Fatevi amici con la disonesta ricchezza
Cari bambini ben trovati,
fra poco ricominceranno i nostri incontri di catechismo. Intanto continuiamo ogni domenica a venire a Messa ad ascoltare quello che Gesรน vuole dirci. Oggi Gesรน, attraverso un racconto che chiamiamoย parabola, ci ha parlato di un uomo che era unย amministratore. Sapete che cosa significa questa parola? Lโamministratoreย รจ un uomo di fiducia, una persona che si conosce bene, al quale si decide di dare quello che si ha perchรฉ lo custodisca con cura. Per esempio unaย baby sitterย รจ una persona di fiducia a cui i genitori affidano i bambini. Unย animatoreย dellโoratorio รจ un ragazzo o una ragazza a cui i genitori vi affidano per stare a giocare. Quindiย lโamministratoreย รจ una figura importante.
Gesรน racconta la storia di questo amministratore che aveva da controllare una villa di un padrone ricchissimo: campi, case, produzione di olio, farina, vino, torte, merendine per bambini, tanti dolci etc., etc..
Ad un certo punto perรฒ il padrone, siccome quello sperperava i soldi, decise di licenziarlo e mandarlo via. โMamma mia, come faccio? Adesso che non sarรฒ piรน amministratore come potrรฒ andare avanti? E chi mi vorrร bene?โ. Lโamministratore era veramente preoccupato, e cercava di capire cosa fare. Per questo chiamรฒ tutti quelli che conosceva che dovevano pagare dei debiti e disse che dovevano pagare di meno per farseli amici e avere qualcuno che lo avrebbe aiutato quando sarebbe rimasto soloโฆ Certo fece una cosa non proprio molto corretta, ma voleva trovare un modo per non finire male.
Una cosa simile successe anche ad un bambino di nome Giovannino che viveva in una grande villa nella zona di Torre Gaia a Roma. Aveva tantissime costruzioni e tutti i compagni di scuola andavano a giocare a casa sua tutti i giorni. Giovannino era contento perchรฉ cosรฌ non era mai solo e sempre poteva giocare con qualcuno. Gli altri amichetti lo invidiavano un poโ: โEcco, lui con tutte le costruzioni che ha puรฒ divertirsi tanto. Puรฒ costruire castelli, case, treni, aerei, e noi non abbiamo che pochi pezzi a casa nostraโฆโ.
Arrivรฒ perรฒ il giorno in cui anche per Giovannino le cose non andarono piรน cosรฌ bene. La mamma, triste, ma molto decisa, entrรฒ nella camera di Giovannino e gli disse: โCaro figliolo, so quanto ti piacciono le costruzioni, ma io e tuo padre non abbiamo piรน tanti soldi e dobbiamo vendere la casa. Non potrai piรน avere tutte queste costruzioni perchรฉ non ci sarร spazio. Ci dispiace ma dovremo portare pochissime cose con noi.โ Per Giovannino quello fu proprio un brutto momentoโฆ Che fare? Si sentiva il piรน ricco di tutti i suoi amici, maโฆ niente, ora sarebbe stato lโultimo di tutti e nessuno sarebbe andato a giocare con lui.
Era molto triste quando gli venne in mente una idea geniale. Iniziรฒ a chiamare i suoi amici uno ad uno: โFilippo a te cosa piaceva di piรน di tutte le mie costruzioni?โ. โBeh, il castello,โ rispose Filippo. โAllora tienilo te, รจ tuo!โ. Filippo era cosรฌ contento che quasi sveniva.
โAndrea, a te cosa piace di piรน di tutte le mie costruzioni?โ. โLa nave dei pirati!โ, rispose Andrea. โPrendila รจ tuaโฆโ. Giovannino passรฒ tutta la mattinata a distribuire le sue belle costruzioni. Alla fine sentiva nascere due sentimenti nel suo cuore: era triste perchรฉ vedeva di non avere piรน nulla ma, allo stesso tempo, era molto contento nel ripensare alle facce allegre e stupite dei suoi amici. Anche la mamma era molto contenta perchรฉ non doveva portare tutti quegli impicci nel trasloco. Ma la sorpresa piรน grande Giovannino la ebbe i giorni seguenti: ognuno dei suoi amici voleva invitarlo a casa: โ Vieni a giocare con me?โ. Giovannino aveva capito la lezione, quello che Gesรน dice nel vangelo: se hai tanti beni, usali non per te stesso, ma per fare felici gli altri. A che serve avere tanto se poi i tuoi amici sono scontenti. Gesรน nel vangelo dice una frase importantissima: non si puรฒ servire Dio e la ricchezza allo stesso tempo. Se si vuole bene a Dio si deve usare la propria ricchezza per servire i fratelli.
Allโinizio abbiamo parlato della figura dellโamministratore. Chi รจ allora secondo voi lโamministratore di cui parla il Vangelo? Immagino che abbiate capito:ย ciascuno di noi รจ un Amministratore!ย Ciascuno di noi ha ricevuto dalla vita tante cose. Possono essere ricchezze materiali, oppure ricchezze spirituali. Anche soloย il tempoย che abbiamo per fare del bene รจ una grandissima ricchezza. Se vogliamo servire Dio impariamo a usare la nostra ricchezza per far felici le persone che abbiamo vicino. Se abbiamo due giocattoli, regaliamone uno a chi non cโรจ lโha, se vediamo qualcuno che non ha la merenda condividiamo la nostra. E soprattutto non mettiamo da parte cose che non ci servono, ma usiamole per farci tanti amici. Ci accoglieranno nel nome del Signore!
Buona domenica cari bambini, don Dario
Don Dario GERVASI
Clero Romano – nato a ROMA, il 9 maggio 1968 nazionalitร italiana ย ordinato Presbitero il 22 maggio 1994 in San Pietro in Vaticano – ROMA per la Diocesi di ROMA residente Clero secolare opera nella Diocesi di ROMA ย Viale Bruno Rizzieri 120 – 00173 ROMA tel. e fax 06-72.12.980ย Incarichi attuali: Parroco Santi Gioacchino ed Anna (Sett.: Est – Pref.: XX)



