Questo brano is inserisce subito dopo il Battesimo di Gesรน, dove lo Spirito lo ha riempito e la voce dal Cielo lo ha riconosciuto suo figlio amato. Quello stesso Spirito lo spinge ad andare avanti, a non temere alcun male. Il deserto รจ il luogo della solitudine, ma la solitudine abitata da soli puรฒ essere pericolosa. Invece, chi si lascia accompagnare dal Signore, come un figlio si lascia condurre da un padre anche quando non vede la strada, sa che puรฒ restare al sicuro. Cosรฌ come quel bambino sa che chi lo conduce รจ un padre che lo ama, cosรฌ per i figli di Dio lo Spirito che lo abita gli suggerisce che Dio รจ Padre e non ci abbandona.
Il problema di noi cristiani รจ che spesso non ascoltiamo la voce dello Spirito, e invece ci lasciamo prendere dalle mille voci che ci circondano. Lโesperienza del deserto diventa, cosรฌ, lโopportunitร che abbiamo per restare un pรฒ lontani da tutte le voci e i rumori del mondo e riscoprire quella voce che ci parla dentro. Solo allora possiamo tornare nel nostro quotidiano vivendo con piรน forza, perchรฉ avremo imparato a distinguere la voce di Dio dentro di noi e a riconoscerla anche quando le mille voci intorno provano a distrarci.
Lโincapacitร di fare questo esercizio ci fa perdere la lucentezza di essere figli, cosรฌ gli scandali, i peccati, lโimmoralitร , le false giustificazioni per allontanarci da Dio diventano piรน frequenti. In quel modo di deterioriamo, cadiamo e non riusciamo piรน a rialzarci perchรฉ non sappiamo piรน avvertire la voce del Padre che ci incoraggia e la Sua presenza che ci rialza.
Gesรน riesce a vincere le tentazioni del deserto perchรฉ le sa smascherare, riconosce tra mille la voce del Padre, ricorda i suoi insegnamenti anche tra mille pensieri distorti che Satana prova a mettergli in testa. Ecco perchรฉ uscito dal deserto va annunciando che โDio รจ vicinoโ, per aiutare a ricordare una veritร quasi del tutto dimenticata e avvertita come sempre piรน incerta.
In questo tempo di Quaresima, in un momento storico in cui i social ci propongono tante voci, il compito dei credenti non รจ quello di aggiungere voci e insegnamenti, ma di ricordare che in tutto questo caos abbiamo bisogno di fermarci e ascoltare quella voce amorevole che riecheggia in tutti noi. Solo cosรฌ potremo riscoprirci figli e amati. Solo cosรฌ potremo arrivare alla Pasqua con gioia e non con sofferenza a causa di apparenti irragionevoli privazioni.
Per credere, abbiamo bisogno di riscoprire.
Fonte: il blog di don Domenico | Unisciti al suo canale Telegram @annunciatedaitetti oppure clicca QUI |Visita anche il suo canale YOUTUBE
