don Domenico Bruno – Commento al Vangelo del 28 Giugno 2022

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Commento al Vangelo di Lunediฬ€ 27 Giugno 2022 – XIII settimana tempo ordinario

โ€œIl Figlio dellโ€™uomo non ha dove posare il capoโ€. Spesso pensiamo che essere cristiani sia la cosa piรน facile del mondo. Cโ€™รจ da dire che questa idea ha annacquato non poco la nostra fede tanto da diventare troppo poco credibili. Abbiamo trasmesso lโ€™idea di una fede che tutti possono abbracciare senza esigenze particolari, la fede che libera tutti dai precetti ormai ritenuti medievali e che Dio ama tutti senza particolari impegniโ€ฆ

Non รจ proprio cosรฌ. Essere cristiani รจ una missione piuttosto esigente.

Non importa quanto siamo educati, non importa quante opere buone sappiamo fare, non importa il numero di preghiere che facciamo o il numero di messe che frequentiamo se alla fine tutte queste cose non ci cambiano il cuore. Non importa se sono cristiano e poi nessuno si interroga sulla bellezza della nostra fede perchรฉ la nostra vita non ha il sapore di Cristo.

Un cristiano รจ come Gesรน: colui che si consuma per gli altri e non ha tempo di pensare a mettersi comodo.

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Quanti cristiani laici e religiosi credono di assumere una posizione comoda entrando a far parte della Chiesa: cariche, titoli, ruoliโ€ฆ Eppure Gesรน รจ stato chiaro: non cโ€™รจ comoditร  per chi vuole davvero imitarlo.

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