don Domenico Bruno – Commento al Vangelo del 3 Novembre 2022

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Sono contento di essere un peccatore.

Per meglio dire: sono contento di non essere un superuomo della fede.

Quando vedo tanti fedeli convinti di essere perfetti, e tanti predicatori che sembrano dei santoni, mi spavento e mi chiedo: ma se loro sono perfetti come fanno credere di essere, che posto ha Dio nella loro vita?

Quando da un credente non emerge il suo aspetto di fragilitร  umana, mi chiedo se Dio si รจ veramente incarnato in quella persona. Mi chiedo che tipo di esperienza di fede ha fatto quel fratello/sorella. Perchรฉ a Dio si avvicinano i peccatori, cioรจ coloro che mancano in qualcosa e quel vuoto lo vogliono ricolmare di Dio lasciando a Lui lo spazio per ricucire ferite che il tempo o le situazioni o le persone hanno inferto.ย 

Solo una persona che riconosce di essere un vaso rotto puรฒ fare esperienza dellโ€™amore di Dio che ricompone i cocci imperfetti della nostra vita. Solo Lui ha la capacitร  di vedere del bello nelle nostre brutture. E su di esse scommette. Ed รจ per quelle che ci ama.

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Un superfedele perfetto rischia di sentirsi amato per merito. Ma lโ€™amore รจ gratuito, altrimenti non รจ reale.

  • e tu ti vergogni di mostrare le tue infedeltร ?

 

Fonte: il blog di don Domenico | Unisciti al suo canale Telegram @annunciatedaitetti oppure clicca QUI |Visita anche il suo canale YOUTUBE