don Domenico Bruno – Commento al Vangelo del 14 Novembre 2023

Commento al brano del Vangelo di: Lc 17, 7-10

Data:

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Quanto รจ difficile da accogliere questa parola di oggi!

Personalmente ho difficoltร  ad accettarla, ma ci aiuta a mantenere pura la nostra fede e disinteressato il nostro ministero.

Un servo fa quello che gli dice il padrone e non si aspetta riverenze e riconoscimenti da lui.

Sembra brutta lโ€™immagine del padrone e del servo, ma calandoci nel contesto storico possiamo comprenderne la bellezza e capire perchรฉ Gesรน riporta proprio questa immagine.

Un servo era spesso schiavo che per avere salva la vita doveva mettersi al servizio di un padrone che gli garantiva lavoro, cibo e sussistenza. Il padrone si prendeva cura di tutto ciรฒ di cui avesse bisogno il servo il quale non aveva nemmeno motivo di ringraziarlo perchรฉ faceva parte del patto che legava i due. Col tempo il padrone si affezionava al servo, specie se questo si dimostrava fedele e premuroso.

Il servo nel seguire gli ordini era tranquillo e sereno, perchรฉ stava svolgendo il suo dovere. La sua utilitร  era legata al servizio che gli era chiesto. Per rimanere in vita, il servo doveva avere necessariamente un padrone e i rapporti si interrompevano quando capitava che il padrone precedente lo โ€œvendesseโ€ ad un altro.

Anche se si instauravano relazioni affettive, al servo non importava altro che mantenere salva la sua vita e faceva con impegno tutto quello che gli era chiesto. Oggi questo non sarebbe assolutamente accettabile perchรฉ metterebbe in discussione la libertร  e la dignitร  umana al pari di ogni essere vivente.

Cosa vuol dirci il Signore oggi? Di non pensare allโ€™incarico che ci viene chiesto, di non attaccarci ai servizi che diventano col tempo esercizi di potere. Tante volte non vogliamo che ci venga chiesto di rinunciare a ciรฒ di cui ci siamo occupati per tanto tempo e ci sentiamo un pรฒ svuotati, come se perdessimo potere.

Ma lโ€™unica cosa sulla quale concentrarci รจ avere salva la nostra vita, dopo aver svolto con fedeltร  e impegno ciรฒ che ci era stato richiesto. Obbedire a Dio significa anche avere lโ€™umiltร  di ammettere che non serviamo piรน, e lasciare spazio ad altriโ€ฆ

  • qual รจ il sevizio al quale non riesci proprio a rinunciare? Di cosa hai bisogno di liberarti per seguire meglio il Signore?

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