Il biblista don Fabio Rosini commenta il Vangelo di domenica 5 Gennaio 2020, da Radio Vaticana, e dalle pagine di Famiglia Cristiana.
E’ la misericordia che ci fa rinascere in Dio
E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di veritร . […] Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su grazia. Giovanni 1,1-18
La prima lettura della seconda domenica di Natale รจ un brano del Siracide che descrive la Sapienza. Il termine โSapienzaโ in ebraico รจ una delle traduzioni della parola Torah, parola che indica la legge ricevuta da Mosรจ. Israele possiede questo tesoro: conosce i decreti del Signore, e il libro del Siracide โ che cerca di costruire un ponte tra cultura ebraica ed ellenistica โ afferma che gli Israeliti sono caratterizzati dal dono di questa saggezza che li guida nella vita.
Tutto questo prende una nuova luce nel Vangelo di questa liturgia, che ancora una volta ci offre lโopportunitร di riflettere sul prologo di Giovanni. La stessa Sapienza di Dio รจ ora descritta come una persona, Qualcuno che รจ proprio Dio e viene a vivere in mezzo al suo popolo. Compie ciรฒ che si diceva in Siracide, ma in modo sorprendente โ con la sua incarnazione ยซsi fece carne e venne ad abitare in mezzo a noiยป. Nel testo greco suona: ยซHa piantato la sua tenda in mezzo a noiยป, esattamente come dice il Siracide, ma nel Vangelo non รจ solo una comprensione intellettuale: รจ diventata carne! ร Qualcuno che vive e si muove concretamente in mezzo a noi. Questa โSapienza che รจ carneโ ha una sua โgloriaโ, un modo di essere specifico: ยซNoi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padreยป.
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In Cristo ciรฒ che riceviamo non รจ unโerudizione o un corpo di insegnamenti. Gesรน non puรฒ essere ridotto alle sue parole. Ciรฒ che ci salva e ci illumina รจ la sua vita, il suo modo di esistere. Le cose meravigliose e uniche che ha detto sono solo il risultato di chi Lui รจ. ร Qualcuno che ยซera presso Dio ed era Dioยป. Gesรน nella sua carne umana ha vissuto ogni singolo atto come figlio che viene dal Padre. Cristo non fa le cose che fa perchรฉ รจ solo una persona eccezionale: le fa perchรฉ vive come Figlio che viene dal Padre.
LA PROVVIDENZA DI DIO.
Anche noi, anche se non lo sappiamo, veniamo dalla provvidenza di Dio. Veniamo dal Padre e torneremo a Lui. Per la grazia dei sacramenti, la predicazione che ci ha toccato il cuore, la fede che viviamo, la speranza che vive nei nostri cuori e la caritร che esercitiamo, anche noi viviamo come figli di Dio, ma per poter perseverare รจ essenziale essere connessi con la nostra origine.
Dice Gesรน nello stesso Vangelo di Giovanni: ยซSe uno non nasce dallโalto, non puรฒ vedere il regno di Dioยป. Quel โdallโaltoโ si puรฒ tradurre anche โdi nuovoโ. Rinascere. Quel che Cristo ha per natura โ Dio da Dio, luce da luce, Dio vero da Dio vero โ noi lo riceviamo nel Battesimo, che รจ il perdono dei peccati, che รจ esperienza di rigenerazione. ร la misericordia che ci fa rinascere in Dio e ci permette di vivere da figli. La Sapienza che รจ venuta dalle nostre parti non ha fatto teorie: ci ha amati. E abbiamo capito il Padre. Abbiamo scoperto che era buono, mentre noi ne avevamo paura e sospetto.
Celebriamo ancora il mistero del Natale, che รจ il mistero della tangibilitร di Dio. ร Lui che ha toccato noi. Nella nostra povertร , nei nostri peccati. E ognuno di noi puรฒ ricominciare. Sempre.
Qui tutti i commenti al Vangelo della domenica
di don Fabio Rosini
Letture della
II Domenica dopo Natale โ ANNO A
Colore liturgico: BIANCO
Prima Lettura
La sapienza dio Dio รจ venuta ad abitare nel popolo eletto.
