ย Lasciare andare
Il commento al Vangelo del giorno di don Cristiano Mauri.
Note per la comprensione del brano.
Il nucleo di questa sezione del cosiddetto ยซDiscorso della pianuraยป del Gesรน di Luca รจ il comando dellโamore, proposto in diverse declinazioni. I temi toccati sono sei: lโamore per i nemici, il rifiuto della violenza, la regola aurea, lโappello alla misericordia, la condanna del giudizio e lโinvito a donare.
Lโamore per i nemici, tanto sullo sfondo dellโetica giudaica che di quella greca, appare come una novitร tipica di Gesรน, che caratterizza in modo molto forte il suo insegnamento e il comportamento dei discepoli della prima ora.
Va detto che al tempo di Luca e delle sue comunitร , i cristiani non soffrivano una vera persecuzione, se non nei termini di insulti e di dileggio. Molti vivevano anche una condizione sufficientemente agiata che spiega le indicazioni concrete date dallโevangelista: pregare ma anche far del bene e sostenere economicamente.
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Usando il verbo agapรกo per indicare lโamore, Luca raccoglie un insieme di significati: andare incontro al bisogno altrui in modo disinteressato; lโattesa della risposta dellโamato nel primo innamoramento; la conoscenza secondo lโamore; il rispetto della personalitร altrui.
Un termine denso e ricco al quale affianca anche una revisione del concetto di reciprocitร (dare-ricevere) nella relazione spostandola sul piano del rapporto Dio-uomo e ridefinendola.
Dio, infatti, ama anche gli ingiusti e il suo amore ci precede sempre senza alcun egoismo e senza la pretesa di alcun contraccambio, perciรฒ i cristiani manterranno sui nemici lo stesso sguardo.
La stessa regola aurea andrร interpretata nel senso dellโiniziativa da prendere nel fare il bene dellโaltro.
La chiave dellโamore per il nemico รจ dunque la relazione con Dio in Gesรน. Solo quando siamo colmati dal suo Bene, possiamo amare efficacemente anche i nemici, trattandoli come amici. Solo allora il ยซcome il Padre vostroยป รจ plausibile.
Il rifiuto della violenza รจ una concretizzazione efficace di tutto ciรฒ. Il discepolo, di fronte al violento che lo colpisce e lo deruba, deve cedere e mai avvalersi dei suoi stessi strumenti, senza eccezioni.
Il passaggio sulla misericordia – che Luca sostituisce alla ยซperfezioneยป di Matteo – fa da transizione chiudendo il tema dellโamore per i nemici e aprendo quelli del non giudicare e del dare.
Luca ce lโha con chi non solo giudica ma addirittura condanna, mettendosi al posto di Dio. Il cristiano ha ben presente i riferimenti etici del suo agire, ma questo non gli consente di farsi giudice degli altri uomini. Piuttosto, proprio in virtรน di ciรฒ che professa, ha il dovere di riversare sul prossimo la Misericordia di Dio che ha sperimentato e in cui crede.
Nel giorno finale, infatti, la bontร di Dio traboccherร nel giudizio e i cristiani sono chiamati ad anticiparlo nel modo di considerare i fratelli e le sorelle.
Spunti per la riflessione sul testo.
Come suona un Vangelo cosรฌ nelle orecchie di chi ha subito violenze indicibili?
Come cade nel cuore di coloro a cui รจ stato iniquamente sottratto tutto, compreso il necessario per vivere?
Quali pensieri accende nella mente di chi ha avuto la vita distrutta dalla calunnia e dalla diffamazione?
Dobbiamo chiedercelo ogni volta che tentiamo di ridirlo in tutta la sua drammatica bellezza e vertiginosa forza.
Perchรฉ parole cosรฌ possono salvare, ma anche dare il colpo di grazia a chi giร porta il peso di un male subito.
Mi sono chiesto cosa potesse muoversi nel cuore di Gesรน mentre pronunciava insegnamenti di questa portata e non riesco a non pensare a un alternarsi di pena e di speranza, di dolore e di consolazione, di trepidazione e di fiducia.
Ma soprattutto, mi sembra di avvertire un infinito e struggente desiderio di pace per tutti. Vittime e carnefici, perseguitati e persecutori, calunniati e diffamatori.
Sรฌ, credo e spero sia proprio cosรฌ: il Vangelo dellโamore per i nemici non รจ il biglietto buono da strisciare sul tornello del Paradiso. Ma il riflesso dellโinfinito desiderio di pace che il Padre ha per i figli.
E detto cosรฌ, queste parole non sono piรน quello โschiaffoโ esigente e severo che spesso sembrano essere, ma un balsamo di pietร e pace. Tanto piรน alle orecchie, nel cuore, nei pensieri di chi tanto male ha giร dovuto ingoiare e solo spera di trovare pace.
[…] Continua qui…
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