don Domenico Bruno – Commento al Vangelo del 6 Luglio 2022

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Commento al Vangelo di mercoledì 6 Luglio 2022
XIV settimana tempo ordinario

Quando ci fermiamo a riflettere sulla nostra vita, troviamo sicuramente molti segni della presenza di Dio che si preoccupa del nostro bene e della nostra felicità, ma per parte nostra sono sempre abbondanti i segni di incomprensione e di infedeltà. Anziché una pura e doverosa ricerca di Dio, spesso ci troviamo a perseguire una meschina ricerca del nostro io. 

Gesù nel Vangelo parla del Regno di Dio e assicura che è vicino e possibile: quando ci lasciamo chiamare per nome da Lui, come ha chiamato gli Apostoli, la nostra vita si può realizzare in pienezza. Quando nel mondo si fa strada la gioia del Vangelo, con i valori che insegna, si prospetta realmente un’umanità salvata. 

Ma per questo sono necessarie persone che veramente credano all’importanza di Gesù e del suo Vangelo, capaci di farsi carico delle debolezze umane e di affrontare i problemi con lo spirito giusto, cercando di superare quegli spiriti impuri che da sempre compromettono la vita: superbia, avarizia, lussuria, ira, gola, invidia e accidia. Al tempo di Osea, al tempo di Gesù a ancora al nostro tempo, la causa di ogni problema si radica in questi spiriti impuri. 

  • E tu, agisci con retta intenzione o nel tuo secondo fine si nasconde superbia ed egoismo? 

A cura di suor Agnese Gizzi (ASC)

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