don Francesco Paglia – Commento al Vangelo del 31 Gennaio 2020

- Pubblicitร  -

“Dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce”

A cosa posso paragonare il regno? Parlare del regno di Dio con categorie umane e comprensibili non รฉ cosรฌ scontato… E allora Gesรน dopo averlo sentito parlare della parabola del seminatore prende proprio a paragone la vita del seme, la vita del granello di senape, la vita silenziosa di questi semini che senza scalpore nascono, danno alla vita pian piano una pianta, crescono, diventano grandi… E come succede questo? Il seminatore non lo sa, lui deve solo innaffiare, curare, ma la vita รฉ di Dio!

Cosรฌ nasce, cresce e si sviluppa il regno di Dio, quel seme, quella parola di Dio, seminata nei nostri cuori inizia ad attecchire, in maniera silenziosa, mette radici dentro di noi, diventa quindi viva, efficace, si radica… E poi cresce… La crescita del regno del bene ha una enorme differenza con quello del male: il male fa rumore, si fa sentire, si fa tuo complice, tu lo assecondi, si finge di un bene assurdo, ma poi ti fa male, ti lega a sรฉ, e tu non sei piรน libero di fare il bene e devi sconquassarti la vita di cose vuote, di musiche a palla, di cose belle che sembrano riempirti la vita ma sono sempre piรน vuote, sempre le stesse… Fino a farti male perchรฉ non sai piรน cosa vuol dire essere felice, se non guardarti intorno e vedere solo il buio che ti accompagna…


Ma il bene cresce in modo semplice e silenzioso, non fa selfie, non pubblica continuamente foto per far vedere come cresce, quello che fa, neanche il contadino sa come deve crescere quel seme e come fa… Quando il bene viene da Dio ha altre logiche… Ecco perchรฉ dovremmo domandarci: so fare il bene senza doverlo pubblicare?

Lasciamo che cresca con questa parola… Fa molto piรน bene! Perchรฉ sarร  Dio a farlo crescere per davvero!

- Pubblicitร  -


A cura di don Francesco Paglia

Coordinatore del Centro diocesano vocazioni della Diocesi di Frosinone


L’uomo getta il seme e dorme; il seme germoglia e cresce. Come, egli stesso non lo sa.
Dal Vangelo secondo Marco Mc 4, 26-34 In quel tempo, Gesรน diceva [alla folla]: ยซCosรฌ รจ il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. Come, egli stesso non lo sa. Il terreno produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga; e quando il frutto รจ maturo, subito egli manda la falce, perchรฉ รจ arrivata la mietituraยป. Diceva: ยซA che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo? รˆ come un granello di senape che, quando viene seminato sul terreno, รจ il piรน piccolo di tutti i semi che sono sul terreno; ma, quando viene seminato, cresce e diventa piรน grande di tutte le piante dellโ€™orto e fa rami cosรฌ grandi che gli uccelli del cielo possono fare il nido alla sua ombraยป. Con molte parabole dello stesso genere annunciava loro la Parola, come potevano intendere. Senza parabole non parlava loro ma, in privato, ai suoi discepoli spiegava ogni cosa. Parola del Signore

Altri Articoli
Related

don Andrea Vena – Commento al Vangelo di giovedรฌ 25 Dicembre 2025

Carissimi amici,il cammino liturgico dellโ€™Avvento ci porta alla grotta...

Sr. Palmarita Guida – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Maria ha giร  detto sรฌ.Non chiede prove per credere.Eppure Dio,...

Giovani di Parola – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Beati coloro che vivono e sentono l'amore di Dio....

Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 22 dicembre 2025

Cristo Signore รจ la pietra angolare, la roccia su...