“Se non volete credere a me, credete almeno alle opere”
Mentre tutto cercavano di accusare Gesรน per le parole che non sopportavano, perchรฉ risuona a come una bestemmia il suo essere figlio di Dio, Gesรน cerca di spostare la loro attenzione, si mette da parte con umiltร , non credete a me, ma guardate le opere che ho compiute, chi avrebbe potuto compierle se non Dio?
E se le sue opere erano ben note in vita, noi che contempliamo oggi giร quello che รฉ successo dopo: la sua passione, la morte, la risurrezione… Non possiamo che stupirci… E credere… Perchรฉ con le pietre in mano non possiamo credere…
Stiamo attenti a come crediamo, perchรฉ ognuno ha le sue pietre in mano, chi vorrebbe scagliare contro Dio, chi contro qualcuno, chi contro il mondo, chi contro…
Ognuno pensi alle pietre che ha in mano… La preghiera si fa a mani vuote, mani che si aprono al cielo e implorano: Padre nostro!
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Coordinatore del Centro diocesano vocazioni della Diocesi di Frosinone

