I Discepoli domandano a Gesรน: ยซPerchรฉ dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elia?ยปโ.
In effetti, lโAntico Testamento si conclude con lโattesa di Elia. Sotto la croce di Gesรน, infatti, tutti i presenti attendono Elia, perciรฒ mentre Gesรน grida ยซElรฌ Elรฌ lemร sabactaniยป credono che stia chiamando Elia.
In realtร , tutti sono abituati che ad ogni promessa corrisponde un periodo di preparazione, qualcosa o qualcuno che indichi o apra la strada. Ma Gesรน ricorda che i profeti non saranno mai riconosciuti nel momento in cui parlano e profetizzano.
La sua risposta รจ unโamara veritร : Sรฌ, Elia verrร , anzi รจ giร venuto e non lโhanno riconosciuto; cosรฌ anche il Figlio dellโuomo dovrร soffrire per opera loro. Gesรน sta predicendo la sua fine. ร un brano che ben si inserisce nel solco di Avvento, perchรฉ anche la venuta del Signore รจ stata annunciata, attesa, ma forse quellโattesa รจ stata vissuta male, tanto da non aver avuto la capacitร di accorgersi di chi fosse nato. Tutti erano pronti a vedere qualche evento apocalittico, qualche effetto straordinarioโฆ invece la semplicitร del Signore รจ sempre spiazzante per chi non รจ pronto.
โBasterebbe essere piรน semplici, piรน umili, piรน pazienti e piรน leali, per accorgerci che il Signore riempie la nostra vita di ciรฒ che conta attraverso le cose piรน normali e meno evidenti di cui รจ fatta la nostra esistenzaโ (don Luigi M. Epicoco).
Ciรฒ che cerchiamo non riguarda il futuro, ma il presente che abbiamo davanti ai nostri occhi. Ogni giorno possiamo scrutare la bellezza e la straordinarietร dellโopera di Dio. Ce lo insegnano i pastori che la notte in cui Gesรน viene al mondo lo riconoscono subito figlio di Dio. Eppure vedono solo un bambino avvolto in fasce e adagiato in una mangiatoia. In quella semplicitร disarmante essi sono capaci di compiere il gesto di fede piรน grande.
Lโavvento รจ il tempo in cui dobbiamo chiedere a Dio un cuore piรน attento e capace di scorgere nelle piccole cose ciรฒ che รจ davvero essenziale ed รจ in grado di farci scoppiare di gioia.
Non lasciamoci distrarre dalle false luci, altrimenti ci perderemo il meglio della strada che stiamo facendo.
Fonte: il blog di don Domenico | Unisciti al suo canale Telegram @annunciatedaitetti oppure clicca QUI |Visita anche il suo canale YOUTUBE
