HomeVangelo del Giornodon Domenico Bruno - Commento al Vangelo del 27 Dicembre 2023

don Domenico Bruno – Commento al Vangelo del 27 Dicembre 2023

Commento al brano del Vangelo di: Gv 20, 2-8

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Giovanni, il più giovane dei discepoli, detto anche l’amato del Signore. Siamo abituati a vedere san Giovanni raffigurato sempre molto vicino a Gesù, addirittura poggiato sul suo petto.

Questa immagine mi ricorda i bambini e i ragazzini che nei confronti della persona adulta sviluppano un atteggiamento di fiducia e di riferimento, un punto saldo sul quale sentono di poter poggiare la propria vita.

Giovanni è saldo nel Signore, gli resterà vicino fin sotto la croce perché, come suggerisce il significato del suo stesso nome “Dio esaudisce”, stando alla sua scuola si rende conto della sua fedeltà. Giovanni ci insegna che nei momenti negativi, anzichè scaricare la colpa a Dio di ciò che ci accade, dobbiamo aggrapparci con più fiducia a Lui, perché egli sa quel che permette e non abbandona mai i suo figli finché non esaudisce la promessa di vita eterna che fa a tutti nel Battesimo. Ecco perché Giovanni scappa al sepolcro e arriva per primo, non solo per la sua giovane età rispetto a Pietro, ma anche per la sua fede che lo spinge a correre.

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Chi ha fede, infatti, non resta paralizzato, ma corre più veloce.

È bello pensare che mentre preghiamo ci stiamo accostando al cuore di Dio che nel frattempo di parla e ci istruisce nell’intimo.

  • tu a cosa pensi quando preghi?

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