Mentre รจ in preghiera, Gesรน esulta di gioia nello Spirito Santo e inizia a lodare il Padre. Ciรฒ che manca a noi cristiani รจ proprio quella gioia nello Spirito, ossia lasciarci davvero raggiungere e conquistare dallo Spirito di Dio che in noi suggerisce i movimenti e le parole della preghiera, che sono parole e gesti di lode.
Chi riesce a vivere questo stato di, per cosรฌ dire, โrapimento spiritualeโ prova una grande gioia e la sua preghiera diventa un vero e proprio canale con il Padre. Molto spesso, invece, le nostre preghiere sono richieste, parole ripetute distrattamente e modi di fare senza capirne le motivazioni profonde.
La preghiera รจ fede, ma anche ragione, perchรฉ ciรฒ che deve esprimere รจ anzitutto ringraziamento e lode a Dio. La preghiera ci aiuta razionalmente a fare memoria della presenza del Signore nella nostra vita e di questo, poi, rendergli grazie.
Ogni volta che non รจ cosรฌ si realizzano le parole di Gesรน: โnessuno sa chi รจ il Figlio se non il Padre, nรฉ chi รจ il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrร rivelarloโ. La rivelazione avviene per un movimento dello Spirito in noi, quello stesso Spirito che ci ha resi figli con il Battesimo e che in noi grida โAbbร Padreโ. Prendere contatto con lo Spirito significa riconoscere Dio come Padre amorevole e sentire la gioia di quel grido fino a emetterlo con la nostra stessa voce.
A questo punto si realizzerร lโaltra parola di Gesรน che dichiara โbeatiโ coloro che pur non avendo visto e udito fisicamente il Signore, tuttavia lo conoscono da sempre e non sentono il bisogno di farne esperienza con i sensi, perchรฉ avvertono che Egli scorre dentro come linfa vitale.
- e tu che esperienza di Dio fai?
Fonte: il blog di don Domenico | Unisciti al suo canale Telegram @annunciatedaitetti oppure clicca QUI |Visita anche il suo canale YOUTUBE
