Nella quarta Domenica del Tempo ordinario, la liturgia ci presenta il Vangelo che racconta lo sdegno degli abitanti di Nazaret di fronte alle parole di Gesรน che in sinagoga annuncia la sua missione:
โSi alzarono e lo cacciarono fuori della cittร e lo condussero fin sul ciglio del monte, sul quale era costruita la loro cittร , per gettarlo giรน. Ma egli, passando in mezzo a loro, si mise in camminoโ.
Su questo brano evangelico, ascoltiamo il commento di don Ezechiele Pasotti, prefetto agli studi nel Collegio Diocesano missionario โRedemptoris Materโ di Roma:
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[ads2]Gesรน, nella sinagoga di Nazaret, ha proclamato la missione affidatagli dal Padre in favore dei poveri e degli oppressi; la risposta della sua gente, pur meravigliata โdelle parole di grazia che escono dalla sua boccaโ, รจ di giudizio e di chiusura, cosรฌ da rendere inutile la Sua presenza in mezzo a loro. A Gesรน che afferma con autoritร : โOggi si รจ compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltatoโ, la risposta di chi pensa di conoscerlo รจ: โNon รจ costui il figlio di Giuseppe?โ. โMa che sta dicendo?โ. โMa chi si crede di essere!โ. E lo cacciano fuori dalla cittร , pronti a precipitarlo giรน da un burrone e a farla finita con lui. Eโ una pagina del Vangelo molto importante anche per noi oggi: noi abbiamo i nostri progetti e le nostre idee, il nostro modo di concepire quello che รจ giusto o ingiusto: pretendiamo di sapere molto bene come il mondo deve andare avanti. Non vogliamo un Dio che compie la sua promessa, la sua โstoria di salvezzaโ, che ci chiama a conversione, ad uscire dalle nostre idolatrie, a metterci in cammino sulle sue strade; cerchiamo un โdioโ a nostro uso e consumo, che mandi avanti il mondo e le cose che noi vogliamo. E siamo pronti a ricorrere ad โaltri santiโ, ad altri โmaghiโ, perchรฉ la storia sia come piace a noi! Ed anche oggi tanti fedeli โ ed anche non fedeli โ sono pronti a precipitare Gesรน dal ciglio del monte pur di non aver a che fare con una parola troppo scomoda, troppo diversa (cf T. Federici). Ecco: โOggi si รจ compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltatoโโฆ E noi โ tu ed io โ dove siamo? Dove ci trova questa parola del Signore?
Fonte: RADIO VATICANA
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Quarta Settimana del Tempo Ordinario
- Colore liturgico: verde
- Ger 1, 4-5. 17-19; Sal 70; 1 Cor 12,31 – 13,13; Lc 4, 21-30
Lc 4, 21-30
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesรน cominciรฒ a dire nella sinagoga: ยซOggi si รจ compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltatoยป.
Tutti gli davano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca e dicevano: ยซNon รจ costui il figlio di Giuseppe?ยป. Ma egli rispose loro: ยซCertamente voi mi citerete questo proverbio: “Medico, cura te stesso. Quanto abbiamo udito che accadde a Cafร rnao, fallo anche qui, nella tua patria!”ยป. Poi aggiunse: ยซIn veritร io vi dico: nessun profeta รจ bene accetto nella sua patria. Anzi, in veritร io vi dico: c’erano molte vedove in Israele al tempo di Elรฌa, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese; ma a nessuna di esse fu mandato Elรฌa, se non a una vedova a Sarรจpta di Sidรฒne. C’erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Eliseo; ma nessuno di loro fu purificato, se non Naamร n, il Siroยป.
All’udire queste cose, tutti nella sinagoga si riempirono di sdegno. Si alzarono e lo cacciarono fuori della cittร e lo condussero fin sul ciglio del monte, sul quale era costruita la loro cittร , per gettarlo giรน. Ma egli, passando in mezzo a loro, si mise in cammino.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 31 Gennaio – 06 Febbraio 2016
- Tempo Ordinario IV, Colore Verde
- Lezionario: Ciclo C | Anno II, Salterio: sett. 4
Fonte: LaSacraBibbia.net
