don Domenico Bruno – Commento al Vangelo del 22 Aprile 2025

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Cโ€™รจ una scena che conosciamo tutti, anche se magari non la viviamo uguale: quando perdi qualcosa โ€” le chiavi, il cellulare, la testa per qualcuno โ€” inizi a cercare come un forsennato. E anche quando ti dicono: โ€œGuarda che non รจ lรฌโ€, tu insisti. Perchรฉ? Perchรฉ non stai cercando solo lโ€™oggetto, stai cercando un pezzo di te.

Maria di Magdala รจ lรฌ, davanti al sepolcro. Piange. รˆ sola. E anche se il sepolcro รจ vuoto lei continua a cercare. Perchรฉ? Perchรฉ il dolore della mancanza รจ piรน forte del miracolo giร  compiuto. E a volte succede anche a noi.

Viviamo tutti questi momenti in cui qualcosa ci manca e restiamo lรฌ, incollati al โ€œsepolcroโ€ delle nostre abitudini, dei fallimenti, delle relazioni finite, dei โ€œnon ho fatto abbastanzaโ€. Anche quando la Vita รจ giร  ripartita, noi continuiamo a piangere dove non cโ€™รจ piรน nulla da trovare.

Eppure Gesรน la chiama. La chiama per nome. โ€œMaria!โ€. E quel nome la ribalta. La sposta. รˆ come se la tirasse fuori da uno schermo nero, da una zona buia dellโ€™anima, e la riportasse in 4K. Gli occhi si aprono: รจ Lui. รˆ vivo. Ma non lo puรฒ trattenere, non puรฒ tornare indietro. Deve andare avanti. Come noi.

Nel frattempo, nella prima lettura, cโ€™รจ una folla che ascolta Pietro e si โ€œsente trafiggere il cuoreโ€. Sentirsi trafittiโ€ฆ รจ un verbo forte. Ma vero. Quando qualcosa ti smuove dentro, cambia tutto. E loro cambiano vita, si fanno battezzare, iniziano una nuova strada.

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Allora: qual รจ lโ€™atteggiamento pasquale? รˆ smettere di trattenere. Le cose belle, le persone, le stagioni della vitaโ€ฆ non possiamo stringerle come la sabbia che poi sfugge da ogni parte del pugno. Possiamo solo accoglierle e poi lasciarle andare, sapendo che nulla รจ perduto.

Al tempo di Gesรน, le donne non avevano nessun valore testimoniale in tribunale. Eppure รจ proprio a Maria che Gesรน si mostra per prima. Capisci che rivoluzione? Una donna come prima testimone della Risurrezione. รˆ come se oggi dicesse: โ€œChi si sente lโ€™ultimo, oggi รจ il primo a vedere la luceโ€.

E in un mondo che spinge a tenerti tutto stretto (followers, like, persone, certezze, titoli), Gesรน insegna a lasciar andare. A fidarti. A vivere di relazione e non di possesso.

E tu, hai il coraggio di lasciare andare per ricominciare?

don Domenico Bruno

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