Perchรฉ era un โ€œessere profondamente spiritualeโ€โ€ฆ

Ma non รจ una strada solo per i frati. รˆ la strada che ogni battezzato dovrebbe percorrere. รˆ il passaggio dal latte al cibo solido, dalla sapienza umana alla sapienza della croce. Come scrive san Paolo, questa strada รจ โ€œfollia โ€œper gli esseri carnali, cioรจ per lโ€™uomo che non ha rinunciato a se stesso per consegnarsi totalmente a Cristo e al suo Spirito (cf. 1Cor 2,14). Perciรฒ, per poterla percorrere รจ necessario coltivare unโ€™intensa vita di preghiera quotidiana!

Mi chiedo: sono capace di cibo solido o sono ancora rimasto al latte degli infanti? Come reagisco dinanzi alle โ€œcrociโ€ della vita? So credere che in esse si manifesta la gloria di Dio in noi? Ad esempio: una persona ammalata accanto a me รจ solo un peso da portare o unโ€™opportunitร  per servire e quindi per essere โ€œgrandeโ€ dinanzi a Dio? Una comunitร  cristiana che vive momenti di difficoltร  รจ un motivo per lamentarmi, criticare e litigare oppure รจ una bellissima occasione per mettermi in gioco, per rendermi disponibile a servire, in modo da essere โ€œgrandeโ€ davanti a Dio?

ยซE ma poi se mi impegno troppo chissร  gli altri cosa diranno! Che sono un bigotto, un esibizionista, un esageratoโ€ฆยป. รˆ vero! La derisione e lo scherno accompagna spessoย  la testimonianza dei giusti โ€“ come si legge nella prima lettura โ€“ perchรฉ la vita di chi fa il bene รจ un rimprovero per i pigri e i malvagi!

Scegliamo, allora, se vogliamo piacere agli uomini o a Dio, se vogliamo rimanere esseri carnali o divenire esseri spirituali, se preferiamo essere serviti o servire, tenere per noi la vita per paura di perderla o rischiare di perderla per amore dei fratelliโ€ฆ Possiamo decidere di rimanere carnali, ma non illudiamoci di essere in questo modo piรน โ€œliberiโ€. Riecheggiando quanto scrive san Giacomo nella seconda lettura,ย  colui che รจ carnale si lascia dominare dalle passioni egoistiche che lottano dentro di sรจ, che lo rendonoย  litigioso, inquieto e perennemente insoddisfatto! Lโ€™uomo spirituale invece possiede ยซla Sapienza che viene dallโ€™altoยป, che รจ ยซpura, pacifica, dolce, arrendevole, piena di misericordia e di buoni fruttiโ€ฆยป.

Maria, Sede della Sapienza, prega per noi perchรฉ scegliamo di vivere in modo risoluto secondo la sapienza della croce di Cristo. Amen.

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