HomeVangelo del Giornodon Domenico Bruno - Commento al Vangelo del 22 Novembre 2023

don Domenico Bruno – Commento al Vangelo del 22 Novembre 2023

Commento al brano del Vangelo di: Lc 19,11-28

- Pubblicità -

“Ogni azione ha una reazione uguale e contraria”. È il terzo principio della dinamica introdotto dal Newton nel 1687. A pensarci bene, questo principio della fisica si addice bene alla nostra fede cristiana: se ricevi un torto, rispondi con un atto di amore; se ricevi un’offesa, perdona…

Questa parabola, nella versione di Luca parla di monete, anziché di talenti (che erano sempre monete!). Però la nostra attenzione può concentrarsi su ciò che fanno i servi fedeli rispetto al servo definito malvagio. I primi, infatti, ricevono poco e si impegnano affinché quel poco porti qualcosa di più. Il terzo, invece, riceve meno degli altri e anzichè agire in modo contrario a quanto ricevuto, agisce in modo uguale. Ossia, avendo ricevuto poco, avrebbe potuto reagire in modo che quel poco fruttasse di più, invece sceglie di usare la stessa modalità: tu mi hai dato poco, io mi impegno poco. Una sorta di occhio per occhio, quasi un insulto alla propria intelligenza e capacità di dimostrare quanto vale.

Quel servo è definito malvagio, che etimologicamente significa che ha agito male, cioè incapace di prendersi le proprie responsabilità nel bene da fare.

- Pubblicità -

A volte si pensa che fare il bene non convenga e si preferisce lasciare che il male dilaghi, anzichè contrastarlo con l’amore. Questo può essere indice di una mentalità ancora lontana da Dio. Gesù sta camminando verso Gerusalemme per compiere l’atto di amore supremo per il bene di tutta l’umanità, ma si rende conto che le persone che incontra non sono tutte degne e meritevoli di quel sacrificio. Ma il Signore sa che non potrà sconfiggere quel pensiero se non propone l’esempio di un pensiero più grande. Quindi riprende il suo viaggio e lo porta a termine. Solo sotto la croce si comprenderà che la sua morte è per la vita.

Una reazione uguale e contraria: con forza è condannato in croce a causa del male che gli uomini covavano nel loro cuore, e Lui con forza è rimasto in croce per dimostrare l’amore di Dio.

  • Ogni azione prevede delle conseguenze di cui tu sei responsabile. A questo punto è meglio fare il bene o il male?

Fonte: il blog di don Domenico | Unisciti al suo canale Telegram @annunciatedaitetti oppure clicca QUI |Visita anche il suo canale YOUTUBE

- Pubblicità -