Dal libro del Sirร cide
Sir 24,1-4.12-16, NV 24,1-4.12-16
La sapienza fa il proprio elogio,
in Dio trova il proprio vanto,
in mezzo al suo popolo proclama la sua gloria.
Nell’assemblea dell’Altissimo apre la bocca,
dinanzi alle sue schiere proclama la sua gloria,
in mezzo al suo popolo viene esaltata,
nella santa assemblea viene ammirata,
nella moltitudine degli eletti trova la sua lode
e tra i benedetti รจ benedetta, mentre dice:
ยซAllora il creatore dell’universo mi diede un ordine,
colui che mi ha creato mi fece piantare la tenda e mi disse:
“Fissa la tenda in Giacobbe e prendi ereditร in Israele,
affonda le tue radici tra i miei eletti” .
Prima dei secoli, fin dal principio,
egli mi ha creato, per tutta l’eternitร non verrรฒ meno.
Nella tenda santa davanti a lui ho officiato
e cosรฌ mi sono stabilita in Sion.
Nella cittร che egli ama mi ha fatto abitare
e in Gerusalemme รจ il mio potere.
Ho posto le radici in mezzo a un popolo glorioso,
nella porzione del Signore รจ la mia ereditร ,
nell’assemblea dei santi ho preso dimoraยป.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Sal 147
Il Verbo si รจ fatto carne e ha posto la sua dimora in mezzo a noi.
Celebra il Signore, Gerusalemme,
loda il tuo Dio, Sion,
perchรฉ ha rinforzato le sbarre delle tue porte,
in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli. R.
Egli mette pace nei tuoi confini
e ti sazia con fiore di frumento.
Manda sulla terra il suo messaggio:
la sua parola corre veloce. R.
Annuncia a Giacobbe la sua parola,
i suoi decreti e i suoi giudizi a Israele.
Cosรฌ non ha fatto con nessun’altra nazione,
non ha fatto conoscere loro i suoi giudizi. R.
Seconda Lettura
Mediante Gesรน, Dio ci ha predestinati a essere suoi figli adottivi.
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini
Ef 1,3-6.15-18
Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesรน Cristo,
che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo.
In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo
per essere santi e immacolati di fronte a lui nella caritร ,
predestinandoci a essere per lui figli adottivi mediante Gesรน Cristo,
secondo il disegno d’amore della sua volontร , a lode dello splendore della sua grazia,
di cui ci ha gratificati nel Figlio amato.
Perciรฒ anch’io [Paolo], avendo avuto notizia della vostra fede nel Signore Gesรน e dell’amore che avete verso tutti i santi, continuamente rendo grazie per voi ricordandovi nelle mie preghiere, affinchรฉ il Dio del Signore nostro Gesรน Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per una profonda conoscenza di lui; illumini gli occhi del vostro cuore per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua ereditร fra i santi.
Parola di Dio
Vangelo
Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi.
Dal vangelo secondo Giovanni
Gv 1,1-18
[In principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
Egli era in principio presso Dio: tutto รจ stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente รจ stato fatto di tutto ciรฒ che esiste.
In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini;
la luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l’hanno accolta.]
Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era Giovanni.
Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, perchรฉ tutti credessero per mezzo di lui.
Egli non era la luce, ma doveva render testimonianza alla luce.
[Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, eppure il mondo non lo riconobbe.
Venne fra la sua gente, ma i suoi non l’hanno accolto.
A quanti perรฒ l’hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali non da sangue, nรฉ da volere di carne, nรฉ da volere di uomo,
ma da Dio sono stati generati.
E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi vedemmo la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre, pieno di grazia e di veritร .]
Giovanni gli rende testimonianza e grida: “Ecco l’uomo di cui io dissi: Colui che viene dopo di me mi รจ passato avanti, perchรฉ era prima di me”.
Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto e grazia su grazia.
Perchรฉ la legge fu data per mezzo di Mosรจ, la grazia e la veritร vennero per mezzo di Gesรน Cristo.
Dio nessuno l’ha mai visto: proprio il Figlio unigenito,
che รจ nel seno del Padre, lui lo ha rivelato.
Parola del Signore
