BELLEZZA LUCIFERINA
Saul, descritto nel brano del Primo Libro di Samuele come ยซprestante e belloยป, il ยซpiรน belloยป tra gli Israeliti, viene scelto da Dio per essere consacrato re dโIsraele. Eppure, poco dopo, Dio stesso lo rigetta a causa della sua disobbedienza, perchรฉ โ come avrebbe detto per bocca del profeta โ ยซObbedire รจ meglio del sacrificioยป (1Sam 15,22).
A differenza di Saul, il suo successore, Davide, pur essendo un uomo fragile e volubile, non trasgredisce consapevolmente gli ordini del Signore e quando si rende conto di aver peccato, grazie alla parola del profeta, si pente con tutto il cuore. Per questo viene benedetto e dalla sua discendenza nascerร il Messia.
ร interessante lโaccostamento con il Vangelo di oggi. Gesรน si rivolge agli scribi e ai farisei. Altrove aveva apostrofato gli anziani e i capi del popolo con parole pesanti come un macigno: ยซI pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dioยป (Mt 21,31). Oggi dice: ยซNon sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatoriยป.
Ciรฒ che accomuna Saul e i farisei รจ lโorgoglio che porta a credersi โsaniโ, โgiustiโ e a stabilire per conto proprio che cosโรจ bene e che cosโรจ male, senza lasciarsi guidare dalla Parola dei โprofetiโ, cioรจ dei โportaparolaโ del Signore. Si arriva, pertanto, a considerare il bene un male e il male un bene! Questi saranno gli ultimi nel regno dei cieli, sempre che riescano ad entrarci. Lโadultero Davide, sinceramente pentito per i propri peccati, passa davanti al disobbediente e orgoglioso Saul, il cui peccato piรน grave consiste nel non riconoscere la propria colpa, nel credersi sano quando ha bisogno di guarigione. Evidentemente, come un novello Lucifero, era ammaliato dalla propria bellezza e dal proprio potere e aveva scelto perciรฒ di agire di testa sua. Cosรฌ i pubblicani e le prostitute convertiti passano davanti agli scribi e farisei, anchโessi affascinati dalla bellezza della religiositร esteriore di cui si erano ammantati.
O Maria, Vergine obbedientissima, non permettere che si allontani mai da noi la benedizione del Signore e la pace del cuore. Amen.
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