ร questa la prova del nove della fede: lasciare tutto.
Giร ieri Gesรน lo diceva al tale a cui mancava qualcosa per entrare nel regno dei Cieli: vendi tutto e dallo ai poveri.
Interessante quel โlasciare tuttoโ che spesso intendiamo solo in senso materiale, quasi che tutti fossimo chiamati a fare come il Poverello di Assisi. No.
Lasciare tutto ha due significati tra loro intersecati:
il primo: lasciare tutto ciรฒ che non ci permette di legarci pienamente a Dio, che ci tiene ancora ancorati allโumanitร che non consente di vivere in modo divino. Si pensi allโamore disinteressato e generoso di Dio Padre che sempre ama anche chi non ricambia e che manda il suo Figlio a morire anche per chi non crede, affinchรฉ creda e abbia la vita eterna. Scopo di Dio รจ salvare tutti, perchรฉ nessuno si perda. Ci affida la missione di fare altrettanto: salvare le persone che mi mette accanto, ma ci chiede di lasciare tuttoโฆ
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Secondo significato: per amare in modo disinteressato e inclusivo dobbiamo lasciare ogni tipo di pregiudizio, di ragionamento troppo razionale che possa giustificare quella tentazione del nemico che grida in noi โma chi te lo fa fare, non ne vale la penaโ. E noi sappiamo che lโamore non รจ ragionevole, ma non razionale, รจ sempre un atto di follia, รจ sempre uscire da se stessi, lasciare le proprie stabilitร per andare incontro allโaltro.
ร come camminare: per farlo bisogna avere il coraggio di perdere lโequilibrio per un attimo.
Fonte: il blog di don Domenico | Unisciti al suo canale Telegram @annunciatedaitetti oppure clicca QUI |Visita anche il suo canale YOUTUBE



