Ascolto E Sguardo
Il commento al Vangelo del giorno di don Cristiano Mauri
https://youtu.be/eCbD73kgMqQ
ยซGesรน vuole che tocchiamo la miseria umana, che tocchiamo la carne sofferente degli altri.
Aspetta che rinunciamo a cercare quei ripari personali o comunitari che ci permettono di mantenerci a distanza dal nodo del dramma umano, affinchรฉ accettiamo veramente di entrare in contatto con lโesistenza concreta degli altri e conosciamo la forza della tenerezza.
ร vero che, nel nostro rapporto con il mondo, siamo invitati a dare ragione della nostra speranza, ma non come nemici che puntano il dito e condannano.
Siamo molto chiaramente avvertiti: ยซsia fatto con dolcezza e rispettoยป (1 Pt 3,16), e ยซse possibile, per quanto dipende da voi, vivete in pace con tuttiยป (Rm 12,18).
Siamo anche esortati a cercare di vincere ยซil male con il beneยป (Rm 12,21), senza stancarci di ยซfare il beneยป(Gal 6,9) e senza pretendere di apparire superiori ma considerando ยซgli altri superiori a se stessoยป (Fil 2,3).
Se vogliamo crescere nella vita spirituale, non possiamo rinunciare ad essere missionari. Lโimpegno dellโevangelizzazione arricchisce la mente ed il cuore, ci apre orizzonti spirituali, ci rende piรน sensibili per riconoscere lโazione dello Spirito, ci fa uscire dai nostri schemi spirituali limitati.
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Non si vive meglio fuggendo dagli altri, nascondendosi, negandosi alla condivisione, se si resiste a dare, se ci si rinchiude nella comoditร .
La missione al cuore del popolo non รจ una parte della mia vita, o un ornamento che mi posso togliere, non รจ unโappendice, o un momento tra i tanti dellโesistenza.
ร qualcosa che non posso sradicare dal mio essere se non voglio distruggermi.
Io sono una missione su questa terra, e per questo mi trovo in questo mondo.
Bisogna riconoscere sรฉ stessi come marcati a fuoco da tale missione di illuminare, benedire, vivificare, sollevare, guarire, liberare.
(Francesco, Evangelii Gaudium, nn. 270-273)
La messe รจ abbondante, ma sono pochi gli operai.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 10, 1-9
In quel tempo, il Signore designรฒ altri settantadue e li inviรฒ a due a due davanti a sรฉ in ogni cittร e luogo dove stava per recarsi.
Diceva loro: ยซLa messe รจ abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perchรฉ mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, nรฉ sacca, nรฉ sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.
In qualunque casa entriate, prima dite: โPace a questa casa!โ. Se vi sarร un figlio della pace, la vostra pace scenderร su di lui, altrimenti ritornerร su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perchรฉ chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa allโaltra.
Quando entrerete in una cittร e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarร offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: โร vicino a voi il regno di Dioโยป.
Parola del Signore
Fonte
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