Il dirupo e la mano tesa
Dio permette la prova ma non ci lascia mancare la forza per superarla
I biblisti fanno notare che, stando al significato letterale del testo, Dio non chiede in modo esplicito ad Abramo di sacrificare il figlio Isacco, ma di โfarlo salireโ con lui sul monte per lโolocausto. Nellโantichitร era diffusa la pratica abominevole del sacrificio dei figli per ingraziarsi le divinitร . Abramo ha certamente interpretato in tal senso il comando di Dio; infatti, ยซstese la mano e prese il coltello per immolare suo figlioยป, ma lโangelo del Signore lo fermรฒ.
In questo modo, Dio fa capire ad Abramo che Egli รจ diverso dagli altri falsi dรจi sanguinari, dietro i quali in realtร si maschera satana, โlโomicida fin dal principioโ (cf. Gv 8,44). Egli รจ il โDio della vitaโ, che โ come avrebbe detto tramite Mosรจ โ vieta lโomicidio e aborrisce la pratica dellโolocausto dei figli (cf. Lv 18,21). Egli benedice Abramo perchรฉ si dimostra pronto a consegnare tutto se stesso, donandogliย il figlio in cui riponeva tutte le proprie speranze.
Nella lettera agli Ebrei si legge: ยซEgli pensava infatti che Dio รจ capace di far risorgere anche dai morti: per questo lo riebbe come simboloยป (Eb 11,17-19).
ร indubbiamente il piรน grande atto di fede di Abramo: egli si fida anche se non capisce il senso di ciรฒ che Dio gli sta chiedendo. Spera contro ogni speranza, come Maria ai piedi della croce. ยซPer questo lo riebbe come un simboloยป, nel senso che Isacco rimanda simbolicamente a Cristo, il Figlio unigenito che Dio non ha ยซrisparmiatoยป, che ha consegnato per la nostra salvezza, ma che ha riavuto nella gloria della risurrezione. San Paolo esclama: ยซEgli, che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha consegnato per tutti noi, non ci donerร forse ogni cosa insieme a lui?ยป (Rm 8,32)
Dio ยซnon toglie nulla, e dona tuttoยป, disse Benedetto XVI in una sua omelia (24 aprile 2005, santa Messa di inizio del Pontificato). Anche quando sembra che ci tolga qualcosa o qualcuno, in realtร si tratta di una perdita solo apparente e momentanea, perchรฉ โ scriveva Agostino โ non si puรฒ perdere coloro che amiamo in Dio, che non si puรฒ perdere (cf. Confessioni 4, 9, 14)
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ร vero, siamo peccatori, ma confidiamo nella sua misericordia! ยซChi potrร strapparci dal suo perdono?ยป, dice un canto liturgico. Egli รจ sempre pronto a ripetere le parole che nel vangelo di oggi dice al paralitico: ยซCoraggio, figlio, ti sono perdonati i peccati!โฆ Alzati, e cammina!ยป
Come quando, in unโescursione in montagna, arrivati a un passaggio pericoloso chi ci sta davanti ci tende la mano per aiutarci e darci sicurezza, cosรฌ Dio ha sempre una mano tesa verso di noi, perchรฉ possiamo affrontare con fiducia gli ostacoli della vita.
Ci chiede solo di non dubitare del suo Amore, perchรฉ ยซCristo non toglie nulla, e dona tutto!ยป



