“Signore, insegnaci a pregare”.
La richiesta degli apostoli del vangelo di oggi mi fa entrare in dialogo con il desiderio profondo che abbiamo tutti di riuscire a stabilire un contatto vero e sincero con Dio. Questo contatto che, lo sappiamo, viene generato nella preghiera, ma che non sempre siamo capaci di vivere! È l’esperienza degli apostolo stessi che vedono Gesù pregare, stare a contatto con il Padre suo, lo vedono sicuramente in modo particolare, chissà la forza attrattiva che aveva Gesù durante la preghiera..
E da quel momento il desiderio dei suoi: ti prego, insegnaci anche a noi a pregare!! Vogliamo farlo anche noi, Giovanni lo ha insegnato ai suoi, noi vogliamo impararlo da te!
E Gesù insegna a dialogare con questo Dio che é papà di ognuno di noi che nella preghiera ci riconosciamo figli!
La preghiera diventa quindi il mezzo e il luogo privilegiato in cui stare per parlare con il nostro papà nel cielo.. Ed é di una bellezza unica, forte, che ti fa partecipare con tutto il tuo cuore, anima e corpo, all’incontro con Dio, e anche Lui ti comunica tutto quello che un padre sa di dover dare al suo figlio! Scegliere il luogo, il tempo, il modo di pregare, viverlo con questa intensità , invocare il dono dello Spirito che fa gridare il nostro cuore verso questo Papà .. E poi lasciar fare a Lui..
Ci fa vivere i momenti più belli della nostra vita!
A cura di don Francesco Paglia
Coordinatore del Centro diocesano vocazioni della Diocesi di Frosinone