“Io te lo avevo detto!”
Chissà quante volte ci è capitato di sentirci dire questa frase o di dirla. Questa frase ha una funzione di raccomandazione poiché c’è la previsione di un futuro che per certo si realizzerà. Tale certezza è data dal fatto che l’esperienza e i dettagli che conosciamo portano a una possibile conclusione.
Sapere in anticipo le cose potrebbe darci quella pace di vivere la vita nel modo che tutti vorremmo, senza incertezza sul futuro. Com’è bello sapere che non ci capiterà nulla di brutto, com’è bello sapere che avremo sempre le spalle coperte.
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Gesù sta rassicurando i suoi discepoli dicendo di non avere paura che Lui andrà via, perché ritornerà e il suo ritorno sarà per sempre, perché porterà la vita, porterà la gioia.
Inizialmente i discepoli non capiscono, perché non hanno esperienza, ma comprenderanno quando lo vedranno risorto. E gioiranno come aveva promesso.
Oggi questo Vangelo ci ricorda che siamo sempre alla ricerca della pace, della sicurezza, dell’amore che ci riempie. Tutti abbiamo questi desideri nel cuore. C’è chi li persegue allontanandosi da Dio e cercando questa pace in droghe, vizi, furbizie; c’è chi la cerca nell’abbandonarsi a se stessi bruciando la propria esistenza nell’inerzia o nell’inettitudine; ma c’è anche chi ha scelto di fidarsi di Dio e del fatto che Lui provvederà a tutto e realizzerà le sue promesse.
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Una persona la sentiamo degna di fiducia quando ci dà garanzie, ci solleva l’animo da pesi che non vorremmo avere… Dio è così, vuole donarci questa pace, ma ha bisogno che ci fidiamo e gettiamo la nostra vita nelle sue mani.
- e tu, in chi o cosa riponi la tua fiducia?
Fonte: il blog di don Domenico | Unisciti al suo canale Telegram @annunciatedaitetti oppure clicca QUI |Visita anche il suo canale YOUTUBE