Compatire รจ uno stato profondo che vive insieme a chi sta soffrendo. Per entrare in empatia con quel dolore cโรจ bisogno di tanto amore, di tanta capacitร di mettersi nei panni dellโaltro senza rimanerci incastrato.
ร quello che fa Dio: รจ entrato nella carne umana per sentire le sofferenze e i bisogni umani ma non restandovi intrappolato in queste dinamiche troppo umane. Anzi Gesรน suggerisce un modo per uscirne: date agli altri voi stessi da mangiare. E dopo che uno mangia a sazietร non vuol sentir piรน parlare di cibo, vuol dire che sta bene.
Essere cristiani significa questo: entrare nella carne dellโaltro, comprendere i suoi bisogni aiutarlo a soddisfarli. Quellโaiuto deriva da quanto ci spenderemo per quella persona senza consumarci. Se ci consumassimo, se ci lasciassimo coinvolgere si interromperebbe lโaiuto diventando cosรฌ due le persone che andrebbero aiutate.
Donarsi finchรฉ lโaltro non stia bene serve a noi per migliorarci ed esercitarci in tutto il bene possibile (e perchรฉ no, sperimentando anche i fallimenti che ci ricordano che siamo umani) e serve a chi viene aiutato perchรฉ stia meglio.
Ma per incarnarsi nellโaltro, il vero problema รจ saper uscire da se stessi senza perdersiโฆ
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Fonte: il blog di don Domenico | Unisciti al suo canale Telegram @annunciatedaitetti oppure clicca QUI |Visita anche il suo canale YOUTUBE



