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don Domenico Bruno – Commento al Vangelo del 27 Marzo 2024

Commento al brano del Vangelo di: Mt 26,14-25

“Sono felice come una Pasqua!”

Quante volte abbiamo usato o sentito questa espressione. Ma cosa significa?

Nella Pasqua ebraica si festeggia il passaggio attraverso il Mar Rosso che il popolo ebraico compì per sfuggire alla persecuzione del faraone che, invece, fu inghiottito dall’acqua, insieme al suo esercito, morendo. Questo permise agli ebrei di riconoscere che Dio li accompagnava ed era fedele.

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I numerosi significati di questo evento giungono fino al tempo di Gesù che risignifica questo episodio con la sua morte e risurrezione, di fatto un passaggio dalla vita vecchia alla vita nuova nella fede.

Tutto inizia con la promessa di Dio Padre che dice che chiunque ascolterà il Figlio non morirà in eterno. Ma, come per Gesù, anche noi dobbiamo passare dalla morte corporale e terrena per avere la vita eterna, quella dei risorti.

Gesù dice ai suoi che vuole fare la pasqua con loro, ossia vuole compiere un passaggio. Il Signore ci chiede continue conversioni e cambiamenti che ci possano portare a riscoprire la vita nuova che avremo se vivremo con coraggio il desiderio di lasciare la vita vecchia.

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Gesù mentre cena coi suoi discepoli annuncia che qualcuno lo tradirà. La dimensione del tradimento di Giuda è la chiave necessaria per compiere il passaggio: se Giuda non avesse tradito Gesù, egli non sarebbe morto quindi non avrebbe potuto manifestare la gloria della Risurrezione e, dunque, non avremo avuto la vita eterna.

Il problema dei discepoli è stato concentrarsi sul tradimento, non riuscendo così a vederlo come porta da superare per fare il passaggio, quindi si soffermano su Cristo morto e non riescono a comprendere le sue promesse. Solo quando il Signore si manifesterà a loro con un corpo glorioso, allora crederanno.

Anche noi, spesso abbiamo questa difficoltà: non riusciamo a fidarci e a credere alle promesse del Signore, ma se prestassimo attenzione, vedremmo già le sue opere di vita nuova: in noi e attorno a noi.

  • Fai memoria di un cambiamento che ti ha toccato e ti ha ridonato vita.

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